HomeCriptovaluteChe cos’è e come funziona il protocollo crypto di staking liquido Jito?

Che cos’è e come funziona il protocollo crypto di staking liquido Jito?

In questo articolo andiamo ad approfondire Jito, piattaforma crypto di staking liquido sviluppata su Solana che negli ultimi giorni ha fatto parlare molto di sé.

Gli utenti possono mettere in stake i propri SOL sul protocollo andando ad ottenere la risorsa liquida JitoSOL, con cui possono ottimizzare i propri profitti ricevendo premi MEV.

Ad oggi già più di 450 milioni di dollari in crypto sono stati bloccati sulla piattaforma, che si è guadagnata il secondo posto nella classifica delle dapp con più TVL su Solana, dietro solo a Marinade Finance.

Il suo successo e la sua fama  sono dovuti anche e soprattutto dall’airdrop del token JTO, che Jito ha distribuito ai propri utenti e agli stakers di SOL.

In totale oltre 270 milioni di dollari in JTO sono stati airdroppati alla community.

Di seguito tutto quello che devi sapere su questa affascinante applicazione decentralizzata.

Jito: la piattaforma che rivoluziona lo staking liquido su solana

Jito è un fornitore di servizi di staking liquido che opera sulla blockchain di Solana e permette ai propri utenti di ottenere rendite massime sulle proprie crypto.

La piattaforma funziona come client validatore open-source delle transazioni svolte su Solana ed offre ricompense per lo staking, nonché entrate extra tramite MEV.

All’atto pratico, chi vuole bloccare i propri SOL nativo può affidarsi agli stake pool di Jito, che comprendono uno o più nodi di validazione e permettono di prendere in prestito la moneta JitoSOL, risorsa liquida che può essere utilizzata in vari modi in DeFi.

Contemporaneamente i validatori ottengono un guadagno dalla messa all’asta del blockspace per i builders che pagano per avere una corsia preferenziale sulla costruzione di un blocco e sull’ordinamento delle tx (per approfondire la questione MEV leggi questo articolo).

Questo profitto, noto come MEV rewards, viene ceduto in parte agli stessi stakers che scelgono a sua volta Jito come entità di appoggio, incentivando il flusso di denaro.

Così facendo, chi fa staking di SOL sulla piattaforma, ottiene un doppio guadagno: da una parte la crypto JitoSOL in versione liquida da utilizzare su applicazione di prestito o yield farming, dall’altra un boost dei premi dai MEV.

Per garantire la sicurezza del protocollo, JitoSOL non solo è completamente sottoposto a controlli, ma opera anche su base non detentiva (a differenza di wstETH di Lido). 

Ciò significa che anche se Jito dovesse scomparire, i titolari manterrebbero il controllo completo dei SOL depositati e sui premi accumulati.

Il meccanismo così intrigante del protocollo ha attirato l’attenzione di Anatoly Yakovenko, CEO di Solana Labs, che ha elogiato le potenzialità di Jito ed i vantaggi che presenta la sua infrastruttura.

jito crypto

Al momento Jito rappresenta il secondo protocollo con più TVL su Solana, con  un capitale di circa 450 milioni di dollari bloccati sopra di esso, inferiore solo a quello del DEX Marinade Finance.

La crescita di questa piattaforma LST negli ultimi mesi è stata sorprendente: pensate che a settembre il TVL della piattaforma ammontava a poco più di 30 milioni di dollari.

Da metà ottobre in poi il flusso di utenti sul protocollo è esploso, grazie anche all’aumento del prezzo di SOL e della popolarità delle applicazioni DeFI su Solanaportando Jito a registrare numeri pazzeschi.

jito defi

Jito lancia la propria crypto JTO con un airdrop alla community

Giovedì 7 dicembre, il team di Jito nel tentativo di decentralizzare il proprio ecosistema, ha lanciato il nuovo token di governance JTO, con un crypto airdrop agli utilizzatori del protocollo e agli stakers su Solana.

La risorsa è stata inaugurata con una supply massima fissata ad 1 miliardi di dollari, di cui 115 milioni attualmente in circolazione.

Di questi, 90 milioni sono stati airdroppati alla community di Jito e di Solana,  per un valore complessivo di circa 270 milioni di dollari.

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L’hype per questo airdrop è stato notevole, visto e considerando che i maggiori exchange del settore come Binance, Coinbase e Bybit hanno accompagnato il lancio con un listing sulle principali coppie di scambio crittografiche.

Secondo quanto riportato da Coindesk, gli utenti che in passato hanno interagito con il protocollo id liquid staking hanno ottenuto un allocazione minima di 4.941 token JTO, che rapportati al prezzo di chiusura del primo giorni di contrattazione su Binance corrispondono a 11.800 dollari.

