Jeff Garzik, noto sviluppatore Bitcoin Core, nonché collaboratore di Satoshi Nakamoto, ha annunciato di aver chiuso un round di finanziamenti per costruire la blockchain Hemi.
In totale sono stati raccolti 15 milioni di dollari da Binance Labs ed altri investitori, per sviluppare la rete che ambisce ad unire il mondo Bitcoin con quello di Ethereum.
Hemi cerca di sbloccare il potenziale nascosto dell’integrazione di questi due ecosistemi, portando la sicurezza di Bitcoin all’interno dello standard EVM.
La sua missione è quella di facilitare l’interoperabilità tra le due chain, ed unire le liquidità reciproca aprendo le porte ad un nuovo set di applicazioni decentralizzate.
Vediamo tutti i dettagli di seguito.
Summary
Hemi blockchain sfida le leggi dell’interoperabilità tra Bitcoin ed Ethereum
Jeff Garzik, uno dei personaggi più vicini a Satoshi Nakamoto e allo sviluppo primordiale di Bitcoin, ha recentemente lanciato la rivoluzionaria blockchain Hemi.
Si tratta di una rete modulare progettata per portare i concetti del ridimensionamento, sicurezza ed interoperabilità ad un livello superiore rispetto allo standard crittografico.
Hemi ha come missione quella di unificare il mondo Bitcoin con quello di Ethereum, rendendo le due risorse parte di un singolo supernetwork.
Storicamente è stato sempre ostico mettere in comunicazione due mondi così distanti tra loro a livello di codice, se non attraverso controparti centralizzate.
Dopo la recente fase di sviluppo della DeFi su Bitcoin però, gli sviluppatori hanno iniziato ad intuire il forte potenziale di un framework condiviso.
Hemi cerca di sbloccare il potenziale insito nel collegamento delle due blockchain più grandi al mondo, valutato complessivamente circa 2 trilioni di dollari.
Fondendo Bitcoin ed Ethereum attorno ad un unico ecosistema si mira a sbloccare un nuovo potenziale nello sviluppo di dapp decentralizzate ancora inesplorate.
Pensate alla sicurezza e alla capacità di riserva di valore che caratterizza BTC con gli smart contract e la programmabilità di ETH.
Al momento Hemi è ancora in fase di testnet, mentre il suo lancio in mainnet è previsto entro la fine dell’anno.
In merito al lancio di Hemi è intervenuto Sam Kin, uno degli investitori principali del progetto, che ha messo in luce il potenziale della nuovo prodotto blockchain:
“Hemi sta trasformando il modo in cui Bitcoin ed Ethereum interagiscono, e non semplicemente fornendo un ponte tra le due più grandi reti nell’ecosistema blockchain, ma una supernetwork che sposa più elegantemente le capacità di entrambi”.
Le funzionalità innovative di Hemi: la sicurezza di Bitcoin all’interno della EVM
Spostandosi su un piano più tecnico, vediamo come avviene la fusione di Bitcoin con Ethereum all’interno della blockchain di Hemi.
La caratteristica principale della nuova catena è che integra un nodo Bitcoin completo all’interno di una Ethereum Virtual Machine (EVM).
Hemi opera come un Ethereum Layer-2 protetto dal Proof-of-Work (PoW) di Bitcoin da cui eredita la sicurezza.
I miner del progetto pubblicano i dati di rete sulla blockchain di Bitcoin. Una volta confermati, spostano il livello di sicurezza in una rete più accessibile e compatibile sul lato della programmabilità.
Sul piano del consenso il protocollo integra una Proof-of-Proof (PoP) basata su un approccio flessibile e senza autorizzazioni. L’idea è quella di utilizzare la sicurezza del network arancione come modello di Bitcoin-security-as-a-Service da spostare su altre reti blockchain.
Il risultato è che Hemi consente di creare contratti intelligenti che funzionano sia con Bitcoin che con Ethereum, mantenendo al contempo la piena compatibilità con le dApp EVM.
Hemi utilizza anche un framework dedicato chiamato Hemi Bitcoin Kit (hBK), che sblocca l’accesso diretto al contratto intelligente allo stato di Bitcoin granulare.
In questo modo le applicazioni native Bitcoin possono approdare in settori poco implementati nella sua DeFi come staking, lending protocols e MEV market.
Per la connessione cross-chain, i canali di Hemi forniscono un modo sicuro per spostare le risorse tra le catene, migliorando notevolmente i metodi tradizionali del bridge.
Altre funzionalità includono il routing su catena, il time-lock, la protezione della password e i trasferimenti senza gas.
Annunciando lo sviluppo della promettente rete crittografica, il suo fondatore Jeff Garzik ha riportato quanto segue in una recente intervista:
“L’eccitazione per ciò che stiamo costruendo si riflette nella qualità e nell’entusiasmo dei nostri investitori e partner dell’ecosistema. Comprendono l’unicità e il valore dell’approccio di Hemi al ridimensionamento e all’integrazione delle due principali reti di blockchain, aggiungendo alla fenomenale crescita ed energia in questa particolare area”.
Binance Labs ed altri VC sostengono finanziariamente lo sviluppo della blockchain
Lo sviluppo della blockchain di Hemi e la sfida dell’interoperabilità tra Bitcoin ed Ethereum sono affidate ai finanziamenti di una serie di fondi Ventures.
Ieri Binance Labs, Breyer Capital e Big Brain Holdings hanno annunciato di aver guidato un round di finanziamento da 15 milioni di dollari.
Il trio è ampiamente conosciuto nel mondo VC proprio per i precedenti investimenti di successo segnati nelle rispettive carriere.
Per dare un’idea, Binance Labs ha spinto oltre 150 tra i migliori progetti blockchain sin da quando il ramo dell’exchange è stato creato.
Big Brain Holding ha accompagnato lo sviluppo di circa 140 prodotti, tra cui emergono Monad, Solayer, SatLayer, MegaETH ed altri ancora.
Breyer Capital è stato invece uno dei primi investitori in Facebook, Circle e Spotify, capace di intuire il potenziale di queste società miliardarie. Tra l’altro il fondo è leader negli investimenti web3 con Solana, The Graph e Arweave.
Il denaro sarà utilizzato da Jeff Garzik e dal suo team per spingere il ridimensionamento e la sicurezza della blockchain Hemi verso nuovi orizzonti.
Oltre ai principali lead investor, ci sono anche molti altri VC che sono stati attratti dalla missione di Hemi di unire il mondo Bitcoin con quello Ethereum. Troviamo, infatti, la partecipazione di nomi come Crypto.Com, Web3 Ventures, HyperChain Capital, Alchemy, SALT Fund, Kelly Investments, Sunflower Capital, DNA Fund,e molti altri.
Per commemorare il grande evento Alex Odagiu, direttore degli investimenti di Binance Labs, è intervenuto pubblicamente per offrire il proprio supporto:
“Non vediamo l’ora di supportare Hemi Labs mentre lavorano su importanti infrastrutture che collegano Bitcoin ed Ethereum in modo modulare e scalabile. L’approccio di Hemi è in linea con il nostro impegno a sostenere progetti incentrati sulla costruzione di soluzioni pratiche e decentralizzate con un potenziale a lungo termine”.