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EigenLayer entra in mainnet e si prepara a lanciare un ecosistema di AVS: a breve anche l’airdrop della crypto EIGEN

Martedì 9 aprile il famoso progetto di restaking EigenLayer è entrato ufficialmente in mainnet lanciando il servizio di data availability EigenDA come primo AVS del nuovo crypto ecosistema.

Da qui in poi EigenLayer prevede di lanciare una vasta gamma AVS e di offrire un compenso agli stakers che delegano il proprio potere di voto a questi servizi, ma sono ancora necessari alcuni piccoli miglioramenti a livello tecnico: ad esempio lo slashing e i premi in-protocol non sono ancora attivi.

Nel frattempo i cacciatori di airdrop continuando ad allocare le proprie risorse nell’intento di farmare più “Restaked Points” possibili e guadagnare una fetta della prossima crypto EIGEN.

Tutti i dettagli di seguito.

EigenLayer lancia EigenDA, il primo AVS: molti altri sono previsti entro fine anno

Appena 10 mesi fa, l’idea geniale che è alla base del protocollo di restaking Eigenalyer veniva presentata alla crypto community.

Oggi possiamo festeggiare il debutto in mainnet di uno dei progetti che si appresta a diventare un punto di riferimento per l’ecosistema crittografico di Ethereum.

EigenLayer, il cui compito principale è quello di riutilizzare le puntate di consenso degli stakers di ETH per espandere la sicurezza economica ad una gamma aggiuntiva di applicazioni, può vantare oggi un TVL pazzesco di circa 15 miliardi di dollari.

In totale di 4,11 milioni di ether sono stati bloccati dai vari utenti all’interno del protocollo, con un market share del 12% rispetto ai complessivi 32 milioni di ether stanziati all’interno della Beacon chain

eigenlayer crypto tvl

Con l’inaugurazione della mainnet, EigenLayer ha annunciato parallelamente il lancio del protocollo di data availability EigenDA come primo servizio AVS (Actively Validated Service) distribuito sulla rete ed alimentato dalle puntate dei restakers.

Se fino a poco fa i partecipanti del progetto poteva solo depositare i propri LST o configurare il proprio Eigen Pod utilizzando “solo staking”, ora possono anche delegare l’intera quota del proprio stake ad un operatore registrato su Eigenlayer.

Al momento, oltre alla presenza EigenDA (competitor di Celestia) come primo ed unico AVS, vediamo un totale di 200 operatori che hanno concluso l’opt-in e possono eseguire i prossimi servizi distribuiti oltre ovviamente allo stesso EigenDA.

Se state facendo restaking su EigenLayer, potete delegare la vostra quota di consenso del network andando sulla dashboard del progetto, cliccare “Delegate your Stake” e selezionare un operatore a scelta tra quelli presenti.

In questa prima fase (finchè non sarà avviato lo “slashing”), cercate di fare attenzione e scegliete solo entità a voi note e che presentano già un TVL degno di nota, in quanto in questa prima fase non sono previsti disincentivi economici per gli operatori che si muovono in malafede.

Ricordiamo che se volete cambiare la vostra delega da un operatore all’altro, dovete attendere un periodo di 7 giorni.

Slashing, premi in-protocol e AVS: la prossima frontiera di EigenLayer

Arrivati a questo punto, sebbene il crypto protocollo EigenLayer sia stato appena lanciato in mainnet, non ha ancora attivato gran parte delle sue funzionalità principali.

Ad esempio lo slashing, ovvero quella funzione che si trova al centro del sistema di sicurezza del progetto che penalizza gli operatori disonesti causando perdite nell’ammontare dello stake bloccato, non è ancora parte della realtà di EigenLayer.

Ci sono ancora molti interrogativi da sollevare in merito a questo punto cruciale, poiché gli stakers non sanno quando lo slashing verrà attivato e in che modo i token tagliati verranno distribuiti successivamente alla comunità.

Inoltre, non sappiamo se gli operatori disonesti verranno puniti con la perdita totale dell’ammontare in stake o con uno slash parziale.

