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Il mercato si scalda in attesa della scadenza di opzioni da 15 miliardi di dollari su Deribit: prezzo in bilico per Bitcoin ed Ethereum

Occhi puntati sul prezzo di BTC ed ETH: tra meno di 21 ore scadranno contratti di opzioni su Bitcoin ed Ethereum per 15 miliardi di dollari.

Il prezzo del re crittografico e quello della sua regina potrebbero incappare in una volatilità estrema, mentre i trader puntano a mantenere i 70.000 USD su BTC e i 3.500 USD su ETH.

Vediamo tutti i dettagli di seguito.

Domani scadono 15 miliardi di opzioni Deribit sui mercati Bitcoin ed Ethereum: quale sarà l’impatto sul prezzo? 

Sappiamo tutti ormai che il mercato delle criptovalute reagisce in maniera più o meno isterica sulla base di determinati eventi di carattere temporale:  uno di questi è la scadenza, prevista per domani, di opzioni su Bitcoin ed Ethereum per 15,2  miliardi di dollari.

Come possiamo osservare infatti all’interno della piattaforma di scambi derivati Deribit, in data 29 marzo scadranno contratti  su BTC ed ETH rispettivamente di 9,5 miliardi di dollari e 5,7 miliardi di dollari con il prezzo di entrambe le monete che potrebbe esperienziare una situazione da montagne russe.

Ricordiamo che Deribit rappresenta la più grande piattaforma di opzioni crittografiche al mondo, con una marketshare dell’85%, seguita da Binance, Okx e Bybit.

Si tratta di una scadenza che porterà all’evaporazione del 40% dell’open interest  nozionale totale di Bitcoin e il 43% di quello di Ethereum, con un impatto probabilmente determinante sulla price action di breve periodo dei due asset.

Come sottolineano gli esperti, come Luuk Strijers di Deribit,  molte di queste opzioni sono destinate a scadere “In The Money” (ITM), ovvero con profitti a favore dei traders che hanno giovato del rialzo dei prezzi dell’intero mercato crittografico.

Ciò potrebbe sfociare in una condizione di forte rialzo dei prezzi per le due crypto, con estrema volatilità all’orizzonte.

Queste le sue parole in una recente intervista a Coindesk:

“Questi livelli sono più alti del solito, il che può essere visto anche nei bassi livelli massimi di dolore. Il motivo è, ovviamente, il recente rialzo dei prezzi. Livelli più elevati di scadenze ITM potrebbero portare a potenziali pressioni al rialzo o volatilità nel sottostante”

La fiducia degli scommettitori di opzioni sull’andamento del prezzo del mercato di Bitcoin ed Ethereum, come sottolinea Strijers, è giustificata dal basso livello di max pain price” che si trova rispettivamente a 51.000 USD per BTC e 2.600 USD per ETH.

Solitamente i trader istituzionali cercano di avvicinare il più possibile il prezzo di un sottostante a questo livello, nell’obiettivo di infliggere la massima perdita agli acquirenti di opzioni call. In questo caso però, sembra che gli acquirenti siano destinati a chiudere le proprie posizioni in profitto, scatenenando un possibile rally.

open interest opzioni bitcoin
open interest opzioni ethereum

Attenzione a possibili spike in zona 70.000 USD per BTC e 3.500 USD per ETH, visto che mano a mano che ci avviciniamo alla scadenza, saranno sempre più probabili incursioni flash attorno a questi livelli.

La causa secondo David Brickell, responsabile della distribuzione internazionale presso la piattaforma crittografica FRNT Financial con sede a Toronto, è da ricercarsi nel posizionamento di copertura da parte di diversi dealer, a corto di 50 milioni di dollari di Gamma mentre la maggior parte degli ordini si concentrano attorno alle fasce di prezzo individuate.

Allacciate dunque le cinture, ed evitate di aprire posizioni futures a leva elevata, vista l’alta probabilità di ritrovarsi liquidate da una mossa imprevedibile del mercato.

Attenzione anche alla data del 5 aprile per Ethereum, perchè in quell’occasione scadranno opzioni per un open interest relativamente basso, ma con un notional value dei calls superiore a quello attuale (scadenza 29 marzo) e con un max pain price pari proprio a 3.500 USD.

Per Bitcoin la prossima data da attenzionare è il 26 aprile, con altri 5 miliardi di dollari di posizioni in scadenza.

opzioni ethereum eth

Analisi del prezzo delle crypto BTC e ETH

Mentre i trader di opzioni sono in fibrillazione per la scadenza di una marea di contratti, Bitcoin ed Ethereum lottano per mantenere il loro prezzo all’interno di una struttura rialzista.

Nel dettaglio su BTC, dopo il movimento pomeridiano di ieri con cui gli short sono andati a prendersi la liquidità fissata poco sotto il livello dei 72.000 USD, i traders long sono tornati alla ribalta, portando le quotazioni dell’asset sopra il prezzo pre-dump.

Nel grafico a 4h possiamo ben vedere come la crypto n°1 per capitalizzazione si mantenga bene al di sopra dell’EMA 50, recuperando da una breve flessione dei giorni precedenti.

Indicativamente le zone di prezzo da tenere sotto controllo sono i 71.500 USD, poichè se rotti potrebbe accelerare la volatilità al rialzo, e i 68.000 USD, al di sotto del quale potremmo andare alla caccia di un pattern a “V shape recovery” o di una presa di liquidità e di un assorbimento immediato.

Potrebbe essere una buona idea dunque quella di piazzare un ordine di acquisto giù di lì, ipotizzando un crash momentaneo e un successivo recupero.

In caso di rottura al rialzo invece, aspettiamoci una rapida presa dei 74.000 USD:

Per Ethereum la situazione è simile ma con tendenza più al ribasso/lateralizzazione.

I prezzi di ETH si trovano anch’essi al di sopra dell’EMA 50 su grafico a 4h, ma non hanno ancora recuperato il breve dump di ieri.

La pressione di vendita, scaturita dal negativismo inflitto con il rinvio della decisione della SEC per un ETF spot di ether, potrebbe farsi sentire ancora un pò mentre i trader di opzioni attendono la scadenza di domani.

Attenzione al livello dei 3.500 USD che risulta fondamentale da proteggere per alimentare le speranze dei bull di rivedere la crypto sopra i 4.000 USD nel breve periodo.

Per una ripartenza immediata il primo goal è la rottura dei 3.650 USD, che aprirebbe le porte ad una fase di rialzo violento dei prezzi.

In caso di ribasso prepariamoci invece a vedere la moneta sotto i 3.300 USD, e possibilmente anche vicino a 3.100 USD.

Resta valida anche in questo caso la strategia di piazzare un ordine di acquisto in questi livelli ( tendenzialmente -10% i valori attuali) cercando di sfruttare la volatilità del mercato

grafico prezzo ethereum
Grafico a 4h del prezzo di Ethereum (ETH/USD)
Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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