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Token digitali ed economia reale: Bitfinex rivoluziona il mercato del real estate in El Salvador

Appena 2 mesi fa, Bitfinex Securities, società governata dal gruppo iFinex, otteneva la prima licenza per i “Digital Assets” in El Salvador e lanciava il proprio servizio di emissioni di titoli rappresentati da token.

Oggi, la stessa compagnia annuncia l’introduzione di un debt token, in stile “Volcano Bond”, che servirà per ottenere il capitale necessario per costruire un grande complesso alberghiero nei pressi dell’aeroporto internazionale del Paese sudamericano.

Continua così la digitalizzazione di El Salvador, che dopo aver abbracciato lo standard Bitcoin nel 2021 ed essersi buttata nell’industria del mining, sta cercando di rivoluzionare il mercato del real estate utilizzando le cosiddette obbligazioni tokenizzate.

Tutti i dettagli di seguito.

Bitfinex lancia un debt token in El Salvador per costruire un complesso alberghiero nel Paese 

Bitfinex Securities, ente che fa capo al gruppo iFinex, ha annunciato oggi il lancio di un token debt (HILSV) in El Salvador, emesso da Inversiones Laguardia S.A. de C.V., che funge da forma alternativa di microcredito per ampliare il mercato real estate del Paese.

Si tratta di debito tokenizzato, simile ai recenti Volcano Bonds gestiti dalla stessa sussidiaria di Bitfinex, che servirà ad attirare i capitali necessari per  costruire e sviluppare un nuovo complesso alberghiero Hampton by Hilton con sede presso l’aeroporto internazionale della Nazione salvadoregna.

Parliamo di una struttura di 4.484 metri quadrati su cinque livelli, con 80 stanze, cinque spazi commerciali e altre comodità alberghiere, tra cui una piscina, ristoranti, palestra, giardini e sale polifunzionali.

Si stima che la costruzione dell’hotel, finanziato appunto attraverso il debt token HILSV, oltre a garantire un importante flusso di turisti, garantirà la creazione di circa 6.000 posti di lavoro diretti ed indiretti.

Allo stesso tempo molti piccoli investitori potranno accedere ad investimenti su mercati che fino ad ora risultavano totalmente inaccessibili ai meno abbienti.

il token debt HILSV mira a raccogliere 6,25 milioni di dollari con un premio del 10% e una durata di 5 anni a fronte di un investimento minimo di 1.000 dollari.

Così come i Volcano Bond, anche HILSV sarà Il token girerà sulla sidechain di Bitcoin Liquid Network e verrà negoziato in dollari statunitensi e USDT.

Questa nuova linea di asset class permette di accedere in maniera più efficiente al microcredito, sfruttando le potenzialità dei token e della tecnologia blockchain, e consente di raccogliere capitali molto velocemente in un mercato decisamente allargato e più intrigante dei confini centroamericani.

In merito alla notizia, possiamo riportare quanto dichiarato in comunicato stampa da Paolo Ardoino, CTO di Bitfinex Securities:

“Il token HILSV segna la prima tokenizzazione di asset digitali da El Salvador e rappresenta un passo importante nello sviluppo del suo nascente mercato dei capitali, nonché l’introduzione di una nuova classe di asset nel mercato. Per la prima volta, gli investitori che normalmente non hanno l’opportunità di investire in tali asset hanno la possibilità di farlo, mentre gli emittenti nei mercati con minor accesso al capitale possono attingere a una nuova classe di asset per raccogliere finanziamenti.”

 La raccolta di capitali inizierà il 13 maggio 2024 e si prevede che durerà  circa un mese.

Prosegue la fase di digitalizzazione in El Salvador attraverso Bitcoin e gli asset tokenizzati

Il lancio del token debt HILSV in El Salvador, arrivato a pochi mesi di distanza dal raggiungimento della prima licenza per operare nel mercato dei digital asset da parte di Bitfinex Securities, rappresenta solo la punta dell’iceberg di una fase più ampia  di digitalizzazione nel Paese avviata dal 2021.

Proprio in quell’anno Nayib Bukele, presidente del piccolo paradiso dell’America Centrale, elesse bitcoin moneta a corso legale facendo intendere la propria volontà di creare un’economia circolare attorno alla moneta crittografica.

Dopo aver poi investito nel settore del mining della stessa criptovaluta, trovando soluzioni per alimentare la produzione di nuovi BTC attraverso fonti di energia rinnovabili, El Salvador ha iniziato ad attingere alle opportunità insite del mondo dei token per rilanciare interamente il Paese, azzerare i vecchi debiti e migliorare la propria reputazione all’estero.

A fine 2023 sono stati lanciati i cosiddetti “Volcano Bond”, inaugurando  un progetto che mira  che sfrutterà le risorse vulcaniche del Paese attraverso una  partnership diretta con il miner Luxor Technology, per finanziare la costruzione della prossima “Bitcoin city”.

Grazie all’esplorazione di questi nuovi debiti tokenizzati,  i sostenitori della politica pro-crypto Bukele, oltre a creare condizioni di lavoro favorevoli per i residenti, stimano di azzerare il debito del paese entro il 2030, accumulare 20.000 BTC, portare il PIL a 120 miliardi ed innalzare il rating della Nazione ad “A”.

C’è da dire che fino ad ora l’esperimento dei token bond sta funzionando molto bene: qualche mese fa El Salvador, con la collaborazione di Bitfinex Securities, ha portato a termine un offerta di obbligazioni tokenizzate da 5,2 milioni di dollari  della durata di 36 mesi e cedola del 10%.

Vedremo nelle prossime settimane se il lancio di HILSV avrà lo stesso successo, e spingerà El Salvador a navigare ancora più profondamente nel mondo del microcredito facilitato su blockchain, generando benessere collettivo per l’intero Paese.

Parlando di buoni propositi, Roberto Laguardia, presidente di Inversiones Laguardia, ha commentato con questo ottimismo lo sviluppo delle nuove forme di debito tokenizzato:

“Le recenti leggi sugli asset digitali ci concederanno l’accesso ai mercati dei capitali che in precedenza ci erano preclusi. Questo accesso ci permetterà di sviluppare infrastrutture cruciali legate al turismo, sbloccando così il potenziale di crescita nel settore turistico. Questa espansione avrà come risultato benefici economici per ogni cittadino salvadoregno”.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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