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Lo sviluppatore layer-2 di Ethereum StarkWare rinvia il primo sblocco di token STRK ad aprile 2024

La società israeliana StarkWare, specializzata nello sviluppo di soluzioni layer-2 di Ethereum che utilizzano le prove computazioni off-chain, ha annunciato ieri che il primo sblocco del token nativo StarkNet (STRK) programmato inizialmente per novembre 2023 verrà rinviato ad Aprile 2024.

I motivi di questa scelta risiedono nella volontà della società di concentrarsi sulla tecnologia per presentarsi al mercato nel miglior modo possibile, arrivando a modificare la roadmap.

Il primo sblocco dei token in questione è rivolto esclusivamente agli investitori, ai maggiori contributori e ai dipendenti di Starkware: dunque il pubblico non verrà coinvolto direttamente nella faccenda.

Vediamo tutti i dettagli di seguito.

Che cos’è StarkWare?

Starkware è una società di sviluppo software israeliana nata nel 2017 e specializzata in soluzioni layer-2 di Ethereum che utilizzano le prove di computazione off-chain ZK-STARKs.

Quest’ultimi sono delle prove crittografiche che garantiscono l’integrità e la privacy dei calcoli sulle blockchain consentono di spostare gran parte della mole del lavoro su un singolo prover STARK fuori catena.

Così facendo, utilizzando la tecnologia “zero-knowledge” è possibile raggruppare migliaia di transazioni in un singolo batch che viene verificato off-chain, contribuendo alla scalabilità ed alla privacy della rete.

I prodotti principali di StarkWare  che utilizzano queste prove computazionali sono 2: il rollup Zk layer-2  di Ethereum StarkNet e la soluzione di ridimensionamento SaaS StarkEx.

StarkNet supporta lo sviluppo indipendente di contratti intelligenti mentre StarkEx costituisce il motore tecnologico della società incentrato nel supporto di protocolli che necessitano di particolare esigenze di sincronia.

La società è stata valutata ben 8 miliardi di dollari a maggio 2022 in seguito ad un finanziamento da 100 milioni di dollari in un round di serie D guidato da Greenoaks Capital e Coatue.

Già diversi progetti utilizzano le innovazioni di StarkWare come ad esempio Sorare, Dydx e Immutable.

Ethereum layer-2: StarkWare e la decisione di rinviare il primo sblocco di token STRK ad aprile 2024

Lo sviluppatore layer-2 di Ethereum StarkWare, ha annunciato proprio ieri di aver deciso di rinviare il primo sblocco del token nativo del progetto, ovvero StarkNet (STRK)  ad aprile 2024. La criptovaluta verrà utilizzato per pagare le commissioni di transazione, la governance e lo staking sulla rete rollup StarkNet.

Quest’evento era stato inizialmente programmato per il 29 novembre 2023, dopo che il token era stato deployato sulla blockchain di Ethereum l’anno precedente, con l’intento di un rilascio graduale.

Il pubblico non generale non viene colpito direttamente da questo ritardo visto che i token STRK in questione erano destinati in questa prima fase ad investitori, contributori e dipendenti StarkWare.

Ad aver notato questo cambio di programma, è stato inizialmente l’explorer Etherscan che ha rintracciato una transazione nel contratto  di rilascio dei gettoni digitali effettuata domenica 1° ottobre  dalla fondazione.

La notizia è stata poi confermata da fonti interne alla società, interrogata da The Block.

Il token STRK, la cui fornitura totale è stata fissata a 10 miliardi di dollari, non è ancora tradabile ed in molti attendevano proprio il 29 novembre 2023 come giorni di probabile listing sui mercati.

Anche Three Arrows Capital (3AC), fondo crypto andato in bancarotta a giugno 2022 a causa di un’esposizione in leverage troppo consistente, aveva investito nel token STRK partecipando a due round distinti di finanziamenti per StarkWare.

Dopo questo rinvio dalla casa madre israeliana, i liquidatori dovranno attendere altri 5 mesi prima di poter attingere agli asset e procedere alla loro vendita.

Ancora non sono noti i veri motivi di questa scelta, ma un portavoce ufficiale della società ha riferito che la roadmap è stata riorganizzata, così come la timeline per gli sblocchi del token, in modo da potersi concentrare maggiormente sulla tecnologia.

Queste le sue parole riportate a The Block:

“Ci stiamo concentrando sullo sviluppo della tecnologia. Stiamo aggiornando la tabella di marcia secondo necessità, e questo include un aggiornamento per il blocco”.

Airdrop del token STRK: c’è ancora tempo per interagire con il rollup layer-2 di Ethereum?

In seguito alla notizia del ritardo per il primo sblocco di token STRK da parte dello sviluppatore layer-2 di Ethereum StarkWare, molti utenti attivi nelle pratiche di airdrop farming si sono mostrati scocciati su X.

Il fatto che i primi token verranno sbloccati ad aprile 2024 e non più a novembre 2023 è stato interpretato da molti come un ritardo anche dell’airdrop della stessa criptovaluta, che dovrebbe avvenire in concomitanza con i primi listing sui mercati.

Né la società StarkWare né i rappresentanti della rete layer-2 StarkNet hanno detto esplicitamente che ci sarà un airdrop agli early users ma lo hanno lasciato intendere nel corso degli ultimi mesi.

Molti farmers dunque, sono stati particolarmente attivi negli ultimi mesi viste le possibilità di un imminente airdrop ed ora hanno dovuto ridimensionare le proprie aspettative.

A dire il vero però, il fatto che il primo sblocco di token sia stato posticipato non significa necessariamente che anche l’airdrop alla community avverrà con lo stesso ritardo.

Un portavoce di StarkWare ha ricordato infatti che le monete crittografiche rimandate ad aprile 2024 appartengono solo ad investitori, dipendenti e contributori e non al pubblico in generale.

Questo potrebbe far pensare che i primi utilizzatori della tecnologia ZK-STARKs verranno ricompensati prima di tutti, probabilmente prima di aprile del prossimo anno.

C’è comunque da considerare che le parole del rappresentante della rete decentralizzata potrebbero essere orientate principalmente ad attirare il  traffico degli utenti, piuttosto che a fare chiarezza su mosse strategiche già pianificate.

Facendo credere che un airdrop è in arrivo, i farmers continuerebbero così a svolgere transazioni sulla rete contribuendo a pagare fees ai nodi della rete ei liquidity provider.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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