In merito a questo tema Sreeram Kannan, fondatore e capo architetto di EigenLayer, ha dichiarato quanto segue in un’intervista stampa martedì:

“Anche se lo slashing completo non è attivo, eseguiremo questo sistema in versione beta e ci assicureremo che le persone siano in grado di usarlo, e magari abbiano backup ridondanti e altre cose”

Un’altro punto fondamentale da completare per EigenLayer riguarda le ricompense in-protocol offerte dagli AVS ai restaker come yield aggiuntivo a quello già presente direttamente sul crypto protocollo.

Questo rappresenta il cuore pulsante del progetto,  nonché l’incentivo economico maggiore ad utilizzare le pratiche di restaking: gli AVS infatti  per ottenere la quota maggior possibile di puntate di consenso, offrono agli stakers un premio annualizzato, che si va a sommare all’APY già presente per lo staking di ether.

Al momento EigenDA non offre premi aggiuntivi agli utenti che delegano il proprio stake ad opertori che hanno l’opt del suo servizio, ma si prevede che entro fine anno questo processo verrà avviato così come anche i prossimi AVS.

Quando l’applicazione crittografica esplorerà nuove soluzioni AVS lanciando un ecosistema di applicazioni appoggiate su di essa, potremmo assistere alla sua  vera fase di espansione  mainstream con gli utenti che avranno di fronte  una grande opportunità di rendita.

Questa delicata fase di passaggio è stata spiegata nel documento di presentazione pubblicato con il lancio in mainnet di martedì:

“Stiamo consentendo al mercato EigenLayer di svilupparsi e stabilizzarsi prima di introdurre i pagamenti in-protocollo e di tagliare la rete principale entro la fine dell’anno”

eigenda avs
EigenDA, unico AVS distribuito su EigenLayer per il momento. Fonte: https://www.eigenlayer.xyz/

Airdrop Eigenlayer: come farmare più “Restaked Points” possibili e ottenere la crypto EIGEN

Mentre viene lanciato  il servizio di data availability EigenDA e  molti altri AVS si apprestano parallelamente ad essere inclusi all’interno dell’ecosistema di EigenLayer, gli utenti del mondo crypto stanno cogliendo l’occasione per farmare uno degli airdrop più interessante del 2024.

Tra i piani di EigenLayer c’è infatti anche quello di lanciare un token di governance,  che verrà chiamato verosimilmente EIGEN, da distribuire tramite airdrop a tutti i restaker che hanno contribuito a far crescere il protocollo alle sue fasi iniziali.

Il tutto, come confermato dal progetto stesso, verrà eseguito tramite un programma a punti in cui per ogni somma di ether bloccata su vari fornitori di EigenLayer si ottiene un tot di “Restaked Points” che verrà convertito in token EIGEN durante il TGE (token generation event).

Al momento della stesura dell’articolo ogni punto vale circa 0,23 dollari su mercati secondari come Whales Market.

Per maggiori informazioni sulla natura dei Restaked Points, potete attingere a questo doc.

Fonte: https://pro.whales.market/points/Ethereum/EigenLayer

Esistono un solo modo (fare restaking) e allo stesso tempo una miriade di protocolli disponibili per riuscire a  farmare punti EigenLayer e partecipare al crypto airdrop.

Diversi progetti lanciano anche iniziative temporanee in cui offrono un boost nel punteggio (2X, 3X, 4X)  agli utenti che scelgono di fare restaking tramite il proprio servizio.

Tra i migliori progetti che potete utilizzare bloccando i vostri ETH ( o token LST) per ottenere questi famigerati punti troviamo:

  • Renzo Protocol: disponibile anche su vari L2 come Base, Arbitrum, Linea, Blast.
  • Etherfi: a breve disponibile sui L2
  • Swell: appena lanciato il proprio L2
  • Lido: una della piattaforme LST più affidabili e con più TVL

A parte Lido, utilizzando gli altri 3 protocolli andremo a farmare in parallelo per altri airdrop (prossimi token di governance di Renzo e Swell, e seconda stagione ETHFI), dunque abbiamo un doppio incentivo per utilizzarli!.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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