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Tutti pronti per l’halving di Bitcoin: le previsioni di Scott Melker proiettano la crypto a $240.000

Il famoso crypto investitore Scott Melker, noto anche con il soprannome di “The Wolf of All Street”, in una recente intervista ha spiegato che l’halving di Bitcoin porterà ad un forte apprezzamento della moneta, con previsioni da capogiro.

In particolare, basandosi sugli halving passati, Melker ha osservato che il valore di Bitcoin potrebbe arrivare a 240.000 USD al termine del prossimo ciclo rialzista.

La proiezione è stata avanzata tenendo conto della crescita in percentuale registrata dal crypto asset dal massimo del 2017 a quello del 2021.

Se la storia dovesse ripetersi, potremmo rivedere BTC a 240.000 USD, tuttavia solitamente il tasso di crescita della moneta halving dopo halving tende a ridursi.

Vediamo tutto nei dettagli di seguito.

Quarto halving in arrivo: l’appuntamento quadriennale che dimezza le ricompense di blocco per i miner

L’halving di Bitcoin è un evento codificato dal protocollo PoW di Bitcoin, stabilito sin dalla sua nascita nel 2008, con cui si dimezza ogni 210.000 blocchi (ogni 4 anni circa) il tasso di emissione di nuove criptovalute che vengono generate dalla rete decentralizzata.

L’obiettivo di questa particolare pratica è quello di diminuire il numero di nuove monete che entrano in circolazione nella rete, riducendo dunque l’offerta sul mercato.

Considerate che al momento il protocollo Bitcoin eroga ai miners, ovvero a quei soggetti che contribuiscono alla resilienza del network offrendo potenza di calcolo (hashrate), esattamente 6,25 BTC.

Originariamente il numero di coin emesse dal network era di 50 BTC per blocco, che si è ridotto a 25 BTC nel 2012, a 12,5 BTC nel 2016, ed infine a 6,25 BTC nel 2020.

Al prossimo halving, che si concretizzerà approssimativamente il 18 aprile 2024, il “block reward” che verrà distribuito ai miners sarà di 3,125 BTC.

In totale, dopo oltre all’halving di aprile, il protocollo crittografico ha in previsione di ospitare altri  60 eventi di dimezzamento, che termineranno nell’anno 2140: da quel momento in poi i miners guadagneranno solo dalle fees sulle transazioni e non sulle ricompense di blocco.

halving reward
Fonte: Coinwarz

A prima impatto leggendo semplicemente l’halving come quell’evento che dimezza le reward dei miners, si potrebbe pensare che quest’ultimi vengono svantaggiati in termini finanziari, ottenendo sempre meno monete nel tempo.

In realtà però storicamente ogni halving è stato accompagnato da un forte rialzo del prezzo di Bitcoin che ha compensato qualsiasi dimezzamento del network, offrendo una base di guadagni solida agli operatori della rete PoW.

Ovviamente il business del miner è molto più complesso di quello che  sembra e una moltitudine di variabili come costo dell’elettricità, costo dell’hardware e difficulty del network rendono difficile fare previsioni sul tasso di guadagno futuro.

Solitamente in concomitanza dell’halving il peso del dimezzamento viene sentito di più, mentre dopo circa 150 giorni gli effetti sul prezzo di Bitcoin riportano la profittabilità a livelli accettabili.

Come possiamo vedere nel grafico seguente, “l’indexed growth” tende ad appiattirsi ogni 4 anni, mentre in previsione aumenta leggermente il numero di fees di transazione registrate ad ogni epoca.

Così facendo il protocollo Bitcoin  si comporta come una macchina perfetta che equilibra il meccanismo di riduzione dell’offerta, garantendo sempre un certo grado di sicurezza economica a chi contribuisce con la propria hashrate.

In definitiva, l’halving agisce come una sorta di livellamento all’interno dell’industria del mining, in quanto alcuni miner smettono di operare a causa della diminuzione dei rendimenti e, rendendo più facile l’ingresso di nuovi miner.

previsioni bitcoin halving
Fonte: Glassnode

Scott Melker e le previsioni di Bitcoin a 240.000 USD dopo il quarto halving

Scott Melker, famoso crypto investitore noto con il nome di “The Wolf of All Streets”, in una recente intervista per The Street ha rivelato quelle che sono le sue previsioni per il prezzo di Bitcoin in vista del prossimo halving di aprile.

In base a quanto osservato negli anni passati, Melker con un sentiment positivo ha ipotizzato una crescita in percentuale simile a quella dello scorso ciclo rialzista in cui il prezzo della criptovaluta è passato dai 20.000 USD di dicembre 2017 ai 69.000 USD di novembre 2021, stampando un +250% circa sul grafico contro il dollaro statunitense.

In una prospettiva simile Bitcoin arriverebbe a valere 240.000 USD, regalando gioie agli holders delle moneta crittografica, ed alimentando i guadagni dei miners.

Queste le parole di Scott Melker riferendosi al parallelismo con l’halving del 2020 ed il successivo incremento di prezzo:

 “si passa dal massimo di 20.000$ fino al massimo di 69.000$, con un apprezzamento del 250,86%. Se prendiamo anche il successivo 250% e lo portiamo da quel massimo di $ 69.000 (prezzo bitcoin di tutti i tempi) al ciclo successivo, guardiamo a bitcoin intorno a $ 240.000

Ovviamente non è detto che Bitcoin cresca così tanto ed in previsione dovrebbe tendenzialmente ridurre la propria espansione rialzista anno dopo anno.

La crescita di Bitcoin in termini di marketcap, è infatti sempre meno marcata halving dopo halving.

previsioni bitcoin halving
Fonte: Glassnode

Ad ogni modo, le previsioni di Melker non sono totalmente infondate ed essendo l’asset completamente imprevedibile, potremmo aspettarci una salita simile a quella degli anni precedenti.

Inoltre, il complesso contesto macroeconomico attuale , e la recente approvazione degli ETF spot su Bitcoin, offrono un quadro generale mutato rispetto al passato che potrebbe stupire i crypto investitori, sia in positivo che in negativo.

Come giustamente osserva Melker:

“So che potrebbe sembrare un’iperbole parlare di bitcoin che vale 170.000 dollari o 220.000 dollari o addirittura, un giorno, 1 milione di dollari. Ma se non è rotto, non provare ad aggiustarlo. Questo ciclo ha funzionato in passato e finché non lo vedrò non funzionare in futuro, scommetto che vedremo Bitcoin oltre i 200.000 dollari”

A proposito di previsioni ambizione anche Anthony Scaramucci, fondatore di Skybridge Capital, è bullish sul prezzo di Bitcoin post-halving. Egli crede che la moneta arriverà a 170.000 USD entro la metà o la fine del 2025.

Standard Chartered all’inizio di questo mese aveva invece previsto  un apprezzamento fino a 200.000 USD entro il prossimo anno.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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