Nuovo aggiornamento prima del weekend su news ed analisi dei prezzi: oggi analizziamo le crypto Solana (SOL), Pepe Coin (PEPE) e Polygon (MATIC).
Vediamo insieme le novità più rilevanti per questi 3 progetti e cerchiamo di capire se il trend delle memecoin sta finalmente per terminare.
Summary
Le notizie più importanti riguardo le crypto Solana, Pepe Coin e MATIC
Partendo dalle novità più rilevanti del mondo crypto, è interessante segnalare l’ultima iniziativa di solana chiamata “ Solana NFT showdown”.
Si tratta di un evento in cui gli imprenditori del mondo Web3 sono chiamati in causa per collaborare con esperti del settore in una competizione NFT.
Solana sta cercando nuovi marchi di Non-Fungible Token con l’obiettivo di creare nuovi prodotti del mondo reale in ambiti come moda, intrattenimento, giochi e agenzie creative.
Chiunque parteciperà dovrà proporre la propria idea attraverso un marchio NFT che verrà valutato da alcuni giudici in base all’innovazione del prodotto presentato e alla fattibilità del piano aziendale.
Per quanto riguarda Pepe Coin, la notizia che ha fatto più scalpore tra ieri ed oggi è stato l’acceso scontro fra la community della memecoin e quella di Coinbase.
L’exchange di criptovalute infatti ha deciso per ora di non listare PEPE e contemporaneamente ha inviato una mail ai propri clienti scrivendo che la crypto rappresenta un simbolo di inneggiamento all’odio alt-right.
Come controrisposta tutti i sostenitori della crypto basata sul meme “Pepe the frog” hanno attaccato pubblicamente Coinbase su Twitter facendo circolare l’hashtag #deletecoinbase che nella giornata di ieri è andato in tendenza con 14 mila tweet.
Infine, parlando di Polygon ieri è stata annunciata la partnership con Securitize, una società che digitalizza l’emissione, la gestione e la negoziazione di asset del mondo reale.
La società, tramite l’ausilio della tecnologia blockchain di Polygon, ha tokenizzato un fondi di credito private della società di investimento di mercati privati “Hamilton Lane” ( Nasdaq: HLNE)
Hamilton Lane ha lanciato il Senior Credit Opportunities Fund (“SCOPE”) nell’ottobre 2022 e ora sta rendendo una parte del veicolo accessibile ai singoli investitori tramite un fondo feeder di Securitize
Si tratta di una bellissima notizia che molto probabilmente incentiverà nei prossimi mesi nuovi provider ad emettere fondi di credito tokenizzati espandendo le potenzialità della blockchain e ampliando l’accesso al credito per molte persone
Analisi dei prezzi per le crypto Solana (SOL), Pepecoin (PEPE) e Polygon (MATIC)
Sul fronte speculativo, iniziamo l’analisi dei prezzi con la crypto SOL che, come tutte il resto del settore altcoin, sta mostrando debolezza nella price action.
Il prezzo attuale di SOL è di 20,19 dollari, una capitalizzazione di quasi 8 miliardi di dollari e un volume nelle ultime 24 ore di 389 milioni di dollari.
Se la crypto dovesse scendere al di sotto dei 20 dollari, probabilmente potrebbe arrivare in fretta in area 18 dollari e successivamente, se neanche questo livello dovesse tenere come supporto, si potrebbe annullare l’ipotesi di range tra i 26 e 18 dollari e di conseguenza ritornare in aree di prezzo post crollo di FTX.
Al momento la situazione è ancora incerta: se la situazione macroeconomica dovesse migliorare in vista di un ridimensionamento dell’inflazione USA, potremmo assistere all’entrata di un nuovo flusso di capitali all’interno del mercato crypto che spingerebbe il prezzo di SOL verso massimi locali.
Per quanto riguarda MATIC, la situazione sembra essere leggermente migliore.
Nonostante il continuo ribasso dei prezzi che dura dal 18 febbraio, giorno in cui la crypto ha iniziato la sua discesa dal valore di 1,48 dollari fino agli attuali 0,84 dollari.
