HomeCriptovaluteStrategie avanzate per farmare airdrop crypto su Solana: le posizioni delta neutral

Strategie avanzate per farmare airdrop crypto su Solana: le posizioni delta neutral

In questo articolo vediamo come cavalcare l’onda degli airdrop crypto sull’ecosistema crittografico di Solana, andando ad implementare strategie avanzate, come il delta neutral, per aumentare i volumi di scambio on-chain e guadagnare contemporaneamente uno yield.

Molti protocolli DeFi che operano su Solana potrebbero rilasciare a breve un airdrop ai propri utenti, dunque è bene farsi trovare pronti interagendo con loro il più possibile.

L’approccio delta neutral permette di generare un boost nelle metriche on-chain ottenendo allo stesso tempo un interesse sul proprio capitale senza preoccuparsi troppo della volatilità di mercato.

Ovviamente anche in questo caso ci sono rischi da sottovalutare: prima di addentrarsi all’interno di queste complesse strategie operativa è necessario essere a conoscenza del funzionamento delle piattaforma di perpetual trading, lending e più in generale delle applicazioni web3.

Tutti i dettagli di seguito.

L’ecosistema DeFi di Solana e le molteplici opportunità per guadagnare crypto da airdrop

L’ecosistema di Solana si prospetta un luogo ideale dove i cacciatori di crypto airdrop potranno verosimilmente ottenere grandi soddisfazioni nel 2024.

Con la crescita del numero di protocolli sviluppati su questa blockchain, emergono nuove opportunità di airdrop farming, specialmente nei protocolli che ancora non presentano un token nativo.

Dopo i casi di successo di JITO e BONK, che hanno regalato profitti a 3 zeri ai rispettivi early adopters, ecco che sempre più progetti si fanno avanti  annunciando un programma di incentivi alle proprie community, o svelando distribuzioni future.

Ne è un esempio la piattaforma di aggregazione di mercati decentralizzati Jupiter, che recentemente ha reso noto che regalerà 4 miliardi di crypto JUP ai propri sostenitori.

Il 31 gennaio verranno aperte le porte per effettuare il claim del token, che verrà regalato ad oltre 1 milioni di indirizzi eleggibili.

Oltre a queste appena citate esistono una miriade di applicazioni che hanno spoilerato un airdrop e che spingono gli utenti ad utilizzarle in maniera consistente.

Tutto ciò non fa altro che creare hyper ed aumentare metriche on-chain su Solana come volumi di scambio, numero di wallet e numero di transazioni effettuate.

In particolare questa narrativa ha contribuito a far crescere il volume giornaliero degli asset trasferiti sulla rete in questione dal valore di 1 miliardo di dollari registrato ad inizio ottobre 2023, a quello di 45 miliardi di dollari raggiunto il 5 gennaio.

Ovviamente con l’aumento del quantitativo di asset movimentati on-chain, crescono anche gli incassi delle fee su Solana, che da ottobre in poi ha visto un’esplosione a rialzo.

grafico fee Solana

Anche il numero di SOL bloccati in staking su piattaforme LSD è in continuo aumento.

L’entusiasmo maturato con l’airdrop di Jito che premiava per l’appunto le attività di staking liquido ha spinto sempre più utente a considerare l’idea di delegare i propri SOL on-chain tramite queste soluzioni di terze parti.

Infatti, così facendo oltre a farmare uno o più airdrop, si va ad ottenere un rendimento sullo staking della crypto SOL, e potenzialmente uno aggiuntivo con il token liquido che può essere a sua volta utilizzare in DeFi per generare uno yield.

Rispetto ad inizio 2023 il numero di SOL utilizzati nelle LSTs è aumentato da 10 milioni di token agli attuali 17 milioni, per un incremento complessivo di circa 665 milioni di dollari.

Solana LST crypto airdrop

Strategia delta neutral sui protocolli di Solana per un rendimento slegato dalla volatilità di mercato

Visto il trend dei crypto airdrop su Solana in continua espansione, vediamo ora come utilizzare una strategia DeFi avanzata per aumentare il più possibile le interazioni con i protocolli più promettenti del momento e guadagnare contemporaneamente uno yield.

Parliamo dell’approccio delta neutral: una  soluzione che consente agli investitori di generare una rendita dal proprio capitale senza doversi esporre alla volatilità del mercato delle criptovalute.

Per eliminare il rischio direzionale del mercato, la strategia delta neutral prevede di aprire una posizione su un mercato derivato con funding rate pagante in relazione alle direzionalità del trade, e contemporaneamente acquistare o vendere spot lo stesso quantitativo di token.

In questo modo si ottiene un delta, ovvero il rapporto di variazione tra il prezzo del prodotto e il cambiamento del prezzo del sottostante stesso, che è pari a zero e va ad eliminare potenziali perdite legate al deprezzamento della moneta crittografica tradata.

Quello che si guadagna è il tasso di finanziamento del funding, che per poter far funzionare la strategia deve essere superiore ai costi di commissione spot e ovviamente deve pagare la posizione perpetua aperta.

Ora, tralasciando i tecnicismi e focalizzandoci sul piano operativo, vediamo come implementare questa strategia utilizzando due protocolli Solana, ovvero Drift e Jupiter.

L’obiettivo in questo caso è guadagnare yield e massimizzare le probabilità di qualificarsi al crypto airdrop di Drift, DEX perpetual  che opera su Solana. 

Lo stesso meccanismo può essere utilizzato anche per altre applicazioni perpetual che promettono airdrop.


Per applicare la strategia delta neutral su Drift e Jupiter, è necessario seguire i seguenti step:

  1. entrare su Drift, e scegliere su quale token aprire una posizione  in base a quello che presenta il tasso di finanziamento più alto;
  2. aprire una posizione short leva 1x  con metà del capitale a disposizione;
  3. entrare su Jupiter ed e comprare lo stesso quantitativo di token venduto con lo short (altro 50% del capitale a disposizione);
  4. depositare lo spot sulle sezioni “Insurance Fund” e “Vaults” di  Drift per guadagnare uno yield aggiuntivo.

Così facendo abbiamo guadagnato uno yield che è pari al tasso di finanziamento meno i  costi di commissioni della chain Solana sostenuti per le operazioni  e allo stesso tempo abbiamo anche farmato l’airdrop di Drift.

Potenzialmente i volumi di scambio possono essere incrementati andando a collateralizzate  il token acquistato spot su piattaforme di lending per prendere in prestito USDC o SOL e ripetere in loop i passaggi eseguiti in precedenza (in questo caso però c’è da fare attenzione a non farsi liquidare).

Affinché tutto vada per il verso giusto è fondamentale calcolare attentamente i potenziali guadagni derivanti dal tasso di funding e i costi delle altre operazioni.

Piccolo consiglio, sulla voce “funding history” di Drift, fate un’attenta selezione dei token che pagano di più per aprire uno short (se il tasso è negativo allora chi verranno pagati saranno i long).

Ovviamente anche una strategia delta neutral presenta dei rischi da tenere in considerazione: oltre agli errori manuali di esecuzioni che possono capitare durante lunghe sessioni di farming è anche possibile che la piattaforma DeFi sulla quale stiamo operando sia soggetta ad hack o exploit.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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