Il team del progetto crypto 1Inch ha annunciato poche ore fa il lancio in beta di una piattaforma dedicata agli sviluppatori web3.
Il software permetterà al mondo blockchain di costruire più facilmente e più efficientemente i prossimi prodotti decentralizzati, usufruendo delle API di 1Inch.
Tutti i dettagli nell’articolo.
Summary
1Inch lancia in beta un software per gli sviluppatori crypto
1Inch Labs, società che gestisce i lavori sull’aggregatore di mercati decentralizzati, ha annunciato il lancio in versione beta di una piattaforma dedicata a sviluppatori crypto.
Si tratta di un Saas (software as a Service) in grado di arricchire il potenziale in mano agli sviluppatori del mondo web3 dando loro un interfaccia con vari dati a disposizione.
Tra i vantaggi che si possono riscontrare in questo nuovo portale troviamo innanzitutto la presenza di una serie di soluzioni blockchain già sperimentate e collaudate sotto il nome del noto brand 1Inch. Il fattore affidabilità gioca dunque un ruolo cruciale poiché garantisce all’utente finale la professionalità del servizio.
Questo è anche riscontrabile nello SLA (Service LeveL agreement), parametro che indica l’intervallo di tempo in cui il server è attivo e regolarmente raggiungibile attraverso la rete, che con un uptime del 99% offre una continuità regolare del software.
Inoltre la piattaforme crypto di 1Inch presenta bassa latenza, con tempi di risposta invidiabili e un’interfaccia coma da utilizzare, con dati ben organizzati in determinate dashboard, analytics avanzati e documentazioni dettagliate.
Infine, non per ordine di importanza, gli sviluppatori possono contare su una profonda liquidità offerta dal progetto crypto, con accesso a numerosi fondi di liquidità su blockchain differenti.
In merito alla notizia, il co-fondatore di 1Inch, Sergei Kunz ha affermato che:
“L’obiettivo principale è fornire agli sviluppatori soluzioni software rapide ed efficienti per la creazione di nuovi prodotti Web3.“Fondamentalmente offriamo agli sviluppatori una serie di elementi costitutivi Web3, che consentono loro di risparmiare sostanzialmente tempo, denaro e manodopera. Tutte queste soluzioni sono state accuratamente testate nei prodotti di 1Inch dal 2019.”
Il portale dedicato agli sviluppatori è disponibile nella versione gratuita e in quella a pagamento. 1Inch labs utilizza un approccio flessibile permettendo alle startup più promettenti di richiedere gratuitamente un endpoint aziendale dedicato per un periodo di tempo limitato.
Tutte le API disponibili come SaaS
Il Saas lanciato dal progetto crypto 1Inch offre diverse API (Application Programming Interfaces), ovvero interfacce che definiscono alcune regole standard per l’interscambio di dati tra le applicazioni.
1inch offre già delle API pubbliche, che verranno tuttavia rimosse il 18 agosto dando spazio solo quelle disponibile nel nuovo portale Elenchiamo di seguito tutte le API fornite da 1Inch e che gli sviluppatori possono sfruttare per costruire la propria applicazione decentralizzata.
–API swap
Fornisce all’utente un determinato prezzo in base alla quantità di token che si vuole swappare su una determinata blockchain. Un algoritmo di rilevamento e routing all’avanguardia fornisce poi il percorso di scambio più efficace e conveniente.
Questa interfaccia combina la liquidità da centinaia di fonti differenti per permettere il miglior prezzo di scambio e il più basso costo di gas fees
–API spot price
Determina il prezzo spot corrente di uno specifico token sulle rete supportate da 1Inch in base alla liquidità disponibile
–API balance
Presenta informazioni dettagliate sui saldi del wallet
-API token
Consente agli utenti di ricercare qualsiasi token per nome, simbolo o indirizzo del contratto e ricevere informazioni affidabili su di esso.
–API transaction gateway
Permette di trasmettere qualsiasi transazione blockchain in modalità pubblica o privata: i provider private garantiscono anche la protezione dai MEV bot, evitando rischi di front running e sandwich attack.
-API portfolio
Fornisce l’accesso ad un’analisi dei dati delle transazioni su Ethereum, BNB Chain e Polygon. L’interfaccia calcola le metriche delle prestazioni e monitora le prestazioni dei wallet individuando le dinamiche di mercato.
-API Orderbook
Interfaccia basata su “1Inch limit order protocol”, che facilita l’immissione e l’accesso agli ordini di scambio basati su meccanismo AMM.
Esistono poi in realtà anche un API dedicata alla ricerca di NFT nel proprio wallet ed un’altra denominata “Fusion” in grado di permettere transazioni ad alta sicurezza senza dover pagare gas fees.
Focus sul prezzo della crypto 1Inch
La crypto 1INCH rappresenta il governance ed utility token della piattaforma 1Inch, utilizzato dagli holders per votare alle proposte della community sugli sviluppi del progetto e per ricevere parte delle fees del protocollo, se messo in staking.
Oggi il token non sembra aver preso in considerazione la news del lancio del portale degli sviluppatori, visto che sta registrando una perdita del 8,8% sul proprio valore.
La moneta quota un prezzo attuale di 0,35 dollari, con una capitalizzazione di 341 milioni di dollari e un volume di scambi che si aggira intorno ai 98 milioni di dollari.
Purtroppo la crypto 1INCH è estremamente lontana dall’ATH dei 7,8 dollari registrato a maggio 2021 e vede il suo deprezzamento causato principalmente da una scarsa utilità nell’ecosistema.
Sebbene infatti abbia uno piccolo scopo di esistenza, la sua elevata supply (987 milioni di token in circolazione) porta il prezzo ad un ridimensionamento visto che non sono necessari
tutti questi token e gli investitori non sono attirati dall’investimento.
Recentemente abbiamo assistito ad una forte speculazione su questa criptovaluta, con le whale che il 17 luglio hanno fatto salire rapidamente il prezzo a 0,59 dollari per poi farlo scendere nello stesso giorno a 0,39 dollari.
Gli alti volumi di scambio registrati in quel contesto, e la presenza di una spike enorme, giustificano la teoria di un tentativo di alterare le normali dinamiche di scambio in questo mercato
Al momento la price action di breve per 1INCH è ribassista con il primo supporto a 0,33 dollari e quello successivo a 0,3 dollari, che funge anche da livello psicologico.
La formazione di una “punta” nell’indicatore RSI ci suggerisce che questo non è il momento più adatto per comprare la crypto e che potrebbe volerci anche tempo prima di rivedere un prossimo pump.
A meno che non vengano immessi di colpo diversi capitali in questa moneta crittografica, la cosa più probabile da qui ai prossimi mesi è una fase di distribuzione-lateralizzazione.
