HomeCriptovaluteEthena Protocol annuncia l’airdrop del token ENA: controlla subito se sei eleggibile

Ethena Protocol annuncia l’airdrop del token ENA: controlla subito se sei eleggibile

Ethena, protocollo ad alto rendimento che sfrutta il concetto di dollaro sintetico, ha annunciato poco fa il lancio del proprio token di governance ENA, che sarà distribuito alla propria community tramite un airdrop.

Chiunque abbia partecipato alla campagna di incentivi ed abbia farmato degli “shards” è eleggibile per riscattare le criptovaluta, che sarà disponibile dal 2 aprile.

Vediamo di seguito come funziona Ethena e i dettagli dell’inaugurazione del nuovo token.

Ethena: che cos’è questo yield protocol da 1,4 miliardi di dollari?

Ethena è un protocollo di yield, che ha introdotto per la prima volta nella storia della DeFi il concetto di dollaro sintetico con la risorsa digitale USDe, con il quale vengono prodotti rendimenti da strategie di hedging innovative e dallo staking di Ethereum.

Ethena punta tutto proprio su USDe, che rappresenta la moneta cardine del progetto, costruita per essere scalabile, stabile e resistente alla censura.

Si tratta di una stablecoin algortimica, che mantiene il proprio peg attraverso un sofisticato meccanismo di delta-hedging con collaterale in ETH.

Il protocollo grazie alla sua stablecoin, presenta uno strumento di investimento denominato “Internet Bond”, che offre uno yield del 10% ai possessori di USDe, composto dai rendimenti delle puntate liquide nello staking di Ethereum, abbinato all’attività di arbitraggio del funding rate nei derivati della stessa moneta.

Le risorse LST in cui investe Ethena sono: stETH, cbETH, rETH, WBETH, fxsETH e BETH.
Le piattaforme in cui va a fare short hedging per ogni posizione collaterale in ETH sono Gmx, Dydx, Binance, Okx, Deribit, Bybit, Bitmex, Synthetix,  Bitfinex ed altri ancora.

ethena protocol yields

Sottolineiamo che lo short hedging viene eseguito utilizzando la leva 1X e serve a sostenere il peg della stablecoin in caso ETH perdesse valore troppo velocemente.

Se infatti il prezzo dell’ETH scende, le posizioni short diventano remunerative, facendo sì che il peg stand compensi l’erosione della criptovaluta.

Questo meccanismo aiuta la stabilità finanziaria di Ethena, che pur non essendo esente da grandi rischi di implosione sistemici, può considerarsi più “sicura” rispetto all’ecosistema Terra/Luna (caduto in disgrazia proprio a causa della sua  componente algoritmica).

ethena ena token airdrop

Dal punto di vista pratica gli utenti possono coniare USDe semplicemente depositando Ethereum staked (stETH), senza vincoli di blocco.

Successivamente, mettendo in stake USDe per sUSDe, gli utenti arrivano a sfruttare effettivamente il rendimento promesso dal protocollo. Questo genere di modello “Token Vault” garantisce che gli USDe puntati generino uno yield facendo compounding automatico dei profitti.

L’innovazione introdotta da Ethena e la sua alta redditività hanno permesso al protocollo di crescere tantissimo negli ultimi mesi, arrivando a totalizzare oltre 100.000 utenti attivi e un TVL di 1,37 miliardi di dollari, che corrisponde alla supply della propria stablecoin.

Ovviamente i rischi intrinseci presentati da  Ethena sono palesemente evidenti: sarà interessante vedere se il protocollo riuscirà a sopravvivere anche in condizioni di bear market, o farà la fine di altri suoi simili che hanno provato invani a battere il benchmark con promesse di rendimento troppo ottimistiche.

usde ethena protocol

Lancio del token Ethena (ENA) fissato per il 2 aprile con annesso airdrop: controlla la tua eleggibilità

La forte attrattività di Ethena che ha permesso alla piattaforma di attirare capitali miliardari, non è dovuta solo esclusivamente all’alto yield offerto ma dalla campagna airdrop che sta portando avanti il protocollo e che ora si trova quasi giunta al termine.

Ieri infatti Ethena Labs ha annunciato il lancio del proprio token di governance ENA, con una distribuzione ad airdrop fissata per il 2 aprile.

Tutti coloro che hanno sostenuto il protocollo fino ad oggi, mintando USDe e partecipando alla campagna dei punti “shards”, sono eleggibili per riscattare una parte dei 750 milioni di token ENA messi in palio dal team del progetto.

Si tratta del 5% della fornitura totale della nuova criptovaluta, che ammonta a 15 miliardi di token. Inizialmente, la supply circolante lanciata sul mercato sarà di 1,425 miliardi di token. 

Ci aspettiamo una capitalizzazione di circa 1 miliardo di dollari al lancio, che si traduce in un prezzo verosimile di 0,70 ad ENA.

Per controllare la propria eleggibilità, gli utenti possono consultare il sito web claim.ethena.fi, attualmente inaccessibile ma che sarà aperto il giorno prima della distribuzione dell’airdrop.

Sarà possibile effettuare il claim per i successivi 30 giorni; tutti i token unclaimed saranno poi utilizzati in una seconda stagione di incentivi o riassegnati ad altri utenti eleggibili.

Nel frattempo è importante sottolineare che coloro che sbloccano o vendono tutti i propri USDe prima della data del 2 aprile, perderanno le ricompense associate.
Come descritto infatti chiaramente nel blog post in cui è stato annunciato il lancio del token ENA:

“Qualsiasi utente che esce completamente da uno qualsiasi dei pool incentivati ​​vendendo il sistema prima della fine della campagna di shard perderà tutti i propri shard. Se ti sei riposizionato tra USDe, sUSDe, pool LP o Pendle riceverai comunque i tuoi frammenti.”

Da far presente inoltre che i primi 2000 wallet per numero di shard, avranno il 50% dell’airdrop bloccato in vesting per un periodo di 6 mesi, con l’altro 50% vendibile sin da subito.

Tutti gli altri utenti non avranno alcun vincolo di blocco.

ethena ena token airdrop
Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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