Le ultime news in casa MicroStrategy parlano di un aumento del capitale della società per 800 milioni di dollari, che offrendo nuovi titoli agli investitori è riuscita a racimolare denaro per effettuare un altro acquisto di Bitcoin.
Con l’ultima aggiunta di 12.000 BTC, MicroStrategy rafforza il suo primato di maggiore compagnia privata per Bitcoin detenuti, arrivando ad un totale di 205.000 BTC.
Nel frattempo anche MSTR, continua il suo rally a rialzo al Nasdaq parallelamente alle ottime prestazioni grafiche registrate dalla criptovaluta.
Tutti i dettagli di seguito.
Summary
Ultime crypto news: MicroStrategy acquista altri Bitcoin dopo un aumento di capitale da 800 milioni di dollari
MicroStrategy, la maggiore società privata per Bitcoin messi a bilancio, ha sganciato una news bomba nella giornata di ieri affermando di aver aggiunto la bellezza di 12.000 BTC alle proprie casse.
L’acquisto di nuove monete, come avviene in maniera saltuaria ormai da settembre 2020, è arrivato questa volta dopo che la compagnia di business intelligence, o come preferisce definirsi Michael Saylor “prima società di sviluppo bitcoin”, ha completato un’offerta di titoli ai propri investitori.
Si tratta di un aumento di capitale complessivo di circa 800 milioni di dollari, il quale dopo essere stato accolto dalla SEC, ha consentito a MicroStrategy portare il proprio bottino alla cifra record di 205.000 BTC, per un controvalore attuale di 14,8 miliardi di dollari.
Come al solito Saylor, presidente esecutivo, ha pubblicato i dettagli dell’affare su X informando la bitcoin community:
In riferimento all’offerta di nuovi titoli, nel documento depositato alla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ieri, si legge chiaramente che la società ha utilizzato 781,1 milioni di dollari dalla sua offerta di obbligazioni convertibili, insieme a 40,6 milioni di dollari di liquidità, per comprare 12.000 BTC tra il 26 febbraio e il 10 marzo ad un prezzo medio di 68.477 dollari per bitcoin.
Questo genere di obbligazioni offre un interesse annuo dello 0,625% con scadenza il 15 marzo 2030.
Ad ogni modo possono comunque essere vendute, riscattate o convertite in azioni MSTR ordinarie di classe A o con un mix di contanti e azioni prima della data stabilita.
Già da giorni si parlava di possibili aumenti di capitale, con MicroStrategy e Saylor che cercavano in tutti i modi di finanziarie il più possibile la propria società per acquisire nuove monete digitali, nel mezzo dell’hype e della fomo tra il mondo degli investitori retail.
Con Bitcoin che negli ultimi giorni sembra essere implacabile, pronto a dare gas ad ogni tentativo di breakout rialzista, non è stato difficile trovare nuovi clienti interessati ai prodotti offerti dalla compagnia.
Da sottolineare come già l’8 marzo, ovvero 3 giorni prima di depositare il documento alla SEC, MicroStrategy aveva completato un’offerta privata di titoli senior convertibili del valore iniziale di 600 milioni di dollari.
Come è stato poi spiegato in seguito dall’azienda nel comunicato ufficiale in cui veniva diffusa la news agli stakeholders:
“l’offerta di titoli è stata ben accolta sul mercato ed è stata aumentata fino a un totale di 800 milioni di dollari in capitale aggregato. Tale importo includeva l’esercizio da parte degli acquirenti iniziali della loro opzione di acquistare 100 milioni di dollari di titoli aggiuntivi. I proventi netti derivanti dall’offerta a MicroStrategy ammontano a circa 782,0 milioni di dollari”.
Al momento della stesura dell’articolo, con le quotazioni di Bitcoin che indicano un prezzo di 71,580 dollari per unità, l’investimento di MicroStrategy si trova in plusvalenza non realizzata del 113% per un valore complessivo di 7,86 miliardi di dollari.
Azioni MicroStrategy: come performa il titolo al Nasdaq?
Mentre le news sulla piazza d’affari Nasdaq trattano dell’aumento di capitale di MicroStrategy e dell’offerta di nuovi titoli, Bitcoin vola sul mercato aggiornando nuovi massimi storici e stimolando la price action dell’azione di Michael Saylor.
Infatti, così come la moneta crittografica per eccellenza, anche il titolo MSTR ha segnato nuovi massimi (non storici se consideriamo la bolla degli anni 00) andando a superare l’high datato febbraio 2021 in zona 1315 dollari per stock.
Al momento l’azione MicroStrategy quota un prezzo di 1484 dollari ma nel premarket del Nasdaq è già scambiata a 1538 dollari.
Da gennaio 2023 MSTR è in up del 915%, mentre da inizio 2024 si trova in guadagno “solo” del 114%.
Ci aspettiamo una prosecuzione rialzista nelle prossime settimane, nell’ipotesi in cui Bitcoin continui la sua folle corsa verso l’infinito.
Questo genere di risultati riflette la situazione finanziaria particolarmente sorridente da parte di MicroStrategy che negli ultimi dati sulle trimestrali ha rivelato un impressionante margine di profitto lordo del 77,85%.
Inoltre è chiaro che, detenendo a bilancio Bitcoin per un controvalore pari al 60% della capitalizzazione del titolo, la price action della criptovaluta influenza in maniera più o meno diretta quella dell’azione, e dunque risultano essere fortemente correlate.
La spinta fortemente rialzista della crypto ha fatto sì che anche le speculazioni su MSTR siano confluite in fasi di crescita dei prezzi.
Il titolo MicroStrategy, pur riflettendo le gesta dell’oro digitale, si muove anche secondo le logiche del mercato azionario statunitense e mostra una volatilità addirittura maggiorata rispetto alla sua controparte crittografica.
Ricordiamo, infatti, che durante la scorsa bull run, dal massimo di febbraio 2021 al minimo di dicembre 2022 questa risorsa azionaria aveva perso circa il 90% del proprio valore andando a toccare i 143 dollari durante le fasi di max pain.
