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Ex impiegato Microsoft e zkSync si uniscono per lavorare sulWeb3

Secondo una fonte interna a The Block, l’ex responsabile globale dello sviluppo aziendale Web3 e IA di Microsoft, Vassilis Tziokas, si è unito al team di Matter Labs per rafforzare l’ecosistema zkSync Era.

Tziokas, che di esperienza ne ha maturata in casa Microsoft, dice di voler sbloccare il “Santo Graal” del web3 grazie all’apporto della soluzione di scalabilità di Ethereum.

zkSync ha aperto le porte al veterano del colosso tecnologico, ed è pronta a passare al prossimo step della sua roadmap che consiste nel decentralizzare il più possibile i propri sequencer.

Nel frattempo il rollup sta registrando ottimi numeri nel mondo blockchain confermandosi come una delle infrastrutture più dominante nel contesto dei layer-2 di Ethereum.

Vediamo tutti i dettagli di seguito.

Microsoft si aggrega al team di Matter Labs per contribuire alla crescita di zkSync

Secondo quanto riportato da The Block, un ex veterano di Microsoft ha abbracciato i principi e la filosofia dello sviluppatore di soluzioni zk Matter Labs per unirsi allo sviluppo dell’infrastruttura zkSync Era.

Si tratta di Vassilis Tziokas, ex leader globale per lo sviluppo e la strategia aziendale web3 e AI presso Microsoft, che ora diventerà capo dello sviluppo del business aziendale dell’etichetta crittografica.

Tziokas, che ha trascorso 8 anni in casa del colosso tech statunitense, ha rivelato di essersi interessato particolarmente a zkSync dopo aver letto il manifesto “Credo ZK” che presentava a giugno di quest’anno su Github  i valori e gli obiettivi che il layer-2 intendeva perseguire nei prossimi anni.

Ora, dopo essersi unito a Matter Labs, egli intende sbloccare il “Santo Graal” del web3 attirando l’attenzione delle aziende nello spazio blockchain.

In un’intervista a The Block ha rivelato che le imprese sono sempre alla ricerca di nuovi contesti per creare valore, ma sono in parte bloccati poiché sono obbligati a “operare in un contesto normativo chiaro”.

Tziokas pensa che ZSync rappresenti il protocollo giusto che consenta alle aziende di trarre vantaggio da questa rivoluzione in ambito digitale, mantenendo il controllo dei propri dati ed esperienze nello spazio  web3.

Non appena il fattore di incertezza normativa verrà risolto il rollup di Ethereum potrebbe esperienziare un interesse istituzionale e privato molto forte sulla sua pelle, con numerosi soggetti pronti a sviluppare le proprie idee di business sull’infrastruttura decentralizzata ZK

Proseguendo l’intervistato ha dichiarato che:

“Mentre zkSync scala Ethereum per renderlo una piattaforma informatica altamente scalabile, affidabile ed economicamente vantaggiosa, sblocca una nuova parte di Internet da costruire, sia che si tratti di servizi bancari per sistemi aziendali più sicuri e non bancari, di protocolli condivisi specifici del settore per guidare efficienze su scala globale o nuovi tipi di esperienze utente che derivano naturalmente dai nuovi ambienti informatici, simili a ciò che abbiamo visto con l’avvento di Internet stesso o con l’adozione mainstream del cloud e del mobile”

L’ex Microsoft ha sottolineato come l’interesse aziendale verso i servizi basati su ZK sia già attuale, ed ha citato a tal proposito il recente lancio della soluzione di identità basata su prove a conoscenza zero da parte del Governo di Buenos Aires per archiviare documenti digitali come patenti e certificati.

Allo stesso tempo ha parlato del gigante Wallmart che il mese scorso ha fatto il suo ingresso nel mondo NFT con una collezione, chiamata Pudgy Penguins, che ha generato oltre 300 milioni di dollari in vendite.

Gli ultimi sviluppi per il rollup zkSync

L’interesse del veterno di Microsoft per lo  sviluppo della soluzione di ridimensionamento zkSync la dice lunga sulle potenzialità della rete crittografica e sulla fertilità del contesto web3 in cui sempre più soggetti ed imprese  desiderano piantare il proprio seme.

Tziokas ha scelto l’infrastruttura di Matter Labs piuttosto che altre layer competitori perché il rollup è stato lanciato più di 3 anni fa e dispone della migliore tecnologia ZK in circolazione, nonché della più lungimirante visione in termine di ZK Stack.

 Negli ultimi mesi zkSync ha attirato molto l’attenzione nel mondo del web3 dopo aver concluso una lunga serie di collaborazioni e dopo aver raggiunto numeri eccellenti nel proprio ecosistema.

Tra le partnership più degne di nota, dobbiamo necessariamente citare quella con Ankr di luglio con cui il team di Matter Labs mira ad implementare i propri nodi ZK  ed hyperchain all’interno del Microsoft Marketplace Azure.

Sul fronte dei traguardi conquistati, è da sottolineare invece la posizione dominante del rollup nel settore dei layer-2 di Ethereum dove questo mese ha fatto piazza pulita registrando il maggior numero di transazioni eseguite.

Con ben 430 milioni di dollari in TVL, un numero di TP/s che oscilla tra le 10,5 e le 12 ed un ecosistema di applicazione sempre più presente nel mondo DeFi, zkSync si attesta come il primo “Zero Knowledge rollup” del mondo  web3, dietro solo agli “optimistic rollup” di Arbitrum, Optimism e Base.

Nonostante tutte le medaglie ottenute ed i meriti celebrati, ci sono anche evidenziare dei difetti da migliorare e alcune sfide che Matter Labs e la sua creazione devono affrontare da qui ai prossimi anni.

Come ha ricordato l’ex leader globale per lo sviluppo e la strategia aziendale web3 e AI di Microsoft, il problema maggiore di zkSync riguarda la centralizzazione dei propri sequencer e prover, che sono attualmente controllati dal team del progetto.

Questo crea singoli punti di guasto e potenziali rischi di censura che, se messi in atto, potrebbero rovinare la reputazione del layer-2.

Questa Imperfezione è nota agli addetti ai lavori dell’infrastruttura e la sua risoluzione è tra la lista degli obiettivi da raggiungere nel breve termine.

Tziokas a tal proposito ha affermato che:

“Decentralizzare il protocollo è una necessità. Altrimenti, in cosa differisce dall’infrastruttura cloud centralizzata o da quella dei container?

Decentralizzare l’accesso per tutti sarà un lungo viaggio, ma siamo sulla strada giusta”

Secondo Matter Labs la decentralizzazione dei propri sequencer e prover verrà completata entro pochi mesi insieme all’aggiunta di una squadra supplementare di sviluppatori di terze parti che aiuteranno a mantenere aggiornato il protocollo zkSync e ZK Stack.

Tra gli altri ostacoli da dover superare troviamo una scarsità di normative chiare nel mondo web3 che ancora crea titubanza da parte di aziende e privati ad investire nel settore, come accennato in precedenza.

Inoltre, ci sono dei limiti riguardo la frammentazione dei fornitori e la complessa UX a cui gli sviluppatori del rollup stanno andando incontro

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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