La celebre start up francese Sorare, che ha appena chiuso un round di finanziamento record da 680 milioni di dollari, finisce sotto indagine in Gran Bretagna. La Commissione Scommesse inglese sostiene che la società stia operando senza avere nessuna licenza per il gioco d’azzardo.
Summary
Sorare al di fuori delle regole per la Commissione Scommesse
“La Gambling Commission sta attualmente conducendo indagini sulla società per stabilire se Sorare.com richieda una licenza operativa o se i servizi che fornisce non costituiscano gioco d’azzardo”.
Questo lo scarno comunicato con cui la Commissione ha annunciato delle indagini in corso.
La Commissione avverte così gli utenti che la società potrebbe operare al di fuori delle regole e di non voler rilasciare ulteriori commenti. Sorare invece ha risposto di non aver bisogno di nessuna licenza per operare.
“Quando un prodotto con una tecnologia nascente ha successo, come le carte collezionabili digitali e il gioco di Sorare, è normale si ponga una questione regolatoria “, ha scritto l’azienda in una dichiarazione pubblicata lunedì.
Ha poi aggiunto che dopo un’attenta valutazione legale si sia arrivati alla conclusione che il loro gioco non debba essere sottoposto a nessun tipo di licenza.

Sorare, il fantasy calcio in blockchain
Sorare è una start up francese, nata nel 2018, che ha lanciato una sorta di fantacalcio grazie alla vendita di card digitali vendute con il modello delle aste Nft. La società ha chiuso accordi di partnership con oltre 200 società di calcio. Nei giorni scorsi ha chiuso un accordo con la Bundesliga per lo sfruttamento dei diritti d’immagine del principale campionato tedesco. A settembre era stata chiusa una partnership con la Liga spagnola.
La società francese nel 2021 sembra avere avuto un vero e proprio boom. Questo se si considera che dopo la chiusura dell’ultimo round di finanziamento a luglio, la sua valutazione è schizzata a 4,3 miliardi di dollari. Il suo gioco di fantacalcio digitale ha avuto una vera e propria impennata, con oltre 500 mila utenti e 150 milioni dollari di scambi sulla piattaforma. A settembre una card raffigurante cristiano Ronaldo è stata venduta alla cifra record di 245 mila euro.
Il connubio tra calcio e criptovalute è sempre più stretto, anche dal punto di vista delle sponsorizzazioni. Crypto.com exchange asiatico è diventato sponsor della Lega di serie A. Molti club della Premier League e della principali leghe calcistiche europee hanno sponsor legati al mondo delle criptovalute. Secondo Globaldata, nei primi sei mesi del 2021, gli investimenti pubblicitari delle società crypto nel mondo dello sport hanno raggiunto i 108 milioni di dollari.
Regolamenti e crypto
La notizia di un’indagine in corso sulla società Sorare, pone ancora una volta la questione tra regolamentazione e mondo crypto. Molte istituzioni centrali, come la Fed, la Consob italiana, e la Fsa inglese, hanno parlato a più riprese della necessità di regolamentare un mercato come quello delle valute digitali. Mercato che sta crescendo a dismisura (oltre 2 mila miliardi di dollari di capitalizzazione) senza avere ancora un codice regolatorio preciso.
L’autorità di vigilanza della borsa americana, la SEC ha messo nei mesi scorsi sotto indagine alcune società crypto per presunte violazioni delle regole finanziarie o per mancanza di autorizzazione ad operare su determinati strumenti.
La Cina ha risolto il problema in maniera drastica, decidendo per un bando assoluto di tutte le attività legate al mondo crypto. Altri Stati come la Svizzera o il Canada hanno già approvato un quadro regolatorio sul fenomeno delle criptovalute.