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La seconda tipologia invece, viene chiamata Liquidity Protocol che a sua volta è composto da tre funzionalità diverse. La prima è X-Swap e permette agli utenti di scambiarsi liberamente valore attraverso le stablecoin supportate dalla piattaforma. 

Le altre due non sono ancora abilitate all’utilizzo ma saranno presto disponibili; S-Swap è un protocollo di liquidità on-chain che supporterà scambi istantanei tra qualsiasi token ERC20 attraverso l’utilizzo di appositi smart contract, mentre Infinity-X aprirà le porte ad una piattaforma di trading di derivati decentralizzato. 

Infine, Yielding Protocol è costituito dal portale Lendf.Me e da DIP001. Il primo permette di fornire liquidità e chiedere prestiti attraverso i token supportati come USDx, USDT, DAI, WETH etc. I tassi di interesse sui depositi e sui prestiti vengono regolati algoritmicamente secondo il livello di domanda e offerta su quel determinato asset.

DIP001 invece, è un protocollo che genera interessi dalle riserve per accrescere i rendimenti e può essere integrato con ogni protocollo DeFi.

Prima di iniziare ad usufruire per intero delle funzioni disponibili nella piattaforma c’è la necessità di depositare fondi in un nuovo RAY, creandone uno ex-novo o gestendone uno già esistente. 

La piattaforma Staked opera con il fine di rendere la produzione dei blocchi da parte dei nodi della rete a favore dei protocolli decentralizzati PoS, più sicuri, performanti e meno costosi possibile. 

Tale processo è reso possibile grazie al tipo di tecnologia utilizzata per costruire l’architettura adatta. 

I nodi della rete sono infatti disposti secondo una configurazione cloud a firme multi-livello che tiene conto della diversità geografica e della ridondanza che possono avere i diversi data center, considerando il fornitore cloud sul quale il nodo sta operando in quel momento.

Questa infrastruttura a livelli multipli permette di assicurare ai detentori di crypto la combinazione ideale di sicurezza, scalabilità e decentralizzazione.

Il prezzo di liquidazione verrà calcolato automaticamente in base alla leva e la percentuale di stop loss scelto. Le leve disponibili sono pari a una, due o tre volte la quantità di collaterale depositato. 

La grandezza della posizione aperta sarà pari al valore del collaterale moltiplicato per la leva finanziaria. 

Le operazioni di Margin Trading sono supportate da un'adeguata infrastruttura off-chain, che garantisce un'alta velocità e bassa latenza sull’apertura degli ordini. 

Nuo network è sostenuto dagli exchange decentralizzati Kyber e Uniswap per garantire l’esecuzione degli ordini. 

E’ possibile tenere traccia di tutte le attività svolte all’interno della piattaforma nella sezione Nuo Scan.

Su dYdX è possibile anche prestare fondi direttamente ad un wallet Ethereum se si mantiene un collateral ratio minimo compreso tra 1.25x e 1.15x.

Da settembre 2019, la piattaforma ha aggiunto un mercato separato con ordine market e limit per ETH-DAI. Si tratta di un’esperienza di trading real-time basata su blockchain e completamente priva di fee e con peculiarità aggiuntive rispetto la precedente versione che si appoggiava sull’exchange Eth2Dai. 

dYdX non possiede alcun token nativo, dietro al progetto c’è un team molto competente ed il software è completamente open source. Inoltre su dYdX non vengono addebitate commissioni di trading.