In questo articolo diamo un’occhiata ai dati on-chain di Solana e all’andamento del prezzo della crypto SOL.
Da novembre 2022, mese del crollo dell’exchange FTX, nonostante la ripresa del mercato crypto, la rete crittografica non è più riuscita a recuperare il TVL perso.
Il pubblico del mondo DeFi su Solana, scoraggiato dalle varie tempeste che si sono susseguite durante il bear market, non è più tornato forte come all’epoca.
D’altra parte la moneta SOL durante il 2023 ha mostrato tutta la sua forza, riuscendo non solo a tornare al livello prezzi del periodo pre-dump di FTX, ma anche di superarlo di un buon 30%.
Cosa succederebbe a SOL se il TVL di Solana tornasse ad 1 miliardo di dollari ed oltre?
Cosa ci riserva il futuro per la blockchain di Solana e la sua crypto SOL?
Tutte le risposte di seguito.
Summary
Analisi on-chain della rete Solana
La blockchain di Solana non sembra avere lo stesso successo che sta riscontrando la crypto SOL sul fronte dei prezzi nell’ampio mercato dei token crittografici.
I dati on-chain parlano chiaro per la rete decentralizzata, che pur confermandosi una delle migliori 10 infrastrutture del panorama web3, non riesce a tornare allo splendore che caratterizzava l’anno del bull market 2021.
Con un TVL di 446 milioni di dollari, SOL registra ancora un valore inferiore del 55% circa rispetto al totale degli asset bloccati nella blockchain prima che l’exchange FTX (principale finanziatore del progetto) crollasse miserabilmente.
C’è poi da considerare che a novembre 2022 il TVL non era nemmeno lontanamente vicino ai propri massimi, che si trovano invece in zona 9,7 miliardi di dollari e sono stati toccati esattamente un anno prima.
Dal 1° gennaio 2023 abbiamo assistito ad una leggera ripresa di questa metrica, con i capitali che sono più che raddoppiati all’interno del panorama di applicazioni decentralizzate su Solana, ma siamo ancora lontani per decretare un vero e proprio “ritorno di fiamma”.
Non sono solo i capitali a mancare all’appello delle piattaforme operanti su Solana ma anche e soprattutto gli utenti attivi sul network.
Ad aprile 2023 è stato toccato infatti il numero di indirizzi attivi più basso di sempre, continuando con questa tendenza fino ai giorni d’oggi, accennando una breve e temporanea ripresa solo a maggio.
Al momento possiamo contare una media giornaliera calcolata su una base di 7 giorni di 250 mila indirizzi attivi.
A novembre 2022 questo dato è il doppio rispetto a quello attuale. A maggio 2022 era 5 volte maggiore.
La metrica che tuttavia rende meglio l’idea del declino delle attività crittografiche su Solana dal 2022 in poi è quella del “volume movimento on-chain”.
Mentre, infatti, i volumi registrati sulla chain nel mese di novembre 2022 erano di circa 300 miliardi di dollari, oggi quotano un valore di poco superiore ai 70 miliardi di dollari.
Rispetto, invece, a due anni fa, periodo di massima espansione dell’ecosistema decentralizzato, i volumi ora sono 78 volte più bassi.
USDC, USDT e SOL rimangono ancora oggi le risorse più scambiate sui mercati di Solana ma manca quella componente di ricchezza che distingueva la chain all’epoca.
Analisi del prezzo della crypto Solana (SOL)
Mente i dati on-chain su Solana fanno riflettere su come la rete crittografica non sia più tornata forte come lo solo un paio di anni fa, le attività speculative fanno sognare i crypto traders che in una ripresa rapida dei prezzi per SOL.
A differenza del TVL ancora sanguinante sulla chain, il SOL è tornato al di sopra del suo valore nel periodo pre-collasso di FTX.
Ora la criptovaluta è scambiata ad un prezzo di 43,5 dollari per unità, ed è cresciuta dell’87% nell’ultimo mese.
La capitalizzazione della moneta è superiore ai 18 miliardi di dollari, tale da posizionare SOL al 7° posto nella classifica della crypto più quotate del mercato.
Allargando un po ‘gli orizzonti e considerando i prezzi relativi agli anni 2021 e 2022 possiamo constatare come anche in questo caso la strada verso il ritorno ai massimi sia purtroppo ancora lunga.
Ad ogni modo è chiaro come l’ultimo mese di contrattazioni sia stato significativo di quanto velocemente possa avvenire una ripresa dei prezzi anche durante il mercato ribassista.
Su time frame settimanale, SOL ha oltrepassato recentemente l’EMA 50 periodi, confermando la rottura nelle candele successive e minando il terreno per un ulteriore leg up rialzista.
I volumi di scambio sono tornati a livelli accettabili, paragonabili alla fase di ascesa del prezzo della moneta di Solana nei primi mesi del 2021.
In questo momento per SOL è fondamentale consolidare la propria struttura senza scivolare nuovamente al di sotto dei 30 dollari, supporto che segna il confine tra una possibile ripresa e l’oltretomba.
L’RSI è in zona impercomprata, dunque ci può stare un lieve rintracciamento da qui a fine anno, che possa fare da trampolini di lancio per futuri rally.
SOL si presenta attualmente come una delle crypto più performanti dell’ultimo mese sui mercati crittografici.
Quando e se i dati on-chain del network inizieranno a riprendersi, probabilmente ne vedremo delle belle sulla price action di SOL.
Se solo il TVL tornasse ad 1 miliardo di dollari, il prezzo della crypto sarebbe verosimilmente di almeno 70 dollari.
Probabilmente nella prossima bull run questa moneta riuscirà a tornare almeno a quota 100 dollari.