Oggi, 30 luglio, si celebra un compleanno importante nel mondo blockchain perché ben 5 anni fa, la blockchain di Ethereum prendeva vita con il rilascio della prima versione del progetto.
Ricordiamo che, anche se fu rilasciata in questa data la prima versione, Frontier, comunque i lavori e le basi furono gettate ben prima, quando con il primo commit si scrissero le prime informazioni. Era la vigilia di Natale del 2013.
Tutti sanno che il founder di Ethereum è Vitalik Buterin, ma pochi sanno che dietro al progetto ci sono anche altre persone come Anthony Di Iorio, Charles Hoskinson, Mihai Alisie e Amir Chetrit.
Successivamente entrarono a far parte del progetto anche Joseph Lubin, Gavin Wood e Jeffrey Wilke.
Ethereum iniziò il progetto grazie ad un’azienda svizzera chiamata Ethereum Switzerland GmbH (EthSuisse). Fu Gavin Wood a descrivere il funzionamento della EVM (Ethereum Virtual Machine), spiegata nel famoso Yellow Paper.
Summary
La ICO di Ethereum
In quel periodo venne creata anche la Ethereum Foundation e tutto lo sviluppo fu finanziato tramite una ICO nell’estate del 2014, in cui venivano venduti gli ETH in cambio di Bitcoin (BTC).
Solo nella prime 2 settimane Ethereum aveva già raccolto oltre 25mila BTC e una delle transazioni più grosse fu di 500 BTC, comprando 1 milione di ETH.
All’epoca 1 BTC valeva circa $591 e quindi circa 300mila dollari. Adesso quegli ETH varrebbero circa 240 milioni di dollari, cifra che va a compensare i 500 BTC investiti che adesso varrebbero circa 5 milioni di dollari.
Lo storico degli upgrade di Ethereum prima del suo compleanno
In tutti questi anni si sono succeduti vari aggiornamenti della blockchain volti a migliorare il protocollo.
Questi i più significativi:
– 30 luglio 2015, rilascio di Frontier;
– 8 settembre 2015, avviata l’Ice Age, al blocco 200000;
– 15 marzo 2016, avviato Homestead al blocco 1150000;
– 20 luglio 2016, il problema causato da The DAO ha generato Ethereum Classic al blocco 1920000;
– 18 ottobre 2016, altro problema questa volta legato alla congestione della rete, siamo al blocco 2463000;
– 23 novembre 2016, abbiamo Spurious Dragon, al blocco 2675000;
– 16 ottobre 2017, entra in scena Byzantium, al blocco 4370000;
– 28 febbraio 2019, arriva Constantinople al blocco 7280000 che poi fu rimandato per un problema;
– 8 dicembre 2019, è il momento di Istanbul al blocco 9069000;
– Il primo gennaio 2020, è arrivato Muir Glacier al blocco 9200000.
I prossimi aggiornamenti riguarderanno invece il passaggio alla PoS (Proof of Stake) per migliorare la scalabilità della blockchain e per avere anche costi inferiori.
Nel frattempo Ethereum è anche diventata il punto di riferimento per diversi progetti e settori, come quello della finanza decentralizzata (DeFi) che sta segnando sempre nuovi record.