Nel debutto sui mercati crypto JTO ha raggiunto un volume di scambi pari a 1,1 miliardi dollari con un successo paragonabile a quello di Celestia (TIA) lanciata recentemente.

jito crypto

La distribuzione dei premi alla community di Jito avviene in un momento concitato per l’intero ecosistema Solana, che aveva visto il prezzo di SOL salire del 540% da inizio anno.

La DeFi costruita sulla rete crittografica è riuscita nell’ultimo anno a  recuperare parte dei fondi persi durante il bear market del 2022, ma deve fare ancora molta strada per recuperare i massimi storici.

Il rilascio di airdop come quello di JTO incentiva il pubblico ad utilizzare maggiormente la suite di prodotti decentralizzati come protocolli di staking, lending e yield farming, contribuendo ad una rinascita della chain.

Molto probabilmente, visto il forte trend che è in atto, altri protocolli seguiranno le orme di Jito nelle prossime settimane, cercando di attirare traffico e diventare competitivi con altri concorrenti esterni.

Zano Shermani, CTO di Jito Labs ha affermato recentemente su X che la nuova generazione di progetti ha imparato la lezione dei loro predecessori che hanno rilasciato asset con “tokenomics piuttosto scadenti” durante il precedente mercato rialzista di Solana tra la metà e la fine del 2021.

Ora le cose sono cambiate e il processo di marketing dell’airdrop sembra essere quello che porta i migliori risultati nel medio termine.

Di seguito una grafica che riassume la tokenomics di JTO: la maggior parte della supply verrano sbloccata nei prossimi anni. per quanto riguarda l’airdrop solo il 90% del totale dedicato ad esso è stato rilasciato. Il restante 10% sarà distribuito nel giro di un anno.

jito crypto jto

Piccoli problemi durante il lancio di JTO, ma previsioni ottimistiche sul prezzo della crypto

Molto interessante osservare come un lancio di successo come quello della crypto JTO, non sia stato esente da piccoli problemi di percorso, comuni a qualsiasi progetto decentralizzato nelle sue fasi di sviluppo.

Secondo quanto riferimento da alcuni utenti su X, il sito web di Jito ha esperienziato quello che è noto come attacco DDoS (Distributed Denial-of-Service) che consiste in un eccesso di traffico sul protocollo che può danneggiare la sua usabilità.

Si tratta in pratica di una condizione in cui alcuni soggetti malintenzionati sovraccaricano di proposito in maniera artificiale  un server o una rete, portando al malfunzionamento di alcune funzionalità.

Lo stesso utente che ha segnalato la presenza di un attacco DDoS ha osservato come il sito web ufficiale di Jito sia andato successivamente offline per qualche minuto, per poi tornare a funzionare correttamente.

Solitamente chi mette in atto questi attacchi chiede poi un riscatto ai possessori del server per buttare giù tutta l’attività e ripristinare il normale traffico.

Il team di Jito non ha fornito nessuna informazione riguardo questo incidente ed al momento sembra tutti i problemi siano stati  risolti sulla piattaforma.

Il tema dello spam attack e dei tentativi di sovraccarico DDos è stato un argomento centrale nel panorama Bitcoin nelle ultime settimane dopo che Ocean, una noto pool di mining, ha iniziato a filtrare transazioni Ordinals proprio per il timore di una congestione del network data dalla block size troppo elevata delle inscriptions.

Nonostante questo piccolo inciampo tecnico, complessivamente il lancio di JTO ha soddisfatto le aspettative di tutti gli stakeholders del progetto.

Il prezzo della moneta è continuato a salire dopo il listing sui vari exchange e le previsioni degli esperti ci dicono che la price action dei prossimi mesi potrebbe essere estremamente bullish.

In merito al futuro andamento della crypto di Jito, il team di Bitget Research ha elaborato una propria analisi che riportiamo di seguito:

“Valutazione attuale del mercato e prospettive future: l’attuale capitalizzazione di mercato circolante di JTO è pari a 350 milioni di dollari con una capitalizzazione di mercato totale di 3 miliardi di dollari. La maggior parte delle azioni in circolazione vengono trasferite e fornite ai fornitori di liquidità. Si prevede che il prossimo anno, spinto dalle tendenze del mercato e dallo sviluppo di Solana, JTO potrebbe sfidare una capitalizzazione di mercato totale di 10 miliardi di dollari. Tuttavia, a partire dalla fine del 2024, si prevede una graduale diluizione del mercato e un conseguente calo dei prezzi”.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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