HomeAIMaxi accordo tra superpotenze AI: SingularityNET, Fetch.ai e Ocean Protocol pianificano di...

Maxi accordo tra superpotenze AI: SingularityNET, Fetch.ai e Ocean Protocol pianificano di unirsi attorno ad un unico token “ASI”

SingularityNET, Fetch.ai e Ocean Protocol, top progetti AI del mondo crypto, hanno proposto alle rispettive community di effettuare un merge dei propri token, creando un’unica risorsa digitale denominata “ASI”.

Se la proposta dovesse essere accettata, la nuova criptovaluta debutterà con una capitalizzazione da 7,5 miliardi di dollari e guiderà l’operatività della cosiddetta “Superintelligence Collective” mentre le singole fondazioni rimarranno indipendenti tra di loro.

Tutti i dettagli di seguito.

AI e crypto: SingularityNET, Fetch.ai e Ocean Protocol uniscono le forze e creano un unico token ASI da 7,5 miliardi di dollari

SingularityNET, la prima rete di intelligenza artificiale decentralizzata  al mondo, si sta unendo con Fetch.ai, nota piattaforma web3 per l’economia AI, e Ocean Protocol, infrastruttura di scambio dati crittografica, per dare vita ad una superpotenza da 7,5 miliardi di dollari.

Si tratta di un accordo per fondere i rispettivi token dei progetti (AGIX, FET e OCEAN) attorno ad unica criptovaluta ASI che come valutazione riprenderà la somma delle loro capitalizzazioni.

Questo nuovo collettivo AI mira ad accelerare il processo di espansione delle tecnologie sottostanti verso l’AGI decentralizzata (Intelligenza Artificiale Generale) e verso il prossimo passo dell’ASI (Superintelligenza Artificiale).

Oggi stesso i 3 progetti presenteranno la proposta di integrazione con le proprie community, invitando i possessori dei token di governance (nonchè membri eletti alle decisioni della collettività) a votare in merito all’approvazione o al rifiuto della fusione dei token.

La proposta rimarrà on-chain per 14 giorni, con la votazione che si terrà dal 2 aprile al 14 aprile. Qualora la maggioranza di ciascuna comunità dovesse esprimersi favorevole al merge, si verificherà ciò che segue:

  • $FET diventerà $ASI con un totale di 2,63055 miliardi di token e un prezzo iniziale di $2,82 (non è ancora chiaro se il rapporto di conversione sarà 1:1)
  • I token $AGIX migreranno a $ASI, con un tasso di conversione di 0,433350 a 1.
  • I token $OCEAN migreranno a $ASI, con un tasso di conversione di 0,433226 a 1.

La sua moneta sarà monitorata dal consiglio di amministrazione del Superintelligence Collective, che curerà gli aspetti della tokenomics e guiderà il merge.

Questo consiglio sarà a sua volta supervisionato dal  designato CEO di SingularityNET Ben Goertzel e dal presidente Humayun Sheikh, nonché dai rappresentanti di Ocean  Bruce Pon e Trent McConaghy. 

il Dr.Ben Goertzel, è riconosciuto per aver coniato il termine “Intelligenza Artificiale Generale” in un libro del 2005 e riconosciuto per i suoi contributi al software AGI.

Humayun Sheikh è invece considerato un vero e proprio visionario: fondatore di DeepMind, azienda che supporta la commercializzazione  della tecnologia di intelligenza artificiale e reti neurali profonde in fase iniziale.

Mentre la criptovaluta ASI sarà parte determinante del nuovo gruppo, le rispettive fondazioni di SingualiryNET, Fetch.ai e Ocean Protocol continueranno ad operare separatamente e in maniera indiretta tra di loro.

Per approfondire il tema del merge tra le 3 realtà crittografiche AI, potere seguire uno space X programmato su X per le 20:00 GMT di giovedì 28 marzo dai rispettivi organizzatori dell’iniziativa.

Gli obiettivi delle 3 superpotenze del settore dell’intelligenza artificiale

La fusione di SingularityNET, Fetch.ai e Ocean Protocol in un unico token rappresentativo del Superintelligence Collective è supportata da nobili obiettivi e motivata dalla volontà di tutti e 3 i progetti di emergere insieme all’interno di un panorama AI sempre più competitivo.

In particolare possiamo dire che tra le svariate ragioni strategiche che hanno portato alle 3 realtà crittografiche di unire le forze, spicca innanzitutto la volontà di opporsi al monopolio delle Big Tech sul controllo dell’intelligenza artificiale, sul suo sviluppo, sul suo utilizzo e sulla sua monetizzazione.

Inoltre fondendosi attorno ad un’unica risorsa, si può creare un’infrastruttura decentralizzata su larga scala, capace di creare una realtà AI solida che garantisca pratiche etiche ed affidabili, coordinando le proprie energie verso fini condivisi.

Da sottolineare poi come la presenza e l’unione degli esperti Goertzel, Sheikh e McConaghy, che sono stati precursori della tecnologia AI, possa giovare in modo sostanzioso alla commercializzazione di ciascuna azienda sul lato business, consentendo un accesso più ampio delle rispettive piattaforme e database.

In merito all’unione, che ricordiamo dovrà essere confermata dal voto delle comunità crittografiche, il fondatore di Fetch.ai Humayun Sheikh si è espresso in questo modo trasmettendo il proprio entusiasmo per un passo fondamentale per lo sviluppo del proprio settore di appartenenza:

“In un mondo di innovazione esplosiva nell’IA, i giganti delle Big Tech dominano i titoli e le conversazioni. Stiamo tracciando una strada diversa. La nostra missione è quella di combinare le nostre piattaforme per garantire un’IA etica e trasparente per decentralizzare l’IA. L’IA decentralizzata facilita le interazioni dirette tra sviluppatori e utenti, bypassando i tradizionali guardiani delle autorità centralizzate. Ciò migliora la privacy dei dati e apre la strada a un ecosistema di IA più democratico e affidabile, incoraggiando i partecipanti globali a contribuire.”

Anche  Ben Goertzel, fondatore di SingularityNET è fiducioso che la partnership possa giovare positivamente a tutte e 3 le realtà:

“È imperativo, dato il rapido progresso dell’IA, che i pionieri dell’IA si uniscano per creare un futuro decentralizzato e inclusivo. Questa fusione di token è un passo importante verso l’AGI e l’ASI, e ci permette di accelerare la nostra missione di democratizzare l’IA e renderla accessibile a tutti.”

Non ci resta che fare altro che attendere il 16 aprile per decretare i risultati del referendum crittografico, e fare un grosso in bocca al lupo a questi progetti che rappresentano il futuro dell’intelligenza artificiale all’interno del mondo blockchain.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick