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L’applicazione di interoperabilità cross-chain Atomic DEX si fonde con il wallet crypto Komodo

In questo articolo esaminiamo la soluzione decentralizzata Komodo e il suo wallet crypto non-custodial.

Il progetto ha da poco rinominato la propria applicazione di punta “Atomic DEX”, incentrata sull’interoperabilità cross-chain, in “Komodo Wallet” cercando di dare più visibilità al proprio brand.

Vediamo anche un’analisi dei prezzi per la criptovaluta nativa dell’ecosistema KMD.

Tutti i dettagli di seguito.

Wallet crypto Komodo e l’unificazione con Atomic DEX

Il wallet crypto Komodo non è altro che una soluzione non custodiale decentralizzata per gli utenti del mondo crypto che desiderano conservare le proprie monete crittografiche in un luogo differente dagli exchange centralizzati come Binance e Coinbase.

Per utilizzare questa versione di portafoglio è necessario accettare termini e condizioni della piattaforma , scaricare una seed phrase che viene fornita in maniera automatica e scegliere una password personale di accesso.

Komodo crypto wallet permette agli utenti di detenere asset su diverse blockchain come  Komodo smart chatin, Ethereum, Binance smart chain, Polygon e Avalanche, con una comoda soluzione di bridge.

Komodo è leader nel contesto dell’interoperabilità tra blockchain grazie alla sua applicazione di punta Atomic DEX, che da poco è stata ribrandizzata “Komodo wallet”.

Il provider di servizi su blockchain ha inoltre deciso di convertire le “Atomic DEX API” in “Komodo Defi framework” fornendo la soluzione definitiva per gli sviluppatori che desiderano lanciare applicazioni DeFi come portafogli non custoditi, DEX cross-chain, portali IDO o soluzioni all-in-one.

Ora dunque tutti i prodotti saranno integrati sotto il marchio unificato “Komodo SDK” e tutti i contenuti saranno raggruppati all’interno del dominio web komodoplatform.com
In questo modo Komodo wallet fungerà da unica applicazione che include:

  • un wallet crypto non custodial
  • un DEX peer-to-peer che
  • un bridge con funzionalità di scambio cross-chain.

La decisione del team di includere sia l’applicazione decentralizzata che il portafoglio crypto sotto l’unico nome deriva dalla volontà di semplificare la percezione dei propri prodotti all’occhio dell’utente finale, rendendo più pulita ed intuitiva la piattaforma stessa.

Nel dettaglio Komodo si prepara ora ad accogliere la prossima ondata di utenti che entreranno a far parte del particolare mondo della finanza decentralizzata, con l’obiettivo di fornire una base operativa sicura e decentralizzata per gli scambi di monete crittografiche su blockchain.

In merito alla notizia il CTO di Komodo, Kadan Stadelmann ha dichiarato che : 

“L’unificazione del marchio rappresenta un momento cruciale nella storia di Komodo e racchiude la nostra visione per un futuro decentralizzato. Consolidando tutti i nostri marchi nell’SDK di Komodo, siamo pronti a sbloccare nuove opportunità e promuovere una maggiore adozione delle tecnologie decentralizzate. Siamo fiduciosi che Komodo Wallet stabilirà un nuovo standard di settore come portafoglio non detentivo definitivo, ponte crittografico e scambio decentralizzato cross-chain (DEX) tutto in un’unica applicazione.”

Il progetto ha una roadmap ambiziosa per i prossimi mesi, con aggiornamenti che includono l’integrazione del Lightning network per Bitcoin, l’introduzione di un progetto NFT e la realizzazione di una nuova piattaforma per gli swap cross-chain.

Rimaniamo in attesa di vedere come evolverà questa promettente realtà e se riuscirà a ritagliarsi un posto tra i big del settore.

Focus sul token KMD

KMD rappresenta il community token dell’ecosistema Komodo e del suo wallet crypto, che ora è stato integrato con Atomic DEX in un operazione di unificazione dei propri prodotti.

La criptovaluta KMD è utilizzata per garantire agli utenti transazioni economiche  sicure e scalabili.

All’inizio di quest’anno il progetto Komodo ha provato a rianimare il token, ormai dimenticato dagli investitori crypto, implementando un meccanismo per rendere la moneta deflazionistica tramite un sistema simile all’halving di Bitcoin in cui si riduce la ricompensa della validazione di blocchi.

Inoltre, Komodo prevede di implementare un meccanismo che brucerà una piccola quantità di KMD per ogni scambio DEX che avviene all’interno del Komodo crypto  Wallet.

Adesso con l’ultimo rebranding sotto il marchio Komodo SDK, la valuta KMD è stata rivalutata come parte integrante e fondamentale dell’ecosistema, con l’obiettivo di darne maggiore utilità.

Attualmente gli ordini degli acquirenti sulle negoziazioni DEX all’interno di Komodo Wallet ricevono uno sconto del 10% quando vendono KMD per un’altra risorsa.

Ad ogni modo, sebbene si stiano mettendo in atto numerosi tentativi per risollevare le sorti della criptovaluta, non si può non considerare il fatto che KMD abbia registrato performance deludenti sul fronte prezzi.

La moneta è sotto di un -95% dal proprio massimo storico, toccato ad aprile 2021 e non è mai riuscita ad invertire in modo netto il trend ribassista.

Nell’ultimo anno di contrattazione sui mercati non è mai riuscita ad oltrepassare l’EMA 60 su time frame settimanale, se non con un piccolo spike assorbito subito dopo.

Il rally dei prezzi di Bitcoin di giugno non ha guidato KMD ad una crescita parallela del proprio valore, che rimane intrappolato sotto le mani degli orsi.

Per consolare gli hodler della criptovaluta nativa del crypto wallet Komodo, possiamo comunque dire che KMD è in lateralizzazione da circa un anno, e sebbene potrebbe non ripetere le performance positive della bull run del 2021, dovrebbe comunque assistere ad un rialzo nei prossimi mesi se il resto del settore sarà bullish.

Komodo capitalizza circa 34 milioni di dollari, con un prezzo per moneta pari a 0,25 dollari ed un volume nelle ultime 24 ore pari a 360 mila dollari.

Grafico settimanale del prezzo di Komodo (KMD/USDT)
Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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