HomeBlockchainShopify sperimenta nuove funzionalità nel campo del Web3

Shopify sperimenta nuove funzionalità nel campo del Web3

Co:Create, una società che sviluppa soluzioni alternative per brand e community nel settore del Web3, sta lanciando una sua app all’interno della piattaforma e-commerce Shopify.

L’applicazione, chiamata “Web3 Rewards Tool”, consentirà ad oltre 4 milioni di commercianti e negozi online di sviluppare premi in token digitali per i propri clienti e di sperimentare nuove funzionalità connesse al mondo blockchain.

Vediamo insieme tutti i dettagli della news.

Shopify: la piattaforma Co:Create lancia la sua app Web3

Shopify, gigante dell’ecommerce con circa 2,1 milioni di clienti giornalieri, sta integrando all’interno della propria piattaforma un’applicazione Web3 gestita dalla società di infrastrutture blockchain Co:Create.

Quest’ultima, che fornisce soluzioni di attivazione della community flessibili basate su API, ha annunciato pochi giorni fa il lancio sul mercato dell’app “Web3 Rewards Tools”, il cui scopo è quello di consentire ai commercianti di Shopify di sfruttare tutte le potenzialità del mondo blockchain.

Nel dettaglio, gli oltre 4 milioni di brand e negozi online potranno utilizzare una suite dinamica di premi basata su criptovalute, diritti di accesso con token e funzionalità di fidelizzazione del cliente.

L’applicazione Web3, integrata all’interno di shopify,  aiuterà i marchi ad ottenere il pieno controllo della segmentazione del proprio pubblico attraverso l’utilizzo di un framework per la creazione di esperienze dinamiche e di ricompensa delle comunità gamificate.

In questo modo si avrà un alternativa meno costosa in termini di costi per l’acquisizione di nuovi clienti, oltre a sperimentare le  nuove possibilità partecipative che il mondo blockchain offre.

I grandi negoziante dell’e-commerce come Allbirds, Asphalte, Taylor Stitch, Elder Statesman, Gymshark e molti altri, sono pronti ad entrare in contatto con questo nuovo mondo e a sfruttare tutte le potenzialità del contatto diretto con i propri acquirenti tramite programmi fedeltà basati su monete crittografiche.

L’infrastruttura di riferimento per questo progetto sarà la Polygon chain, rete di secondo livello di Ethereum, che aiuterà Co:Create ad emettere premi in token digitali e a  rilasciare prodotti token-gated con le proprie collezioni NFT e progetti esistenti come Bored Ape Yacht Club o CryptoPunks

Sulla scia del successo delle attività svolte nel campo blockchain da parte di Nike, Starbucks, Dolce&Gabbana e molti altri, anche Shopify ora punta a soddisfare la grande domanda di programmi di fidelizzazione tramite “Web3 Rewards Tools”.

Non è la prima volta che Co:Create lavora sull’avvicinamento dei fan per conto delle aziende, tramite esperienze basate sull’uso della blockchain: il mese scorso la società ha collaborato con l’applicazione di biglietterie EVNTZ per emettere ricompense, tramite la rete Polygon,  ai partecipanti del concerto di Harry Styles allo Slade Castle in Irlanda

In merito al lancio dell’applicazione su Shopify, Tara Fung, co-fondatrice e CEO di Co:Create si è espressa con le seguenti parole:

“Il Web3 rappresenta un cambio di paradigma rispetto alle stanche pratiche di fidelizzazione, in quanto consente ai marchi di evolversi da relazioni unidirezionali con i propri utenti a entusiasmanti esperienze di comunità che premiano la partecipazione e l’impegno attraverso ricompense dinamiche, gamificate e realmente autonome.
Questo lancio con Shopify consentirà ai marchi di sbloccare il potere della community e creare coinvolgenti esperienze di ricompensa Web3 nei loro prodotti, eventi e pubblico, consentendo loro di combattere l’aumento dei costi di acquisizione dei clienti”

I grandi brand nel mercato delle criptovalute e blockchain

L’integrazione dell’app di Co:create all’interno della piattaforma Shopify, non è la prima iniziativa a sostegno delle nuove tecnologie e del Web3 che il gigante dell’e-commerce ha adottato.

A partire dal 2022, l’azienda SaaS ha dimostrato un interesse elevato nei confronti delle infrastrutture blockchain e delle criptovalute.

A maggio dell’anno scorso, l’exchange Crypto.com ha collaborato con la piattaforma di negozi online per abilitare pagamenti tramite 20 criptovalute differenti, offrendo anche diversi incentive come commissioni azzerate e un programma di cashback.

A marzo di quest’anno un’altra società incentrata sullo sviluppo di comunità online, Try Your Best (TYB), ha lanciato un’applicazione Web3 su shopify simile a quella di Co:Create per consentire ai marchi di implementare programmi fedeltà basati su NFT all’interno dei loro negozi.

Al di là di ciò, Shopify non è l’unica  azienda ad aver sperimentato diverse soluzioni innovative per creare engagement tra il proprio pubblico, incentrate sull’uso della blockchain e del potenziale del Web3.

Anche Starbucks e Nike hanno lanciato recentemente programmi di crypto-fidelizzazione: a tal proposito “Swoosh”, iniziativa lanciata dal brand di abbigliamento, ha attirato in poco tempo oltre 300.000 membri e generato entrate per 186 milioni di dollari.

I grandi brands si stanno accorgendo che le criptovalute, specialmente quelle non-fungibili, rappresentano un ottimo volano per attirare una fetta enorme di pubblico all’interno di queste dinamiche decentralizzate, che spesso si traducono in opportunità per fare acquisizione clienti ed ottenere guadagni extra.

Gli NFT funzionano infatti molto bene quando sono integrati all’interno di giochi o di iniziative dei grandi brand, che possono puntare sulla rarità e sull’unicità di questi pezzi da collezione digitali per conquistare una nuova base di clienti o per aumentare la fedeltà di quelli già presenti.

Oltre a Nike e  Shopify, molte altre società di lustro si sono lanciate nel campo Web3: Dolce&Gabbana, Tiffany, Gucci, Adidas, Time Magazine e molti altri hanno fatto profitti milionari grazie alla vendita di collezione NFT create su misura per il proprio target.

Inoltre il fattore royalties, permette di andare oltre alla mera vendita, permettendo entrate extra ogni volta che un token non fungibile viene venduto su un mercato secondario, facendo trasformare a tutti gli effetti i brand in “artisti”.

Di seguito una tabella fornita da “Dune Analytics” che mostra gli incassi da vendite di NFT su mercati primari e secondari.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick