HomeCriptovaluteOKEx trionfa in India nonostante i ban

OKEx trionfa in India nonostante i ban

Secondo i dati sul traffico di vari exchange, una delle principali piattaforme del mondo, OKEx, ha molti utenti in India, sintomo che in questo paese ci sia molto fermento per il settore, nonostante diversi ban contro le crypto.

OkEx ha infatti visto salire gli utenti indiani del 545%. E da quando l’India ha iniziato a dire che avrebbe bannato le crypto la crescita è salita al 4100% per quanto riguarda i nuovi utenti indiani della piattaforma.

Okex

Solo un paio di mesi fa OkEx aveva aperto la possibilità di fare trading P2P (peer-to-peer).

Questo evento è stato accompagnato da una campagna da ben 30mila dollari per incentivarne l’utilizzo anche grazie al fatto che è possibile usare direttamente le valute e metodi di pagamento locali come UPI, IMPS, NEFT ed altro ancora.

Il bacino di utenza di OkEx è di oltre 130 milioni di persone, che possono spostare fondi su molti mercati: se tutti spostassero anche solo 1 dollaro avremmo già solo 135 milioni di volumi, quindi possiamo immaginare quanto sia interessante questa piattaforma.

OkEX scambia infatti quasi 2 miliardi di dollari in 24 ore.

Le ultime notizie su OkEx

Di recente l’exchange sta ampliando la propria offerta di token della DeFi listandone diversi, tra cui anche token meno conosciuti e usati come alcuni che si trovano sulla blockchain di EOS per cui è stata aperta una votazione.

L’India e le crypto

Se da un lato abbiamo un mercato emergente, con una forte richiesta per le crypto, è vero che dall’altra abbiamo un paese che ha messo più volte un freno a questo settore.

L’India è stato da sempre un paese piuttosto indeciso sulle misure da intraprendere nei confronti del mercato crypto e infatti spesso si è sentito parlare di ban o di apertura, visto che a marzo del 2020 lo stop contro le criptovalute era stato definito incostituzionale.

Solo di recente è stata messa al vaglio una nuova proposta per bandire del tutto le crypto in India, cosa che avrebbe un impatto sicuramente negativo anche se sarebbe molto difficile controllare gli utenti visto che basterebbe usare una VPN ed exchange decentralizzati senza KYC per aggirare l’ostacolo.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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