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Annunciato il piano dei rimborsi per i creditori di FTX: pagamenti in stablecoin dal 3 gennaio 2025 tramite Kraken e BitGo

FTX ed il gruppo dei suoi debitori affiliati hanno raggiunto una data definitiva per la distribuzione dei rimborsi ai soggetti colpiti dal fallimento dell’exchange.

In ottemperanza del piano di riorganizzazione Chapter 11 approvato in tribunale, è stato annunciato che i pagamenti avverranno dal 3 gennaio 2015 in poi.

Il denaro verrà riportato ai creditori in stablecoin, con le piattaforme Kraken e BitGo che faciliteranno il processo.

La notizia è altamente bullish per il mercato delle criptovalute e potrebbe contribuire ad alimentare il rally natalizio.

Tutti i dettagli di seguito.

La saga FTX sta per giungere al termine

Ad oltre 2 anni dalla scomparsa dell’exchange di criptovalute FTX, ecco che arrivano finalmente i rimborsi ai creditori, sancendo la fine di questa terribile saga.

Nel novembre 2022 erano iniziate le prime turbolenze dopo che si era scoperto di alcuni dettagli preoccupanti riguardanti i bilanci della società partner Alameda Research.

Complice una crisi di liquidità ed una fuga di clienti amplificata dallo zampino di Binance, FTX è  entrato in bancarotta appellandosi alla norma fallimentare Chapter 11.

Nei mesi successivi l’exchange è stato preso in gestione dalla società di ristrutturazione “Kroll Restructuring Administration LLC, che ha cercato di recuperare quanti più fondi possibili per la restituzioni ai clienti.

Per far ciò il trustee in questione ha avviato numerose azioni legali, come ad esempio una causa contro KuCoin e Crypto.com per recuperare milioni di dollari in asset.

Da lì in poi, grazie anche ad una ripresa del mercato crypto che ha rivalutato il bilancio dell’exchange, i debitori hanno recuperato gran parte della somma persa.

Il 7 ottobre 2024, dopo una lunga attesa, è stato annunciato il piano di bancarotta di FTX da un tribunale, che ha permesso la restituzione di 16,5 miliardi di dollari ai clienti danneggiati.

Nel frattempo Sam Bankman Fried, CEO dell’exchange caduto in disgrazia, è stato condannato a 25 anni di prigione, sancendo un momento cruciale nel panorama crypto.

Ora siamo giunti ai titoli di coda, con i creditori che stanno per ottenere i tanto attesi rimborsi, anche se difficilmente dimenticheranno questa lunga storia.

In arrivo i rimborsi per i creditori dell’exchange FTX a partire dal 3 gennaio

Il 17 dicembre FTX assieme al gruppo di debitori affiliato ha annunciato il piano di distribuzione dei rimborsi che avrà inizio il 3 gennaio 2025.

Questo piano, frutto di mesi di trattative, mira a restituire i fondi ai clienti utilizzando stablecoin, criptovalute ancorate a valute fiat come il dollaro USA, per garantire stabilità.

Sono previste diverse classi di comodità per determinare la priorità dei pagamenti, visto il grande numero di soggetti colpiti dalla vicenda.

Il trustee ha anche negoziato accordi con agenzie governative come la CFTC e l’IRS per dare priorità ai rimborsi ai clienti rispetto alle multe e ai debiti fiscali

Secondo quanto riportato da FTX, il primo gruppo di titolari di crediti può aspettarsi rimborsi entro 60 giorni dal 3 gennaio 2025.

In particolare saranno liquidati entro questo lasso temporale tutti gli ex clienti dell’exchange con depositi fino a  50.000 dollari.

Date di registrazione e pagamento separate per altre classi di crediti saranno invece annunciate  in futuro a tempo debito.

Il CEO di FTX John J. Ray III ha rivelato pubblicamente che l’intera macchina dei rimborsi è stata avviata, e da qui a breve saranno avviati i primi pagamenti.

Ecco le sue parole in merito alla notizia:

“Negli ultimi due anni, il nostro team di professionisti ha lavorato meticolosamente ed efficientemente per recuperare miliardi di dollari per raggiungere questo punto. L’entrata in vigore del piano a gennaio 2025 e l’inizio delle distribuzioni sono il riflesso dell’eccezionale successo degli sforzi di recupero. Siamo ben posizionati per iniziare a eseguire la distribuzione dei recuperi a tutti i clienti e creditori e incoraggiamo i clienti a completare i passaggi necessari per iniziare a ricevere le distribuzioni in modo tempestivo”.

Il piano dei rimborsi di FTX prevede il coinvolgimento degli exchange Kraken e Bitgo

Il piano dei rimborsi di FTX prevede la partecipazione degli exchange di criptovaluta Kraken e BitGo, selezionati per facilitare la distribuzione degli asset.

Gli utenti potranno contare sulla loro professionalità e sicurezza interna, vista l’esperienza pregressa maturata nel settore crittografico.

Per qualificarsi per la distribuzione iniziale i creditori devono ora accedere al portale del claim di FTX, completando la verifica KYC e presentando i moduli richiesti. Poi gli stessi dovranno registrarsi presso kraken e BitGo. I debitori di FTX forniranno a breve precise istruzioni per l’onboarding con ciascuno dei fornitori di servizi.

Tutti i creditori potranno scegliere se essere rimborsati tramite un bonifico in USD o in forma di stablecoin direttamente sugli exchange sopra citati.

Sottolineamento come dovrà trascorrere un periodo di obiezione di 21 giorni senza dispute prima che i rimborsi vengano effettivamente elaborati.

Si prevedono ulteriori aggiornamenti sui rimborsi per altri gruppi di creditori nei prossimi mesi, che verosimilmente vedranno essere ripagati in altre modalità.

In totale si stima che verranno completate circa 98% delle richieste di rimborso da parte dei  creditori, grazie al recupero repentino dei fondi di FTX da parte del Trustee.


Come la notizia potrebbe influire in modo positivo sui mercati

Come molti utenti su X fanno notare, la notizia dei rimborsi di FTX ha uno sfondo potenzialmente bullish per l’intero mercato crypto.

Gli utenti aventi diritto riceveranno denaro in forma di denaro FIAT o stablecoin, il quale potrà essere utilizzato per acquistare  nuove monete crittografiche.

Nella prima fase del piano di ristrutturazione di FTX, circa 98% dei creditori riceveranno almeno il 118% del valore del loro credito. I fondi recuperati sono stimati tra 14,7 miliardi e 16,5 miliardi di dollari

In un contesto altamente rialzista con Bitcoin che ha da poco toccato i 107.000 dollari, i creditori di FTX vogliono rifarsi dalla brutta vicenda di 2 anni fa.

Queste persone hanno visto perdere momentaneamente i propri fondi con BTC poco sopra i 15.500 dollari ed ora hanno una forte opportunità speculativa nell’aria.

È probabile che decideranno di utilizzare almeno una parte dei rimborsi per fare shoppping di altcoin sul mercato crittografico, alimentando il rally attualmente in corso.

Come afferma l’esperto “AshCrypto”, nuova liquidità sta per entrare nelle borse crypto, creando verosimilmente i connotati per una nuova leg up bullish.

Aspettiamo un primo trimestre 2025 di fuoco!

https://twitter.com/Ashcryptoreal/status/1868877276345254323
Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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