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Jupiter annuncia l’airdrop del proprio token entro la fine di gennaio

Jupiter, un aggregatore on-chain costruito su Solana, aveva annunciato a novembre che avrebbe rilasciato 4 miliardi di token JUP tramite un airdrop agli early users della propria piattaforma, senza però fornire una data esatta per il lancio vero e proprio.

Ora gli sviluppatori di Jupiter  hanno scoperto le loro carte affermando che gli utenti di Solana potranno fare il claim del token JUP entro la fine del mese, con il team del progetto che sta ultimando le ultime cose per inaugurare la risorsa crittografica.

Come fare per scoprire se sei eleggibile per l’airdrop?

Scopriamolo insieme.

Che cos’è Jupiter?

Jupiter è un aggregatore di mercati decentralizzati costruito sulla blockchain di Solana nel 2021 da uno sviluppatore unanime o da un gruppo di sviluppatori con uno pseudonimo, Meow.  

Al momento Jupiter non possiede alcun token d’utilità integrato con la propria piattaforma, ma come accennato nell’introduzione dell’articolo, ha programmato di  rilasciarne uno tramite airdrop alla propria community.

L’applicazione funziona come un aggregatore di liquidità, che va alla ricerca di tutti i DEX e  di tutti i market maker automatizzato (AMM) all’interno dell’ecosistema Solana per offrire all’utente finale il miglior prezzo durante lo scambio on-chain.

In pratica Jupiter aggrega i prezzi di tutti gli exchange decentralizzati disponibili, in modo da arrivare al prezzo più conveniente per l’utente finale, il quale non necessita così di verificare da solo le offerte migliori su tutte le pool.

Secondo i dati di Coinmarketcap, l’aggregatore ha già permesso l’elaborazione di oltre 20 miliardi di volume di transazioni, facilitando più di 140.000 scambi di token su oltre 4.100 coppie di scambio.

Jupiter oltre alla funzione di aggregazione dei prezzi sulla moltitudine di pool esistenti su Solana e swap a mercato, permette di scambiare token con “ordini a limite” selezionando il prezzo in cui l’ordine deve essere evaso dalla piattaforma, offrendo così un’operatività più professionale

Inoltre, integra una strategia chiamata Dollar Collar Average (DCA), che consente ai propri utenti di  acquistare o vendere criptovalute ad intervalli di tempo prestabiliti, in modo da mediare il prezzo medio di carico delle operazioni.

Infine, sono presenti anche funzioni bridge e scambi perpetual ( ancora in BETA).: il primo viene utilizzato per trasferire asset sulla rete di Solana partendo da una moltitudine di chain come Ethereum, Base, Linea, Optimism, Arbitrum Avalanche ecc., mentre il secondo offre la possibilità di tradare SOL, ETH e WBTC in versione perpetual con leva fino a 100x.

Molto interessante sottolineare come a novembre Jupiter abbia integrato all’interno della propria piattaforma il protocollo Cross-Chain Transfer Protocol (CCTP) di Circle per portare USDC nativo su Solana grazie alla tecnologia Wormhole.  

CCTP è un’utilità on-chain senza autorizzazione che garantisce trasferimenti USDC sicuri tra blockchain utilizzando un processo burn-and-mint nativo.

Airdrop del token Jupiter ($JUP): verifica se sei eleggibile e preparati per il claim

Nell’ultimo trimestre del 2023 il team di Jupiter aveva preannunciato l’arrivo di un airdrop di token JUP a circa 1 milioni di utenti attivi dell’ecosistema Solana, attirando così su di sè l’attenzione del grande pubblico durante una stagione particolarmente movimentata per l’infrastruttura decentralizzata e per il token SOL che ha chiuso l’anno con un +820% sul suo prezzo.

Poi agli inizi di dicembre, Jupiter ha lanciato un tool online che offre la possibilità di controllare l’eleggibilità per l’airdrop sui propri indirizzi, verificando l’allocazione per ogni wallet, senza però poter effettuare il claim vero e proprio.

Quest’ultimo è ora previsto entro la fine del mese di Gennaio, dopo che lo sviluppatore del progetto Meow ha scoperto le carte per il lancio ufficiale del token JUP nel mercato delle criptovalute.

In particolare questo mese è stato soprannominato “Jupuary”, in commemorazione di tutti i preparativi che si stanno organizzando per il lancio della risorsa digitale.

Ci sono ancora molti punti che devono essere chiariti e comunicati alla community di Jupiter prima che si possa aprire le porte al claim di JUP: c’è infatti ancora da stabilire alcune infrastrutture iniziali come pool di liquidità e funzionalità di mint.

Inoltre il team dell’aggregatore deve lavorare per “garantire che nessun gatto venga lasciato indietro“, ovvero, a quanto pare, assicurarsi che tutti gli utenti idonei possano richiedere JUP.

Queste le parole di Meow nell’ultimo post in cui si è parlato di pianificazione per il grande evento dell’airdrop:

“Quindi faremo un esperimento. E se facciamo una cazzata, lo ammetteremo e miglioreremo. È proprio così che siamo arrivati ​​fin qui; Sono determinato ad entrare allo stesso modo in questa nuova fase. Presentati, paga il prezzo, impara nel modo più duro se necessario.”

JUP avrà un total supply pari a 10 miliardi di token, con il 40% di essa che verrà distribuita nelle diverse fasi dell’airdrop.

Durante la prima fase saranno sbloccati solo 1 miliardi di token JUP (10% della supply), che potranno essere richiesti dalla comunità e dagli sviluppatori Solana e da tutti gli utenti che hanno interagito con Jupiter in passato.

In particolare i criteri di eleggibilità per l’airdrop offrono una base di 200 JUP a tutti gli utenti che fanno parte dell’ecosistema Solana, con la possibilità di ottenere fino a 500 JUP per chi ha scambiato almeno 10 dollari sulla versione v1 della piattaforma o per chi ha eseguito almeno 10 transazioni prima di marzo 2022.

Ci sono poi dei moltiplicatori per l’allocazione che tengono conto dell’attività svolta in più mesi, del volume scambiato prima del 2023 e dell’ammontare di ordini a limite e DCA eseguiti.

La maggior parte dei partecipanti dell’infrastruttura crittografica di Solana si aspetta una distribuzione di token molto interessante, che potrebbe offrire anche più di 1000 dollari ad utente.

In linea di massima la portata dell’airdiro potrebbe essere simile a quella svolta poche settimane fa dalla piattaforma di liquid staking JIto.

Per verificare la propria allocazione per l’airdrop di Jupiter, potete cliccare su questo sito web, connettere il proprio wallet phantom e controllare se siete idonei per poter riscattare a breve una quota di token JUP.

airdrop jupiter token
Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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