Diem, la stablecoin di Facebook, ora Meta, sarebbe al capolinea. Lo rivela Bloomberg secondo cui la Diem Association starebbe cercando di vendere i suoi asset per liquidare gli investitori.
Summary
Meta abbandona il progetto della stablecoin Diem
Secondo quanto riportato, delle fonti confidenziali e familiari avrebbero rivelato che la Diem Association sta valutando la vendita dei suoi asset per restituire il capitale ai suoi investitori. Questo processo starebbe avvenendo con il supporto di alcune banche.
Si sta cercando di stabilire quanto vale la proprietà intellettuale di quanto svolto sinora, di modo da venderlo e trovare eventualmente anche una nuova sistemazione a ingegneri e sviluppatori che hanno realizzato la tecnologia che, a quanto pare, non vedrà mai la luce, almeno non come è stata inizialmente progettata.
Da Meta non sono arrivate conferme ufficiali. Anzi, la pagina Facebook della Diem Association è ferma da oltre un anno. Anche l’account Twitter dei developer di Diem è fermo da aprile 2021. Insomma, tutto lascia pensare che il progetto è in fase di stallo.

Il percorso travagliato di Diem
Che Facebook, ora Meta, non avesse vita facile lanciando una stablecoin, lo si era capito dal primo momento. A giugno 2019, quando Mark Zuckerberg aveva annunciato il whitepaper dell’allora Libra, aveva sollevato un polverone, tanto da essere stato convocato di fronte al Congresso USA. Il timore dei regolatori, in particolare negli Stati Uniti, era che un ente privato con 2 miliardi di utenti, Facebook appunto, potesse rilasciare una moneta che potesse affiancare le valute ufficiali. Un rischio troppo grosso per la sovranità monetaria che gli USA difendono gelosamente.
Intuito che la strada era tutta in salita, membri illustri della Libra Association hanno abbandonato la nave, tra questi ad esempio Paypal. Il risultato è che il progetto è stato stravolto, con la speranza di incontrare finalmente il favore delle autorità. È cambiato il nome, da Libra a Diem, ed è cambiata la configurazione, da stablecoin ancorata ad un paniere di diverse valute, a stablecoin ancorata al dollaro USA. Il lancio doveva avvenire nel 2020, poi nel 2021, poi non si è saputo più niente.
Stando alle indiscrezioni di Bloomberg forse il lancio non avverrà mai e se avverrà la paternità non sarà più di Meta.
Novi va avanti
Che qualcosa non stesse andando per il verso giusto lo si era intuito anche quando David Marcus aveva lasciato Novi, il wallet che avrebbe dovuto custodire Diem. Ma pare che Novi stia andando avanti per la sua strada, come dimostrano i test fatti per consentire il trasferimento di denaro tramite whatsapp, l’altra app di proprietà di Meta. Denaro e non stablecoin, appunto.
Tutto lascia pensare che Diem sia arrivata al capolinea e che la partita tra Meta e i regolatori l’abbiano vinta le autorità.
Novi invece potrebbe seguire un percorso diverso ed andare a trasformare Whatsapp in un vero e proprio portafoglio dove scambiarsi denaro in modo rapido e istantaneo, proprio come avviene con i messaggi. Non resta che attendere.