Se osserviamo bene l’indicatore “Relative Strenght Index” (RSI) ci accorgiamo facilmente che MATIC si trova in una zona ipervenduta e dunque facilmente suscettibile ad un’inversione e un rialzo su time frame giornaliero.
Potrebbe essere l’occasione giusta per fare un’operazione long sul breve periodo, fermo restando che il trend principale è ancora dominato dai bear.
La capitalizzazione della crypto layer 2 è di 7,8 miliardi di dollari ed un volume medio nelle ultime 24 ore di 436 milioni di dollari.
Infine, PEPE, il token più amato dai “degen” del mondo crypto, si trova in palese difficoltà e rischia di annullare tutta la salita delle settimane precedenti.
La memecoin quota al momento un valore di 0,00000126 dollari per unità, una capitalizzazione di circa 500 milioni di dollari ed un volume medio di scambi nelle ultime 24 ore che si aggira intorno ai 783 milioni di dollari.
Il token si trova ora in prossimità del top locale del 2 maggio, che potrebbe fare da supporto vista anche l’RSI scarica, e spingere il prezzo di PEPE verso un nuovo rialzo.
Tuttavia, con uno storico così breve, l’analisi con indicatori tecnici lascia il tempo che trova, soprattutto se parliamo di un token che ha vita solo grazie a manovre speculative dei trader e non grazie ad un progetto di carattere tecnologico.
Nel breve periodo potrebbe esserci facilmente una spinta rialzista che, tuttavia, si fermerà probabilmente sancendo un lower-high al di sopra della media mobile a 10 periodi e continuando nella formazione di un pattern ribassista, a meno che la fomo per le memecoin non riprenda il sopravvento sui mercati.
Pepe perde il 70% dai massimi: il trend delle memecoin sta per finire?
PEPE in questo momento sta perdendo circa il 70% dai massimi vedendo scemare quasi 1 miliardo di marketcap nel giro di appena una settimana di contrattazioni.
Sul piano speculativo non sembrano esserci nuovi tentativi di attacchi rialzisti dopo che la crypto ha sparato tutte le sue cartucce a seguito del listing sui major exchange come Binance ed Okx.
I trader, nonostante la guerra dichiarata dalla community di Pepe nei confronti di Coinbase, non sembrano aver preso bene la decisione della piattaforma di informare i propri clienti del significato presunto del simbolo del meme “Pepe the frog”.
Forse il trend assurdo delle memecoin potrebbe essere giunto al termine, ma purtroppo ci sono ancora dei fattori che mantengono in vita l’ipotesi di una continuazione della fomo.
In primis in questi giorni sono nate molti altri token basati su meme che hanno attirato molta attenzione sui mercati del mondo crypto, primo fra tutti Milady Meme Coin ($LADYS), che ha registrato un X20 dei proprio valore nell’arco di appena 48 ore.
Oggi questa shitcoin sta perdendo il 60% dai massimi registrati ieri pomeriggio ma comunque stanno nascendo NFT legati al tema ed altri token simili, il che ci fa capire che l’attenzione del pubblico rimane ancora alta.
Come se non bastasse, il fondatore di Tron, Justin Sun, ha annunciato ieri che inizierà a tradare attivamente memecoin, devolvendo il potenziale profitto ad attività di natura caritatevole.
Visto l’elevato controvalore del wallet del soggetto e la sua predisposizione a drogare i mercati con azioni di carattere speculativo, si attendono forti manipolazioni sui prezzi di molte shitcoin.
Ricordiamo che Justin Sun rimane il principale “indagato” per aver distrutto l’ecosistema Terra Luna nell’attacco premeditato che ha portato il de-peg della stablecoin UST e il fallimento del progetto.
Nonostante la sua faccia sorridente ed angelica e le sue belle parole, il fondatore di Tron rappresenta uno dei soggetti più avidi e spregevoli del mondo delle criptovalute, che non si è mai fatto scrupoli nel distruggere ed attaccare tutto ciò che non influisce positivamente il suo personale patrimonio.
Tenetevi forte trader e non fatevi ingannare!