La community di Bitcoin ha diffuso una news secondo cui un misterioso wallet da 3 miliardi di dollari in BTC, etichettato come terzo più grande hodler della criptovaluta, apparterrebbe a Gemini anzichè a BlackRock.
Quindi BlackRock non possiede ancora alcun Bitcoin?
Vediamo insieme tutti i dettagli.
Summary
Bitcoin News: il crypto-wallet da 3 miliardi di dollari non è di BlackRock, ma di Gemini
Le bitcoin news di ieri parlavano di un misterioso crypto-wallet da oltre 3 miliardi di dollari che verosimilmente sarebbe potuto appartenere alla società di investimento statunitense BlackRock.
L’indirizzo in questione avrebbe iniziato ad accumulare Bitcoin per la prima volta l’8 marzo 2023, diventando in pochi mesi il 3° più grande hodler della criptovaluta arrivando a possedere la bellezza di 118.300 BTC equivalenti a 3,09 miliardi di dollari.
Il rumors di presunto collegamento con il fondo di investimento più grande al mondo è iniziato a trapelare nella tarda serata di lunedì 21 agosto dopo che diversi profili Twitter avevano iniziato a sospettare dello zampino di Larry Fink.
La cosa più strana di questa vicenda è infatti il timing con cui il proprietario dell’indirizzo avrebbe iniziato ad accumulare fortemente le proprie holdings, visto che la transazione più grande avvenuta è il 16 maggio, appena un mese prima dell’applicazione di BlackRock per un ETF spot di Bitcoin alla SEC.
In quella data infatti sono stati comprati ben 3400 BTC, facendo pensare che il gigante fondo di investimenti aveva caricato le sue posizioni prima che il mercato pompasse a causa della news riguardante il suo ingresso nel settore.
Come ben sappiamo, a partire da metà giugno il mercato crypto ha caricato uno dei rally più importanti di tutti il 2023, con la prima valuta crittografiche che è cresciuta del 15,65% durante la settimana in cui è stata annunciata la prima domanda per un ETF spot negli Stati Uniti.
Molto probabilmente Larry Fink ed i suoi soci hanno comprato Bitcoin prima che il mercato esplodesse a rialzo, come solitamente fanno gli smart money avanzati del mondo finanziario.
In realtà però, sembra che BlackRock non c’entri nulla con il wallet da 3 miliardi di dollari e che i reali possessori siano i famosi gemelli Winklevoss con il loro exchange di criptovalute Gemini.
Ad ogni modo BlackRock potrebbe comunque aver comprato la criptovaluta silenziosamente avendo nascosto diligentemente le sue impronte crittografiche per non destare sospetti e potendosi muovere liberamente.
Le ultime news dicono che il wallet da 118.300 bitcoin appartiene a Gemini e non a Blackrock
Le ultime news del mondo crypto ci dicono che il wallet da 118.300 bitcoin appartiene all’exchange di criptovalute Gemini e non al fondo di investimento BlackRock.
A citare per la prima volta l’appartenenza con i gemelli Winklevoss è stato il profilo Twitter “Wu Blockchain”, che ha fatto notare come alcuni trasferimenti della piattaforma di scambio statunitense datati 3 mesi fa avevano come destinatario proprio l’indirizzo che ora quota un bilancio da 3 miliardi di dollari.
Spesso accade che per motivi di sicurezza o di “comodità logistica” gli exchange di criptovalute inviano periodicamente i propri fondi a nuovi indirizzi, facendo crescere in breve tempo il controvalore di quest’ultimi.
Verosimilmente i bitcoin che il famoso indirizzo ha “accumulato” a partire da marzo 2023, non sono altro che gli asset degli utenti dell’exchange, tra cui potresti esserci anche tu se sei un cliente di Gemini.
L’immagine seguente mostra l’andamento di un cold wallet dei WInklevoss che da maggio 2023 in poi ha svuotato completamente tutte le sue riserve arrivando ad azzerarsi negli ultimi giorni di Giugno.
I trasferimenti sono tutti indirizzati verso l’indirizzo “bc1ql4”, erroneamente attribuito al gigante BlackRock
Come se non bastasse a creare confusione tra la community in questa storia, possiamo osservare come la società di tracking on-chain Nansen ha etichettato il wallet da 3 miliardi di dollari in bitcoin sotto la proprietà di Robinhood.
Secondo Nansen l’ingente holding in criptovaluta sarebbe sotto il dominio del broker statunitense come “Jump Trading Custody”.
Nella realtà dei fatti però le transazioni sulla blockchain mostrano chiaramente come Gemini sia il vero proprietario del misterioso portafoglio.
Ci auguriamo che Tyler o Cameron Winklevoss chiariranno una volta per tutte chi è il terzo holder di Bitcoin più grande al mondo.
Bilancio in BTC dei wallet degli exchange
Dopo aver smentito la news del presunto zampino di BlackRock sul wallet da 3 miliardi di dollari ed aver chiarito la reale appartenenza di Gemini, possiamo ora dedicare un breve approfondimento al tema dei bilanci in bitcoin degli exchange di criptovalute.
Sin dal 2014 le principali piattaforme di scambio crypto hanno iniziato ad accumulare posizioni in Bitcoin diventando una delle entità aggregate più grandi in termini di supply della moneta crittografica.
A marzo 2020 infatti, periodo relativo al dump dei mercati in occasione dello scoppio della pandemia Covid-19, gli exchange come Binance, Bitfinex, Bithumb, Bitmex, Coinbase, Gemini, Deribit, Kraken e Kucoin hanno raggiunto l’incredibile somma complessiva di 3,2 milioni di bitcoin equivalenti al 15,23 % della max supply dell’oro digitale.
Da quel momento in poi (classificato come ATH del bilancio degli exchange) i numeri sono iniziati a diminuire periodicamente fino ad arrivare agli attuali 2,28 milioni di BTC.
Mano a mano che il bull market del 2020-2021 dava i suoi frutti facendo crescere i prezzi degli asset crypto, gli exchange diminuivano la propria quota da hodlers, verosimilmente venduta a mercato per FIAT o stablecoin.
A dire la verità però anche dopo la fine del mercato rialzista, questa metrica ha continuato a vedere ridimensionare le holdings degli exchange in un trend che ancora non si è fermato e sembra voler continuare.
Da novembre 2021 in poi, mese dell’ATH per bitcoin, sono stati evaporati circa 500.000 coins dai wallet degli exchange.
Molto probabilmente questa ricchezza è finita nelle mani dei singoli holders che custodiscono gelosamente le proprie monete su wallet personali senza rischiare di dare in mano le proprie chiavi private ad enti di terze parti.