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Un sistema di reward per chi vota su EOS

Con il nuovo aggiornamento della blockchain di EOS che è avvenuto il mese scorso, è stato introdotto un codice che consente di ricompensare chi vota sulla blockchain di EOS. Nello specifico, il sistema di reward è gestito tramite i proxy, che sono delegati dai votanti e dai BP, che sono i principali attori di questo sistema. 

In questo panorama ancora acerbo, alcuni attori della blockchain di EOS, come ad esempio EOS Nation, uno dei pochi che ha integrato un sistema di rewards se si vota con proxy4nation o con proxy2nation, permette di ricevere token EOS, DAPP e USDT in base all’importanza del proprio account.

Anche il famoso utente Colin T. Crypto ha sviluppato un simile progetto di reward e grazie al suo proxy, che vanta milioni di voti, ha proposto un sistema collaborativo con alcuni Block Producer (BP) che ha portato alla creazione di uno smart contract che permette ad entrambi le parti, BP e votanti, di avere un sistema di voto equilibrato e di invogliare così gli utenti a votare. 

Come spiegato dettagliatamente in un post a cura di GenerEOS, questo sistema è molto ingegnoso e permette ad un BP di settare la cifra che metterà a disposizione per i votanti, quindi la possiamo intendere come una donazione di parte del ricavato dalla produzione dei blocchi. 

In questo modo, coloro che avranno votato per il proxy di Colin T Crypto, colinrewards, potranno usufruire della ricompensa giornaliera, pagata direttamente dai BP. 

Questi sono solo i primi segnali che mostrano come il peso di coloro che votano è importante per la blockchain di EOS; ed inoltre si sprona l’utente a votare sia per i BP che per i vari referendum che ci sono, come quello che riguarda proprio un nuovo sistema di reward per i votanti. 

Infatti, uno dei problemi che affligge la blockchain di EOS è proprio la mancanza di attività da parte degli utenti: infatti, come sappiamo, sono troppo pochi al momento gli utenti che votano, ovvero circa 70mila rispetto agli account effettivi che ci sono, oltre 1,5 milioni.

 

Nell’ultimo periodo la blockchain di EOS è in continuo fermento, lo stesso CTO di block.one, Daniel Larimer, ha parlato del prossimo EOSio 3.0 e della sua nuova proposta di governance. 

Anche altri progetti stanno dando il loro contributo, per esempio, per aiutare gli utenti a comprare e vendere EOS con sistemi quali EOSLocally. Sempre di recente c’è stata una proposta relativa agli EOS Improvement Proposal, una iniziativa di pEOS.

La blockchain di EOS sta così sempre più attirando l’attenzione e da poco è anche uscito un nuovo libro sull’argomento, dal titolo “Mastering EOS”.

 

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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