La società di venture capital Paradigm è alla ricerca di investitori per istituire un nuovo fondo di investimento, con lo scopo di cavalcare il prossimo rialzo del mercato crypto
Il VC, che nello scorso bull market si è distinto per aver tirato su un’altro importante fondo speculativo, cerca ora di raccogliere una cifra compresa tra i 750 e gli 850 milioni di dollari.
Nel frattempo Paradigm continua a dedicare risorse ad investimenti sui progetti emergenti del settore.
Tutti i dettagli di seguito.
Summary
Paradigm venture capital: iniziate le trattative con gli investitori per istituire un fondo crypto
Paradigm, nota società di venture che opera nel mondo crypto, sta cercando di raccogliere tra i 750 e gli 850 milioni di dollari dai suoi partner nello scopo di fondare un nuovo fondo di investimento.
Come ha riferito Bloomberg nella giornata di ieri, se il progetto dovesse andare in porto si tratterebbe del fondo speculativo più ricco mai istituito dalla società di capitale dal crollo di FTX a novembre 2022.
Nel 2021 Paradigm aveva raccolto ben 2,5 miliardi di dollari per poter sfruttare i rialzi previsti del mercato crittografico, riuscendo poi a chiudere l’anno con il portafoglio in crescita del 343%.
L’anno successivo, un drawdown del 34% ha ridotto i guadagni del gruppo, che nonostante le varie intemperie del mercato è riuscito a portare a casa un importante profitto.
Ora, la volontà di Paradigm di raccogliere capitali da investitori privati o altre firme di venture, testimonia l’entusiasmo del settore crypto per un mercato che potrebbe fare davvero bene nel 2024.
L’instaurazione del nuovo fondo contribuirebbe sicuramente a far crescere l’intera industria crittografica, spingendola con una ricca attività speculativa, soprattutto per i progetti nelle loro fasi embrionali.
Ricordiamo che i fondatori di Paradigm, Fred Ehrsam e Matt Huang, hanno un’esperienza pregressa nel mondo delle criptovalute avendo ricoperto ruoli di spicco in vari settori della finanza decentralizzata, e sanno il fatto loro quando si parla di timing degli investimenti.
Ehrsam è stato co-fondatore di Coinbase mentre Huang ha lavorato per alcuni anni per il venture Sequoia Capital andando alla ricerca di gemme nelle fasi di early stage.
Il secondo, recentemente ha pubblicato uno studio sul blog post di Paradigm, dove analizza l’evoluzione dei cicli del mercato delle criptovalute e spiega come sopravvivere ai sempre più costanti cambiamenti.
Il potenziale accordo fa ben sperare per la ripresa del mercato delle criptovalute ed apre un nuovo capitolo per Paradigm che cercherà di rifarsi dopo l’imbarazzante incidente di FTX nel 2022 che aveva causato non poche difficoltà alla società privata.
Paradigm aveva, infatti, investito ben 278 milioni di dollari nell’exchange precedentemente gestito da Sam Bankman Fried (ora condannato a 25 anni di carcere), non riuscendo a recuperare più nulla.
Da sottolineare, inoltre, come Huang sia stato un testimone fondamentale nel processo contro SBF lo scorso anno, anche se lo stesso non abbia mai nominato la VC e del suo contributo monetario davanti al tribunale.
Altri investimenti di Paradigm
Il nuovo fondo pensato dalla società di venture Paradigm, rappresenta solo la punta dell’iceberg di un’attività di investimento nettamente più ampia, dove la componente prettamente speculativa è presente in maniera massiccia.
Lo scorso mese, il VC ha guidato un round di serie A da 55 milioni di dollari per Succinct, un progetto che mira a semplificare l’integrazione delle “zero knowledge proofs” con i vari framework operativi utilizzati dal mondo dei developer.
Alla fine dello scorso anno Paradigm ha guidato anche un’altro round di investimenti, questa volta da 18 milioni di dollari, per a startup dell’infrastruttura web3 Privy, riscuotendo un moderato successo.
In totale, secondo quanto riportato da Crunchbase, la società di capitali di rischio dal 2018 ha effettuato un totale di 107 investimenti, guidando in lead 72 di questi.
Tra le partecipazioni recenti più importanti, troviamo i nomi del layer-2 Blast, della società di computing Axiom e del social media sviluppato sulla blockchain di Base Friend.Tech.
Nel portafoglio di Paradigm, riportato da Dropstab, troviamo poi una miriade di token crittografici in cui la società ha investito in passato: tra questi quelli più capitalizzati sono UNI, ATOM, MKR, OP, LDO, STRK, AXS, SNX e MINA.
Al di fuori degli investimenti, Paradigm ha annunciato lo scorso settembre il lancio di un braccio di politica pubblica focalizzato sulla definizione delle politiche negli Stati Uniti.
Questa entità, nota come Policy Lab, è stata progettata per fornire ricerca per “guidare le decisioni politiche”, come disse all’epoca il consulente speciale della società, Rodrigo Seira.
