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Crypto: Sui implementa il liquid staking nativo sulla propria rete

A seguito della discussione del SIP #6, il team del progetto crypto Sui ha deciso di effettuare un aggiornamento al network ed implementare il processo di liquid staking nativo.

Gli utenti possono ora mettere in staking le proprie coin SUI ed ottenere lo stesso controvalore di una versione wrappata, che può essere trasferita e scambiata in qualsiasi momento. Vediamo insieme tutti i dettagli.

Il progetto crypto Sui implementa il liquid staking nativo dopo l’ultimo aggiornamento della chain

Mysten Labs, il team impegnato nello sviluppo della blockchain layer 1 Sui, ha annunciato di aver aggiunto il supporto per il liquid staking della sua crypto nativa.

La decisione da parte dei vertici del progetto è arrivata dopo che la community ha espresso il proprio parere con il sesto Sui Improvement Proposal (SIP) riguardo la necessità di un servizio del genere all’interno del proprio ecosistema.


Nel giro di pochi giorni ecco che le parole si trasformano subito in fatti con la funzione di liquid staking che è stata rapidamente implementata per permettere agli stakers di ottenere un token “StakedSui”, rappresentativo del controvalore depositato sull’infrastruttura.

A differenza di come era stato anticipato per l’aggiornamento in testnet, sulla rete mainnet di Sui le crypto fornite come liquidità alternativa possono essere scambiate liberamente nel mercato, trasferite ad altri indirizzi, oltre che ad essere restituite per ritirare lo stake.

Il meccanismo è molto simile a quello del noto protocollo decentralizzato Lido, dove gli utenti possono depositare ETH ed ottenere StETH (la versione wrappata di Lido). Tuttavia nella blockchain di Sui gli stakers possono decidere autonomamente quale validatore designare per il lavoro da svolgere delegando i propri token, piuttosto che lasciare la scelta alla piattaforma stessa, come avviene ad esempio su Lido.


Attualmente ci sono circa 80 validatori che possono essere selezionati, con il relativo APY offerto che va da un minimo del 4,93% ad un massimo dell’8,02%.

L’implementazione del liquid staking rappresenta una tappa fondamentale per Sui ed il suo team di ingegneri precedentemente impegnati in Meta per la progettazione della criptovaluta Diem. La possibilità di offrire soluzioni flessibili ed elastiche alla propria community è fondamentale affinché lo staking possa arrivare a registrare numeri importanti.


Dopo che Ethereum è passato al proof-of-stake fondendo la propria mainnet con la Beacon Chain, la soluzione dello staking liquido è diventata sempre più popolare spingendo molti progetti DeFi a creare un mercato secondario florido per gli LSD (liquid staking derivates).

Ora infatti molte versione wrappate di Ethereum possono essere messe a rendita, essere utilizzate come collaterale per ottenere prestiti e molto altro ancora.
L’augurio è che anche il token “StakedSui” possa essere diffuso in un ecosistema di applicazioni decentralizzate con una moltitudine di casi d’uso.

In merito alla news, la fondazione di Sui si è espressa con le seguenti parole:

” Lo staking liquido ha il vantaggio di promuovere il decentramento offrendo una maggiore utilità per gli staker e quindi aumentando gli incentivi allo staking e alla sicurezza delle reti blockchain”

Focus sul prezzo di SUI e sul TVL del layer-1

A seguito dell’annuncio dell’implementazione del liqud staking nativo, la crypto SUI ha reagito negativamente registrando un -5% sui mercati.

Il motivo di questo movimento a ribasso è dovuto principalmente alla situazione instabile di BTC e a timori degli investitori riguardo un rumors che vede implicato Binance ed il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti (DOJ).


Oggi la coin del layer-1 sembra voler proseguire con un follow-down dell’offerta segnando un ulteriore -2,40% e preparandosi per rompere il supporto dei prezzi che si era creato il 10 giugno.


Dopo un lancio da paura a maggio che ha portato la crypto a moltiplicare rapidamente il suo
prezzo in pochissimo tempo,  ecco che nei successivi 3 mesi gli orsi hanno fatto terra bruciata portando SUI a dimezzare il proprio valore.

Attualmente la crypto è in attesa di trovare un “fair price” in grado di stabilizzare gli animi tra bulls e bears, mentre il mercato crypto oscilla tra euforia ed incertezza tra applicazioni di nuovi ETF per Bitcoin ed Ethereum e cause legali intentata da enti federali oltre che pesanti hack nel mondo DeFi.

SUI  attualmente ha un prezzo di 0,598 dollari con una capitalizzazione di mercato pari a 433 milioni di dollari ed un volume nelle ultime 24 che si aggira intorno ai 144 milioni di dollari.
Molto importante ora per la crypto vedere quale sarà la reazione in zona 0,55- 0,50 e se ci sarà una spinta rialzista della domanda. In caso negativo, potremmo aspettarci un ulteriore calo del valore dell’asset con percentuali a doppia cifra.

Mentre i prezzi faticano a trovare serenità ed a rompere il trend ribassista dettato dalla media mobile esponenziale a 10 periodi su time frame daily,  anche il TVL della chain non riesce a spiccare il volo.

Dopo un lancio da 32 milioni di dollari in valore bloccato nei protocolli DeFi, l’appetibilità per l’ecosistema SUI è calata portando ad un ridimensionamento di questo valore di oltre il 50%.

Attualmente possiamo contare su circa 14 milioni di dollari che girano tra i protocolli decentralizzati Cetus, Aftermath Finance, Kriya DEX, Deep Book, FlowX Finance, Navi Protocol e Bucket Protocol.

Solo Cetus da solo ingloba quasi 8 milioni di dollari attestandosi come dapp dominante della struttura DeFi. I volumi nelle varie applicazioni sono scesi in linea con in TVL, portando a interazioni giornaliere di poche unità di milione di dollaro in confronto ai 20 milioni registrato pochi giorni dopo il lancio della chain.

Con l’introduzione del liquid staking nativo, speriamo che la crypto SUI possa ritrovare animi bullish sul mercato ed il TVL della chain possa trovare nuovi stimoli per emergere tra i diversi contendenti, sempre più numerosi ed agguerriti nel panorama della finanza decentralizzata.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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