Il progetto crypto Nym Technologies sta per lanciare un nuovo prototipo di rete privata virtuale (VPN) che si appoggia a server decentralizzati distribuiti ed offre un alto livello di privacy ai propri utenti.
Questa VPN decentralizzata, che si chiamerà NymVPN, sarà disponibile a partire dal Q1 2024 ed il suo debutto sarà accompagnato dalla partecipazione di Binance Labs e a16z.
Gli operatori di nodi di queste reti miste, che contribuiranno a disperdere le identità IP dei clienti della piattaforma, saranno ricompensati con il token NYM per il lavoro svolto.
Vediamo insieme nel dettaglio come funziona NymVPN e quali vantaggi porta sul mercato.
Summary
Crypto: Nym annuncia il lancio di una VPN gestita da server decentralizzati ed orientata alla privacy
La società svizzera Nym Technologies, in collaborazione con Binance Labs e a16z, lancerà entro la fine del Q1 2024 una VPN decentralizzata chiamata NymVPN specializzata nel garantire il massimo livello di privacy a tutti gli utenti del mondo crypto.
Per chi non lo sapesse, le VPN sono reti private virtuali che offrono una connessione sicura per trasmettere dati sulle reti pubbliche e consentono a chi le utilizza di accedere al mondo di internet nascondendo la propria posizione geografica (IP address).
La NymVPN si appoggerà ad un numero elevato di server distribuiti su blockchain ed aiutare gli individui a mascherare il proprio indirizzo IP sotto un alto standard di sicurezza informatica.
A differenza delle VPN centralizzate, quella proposta dalla società svizzera non utilizzerà dunque un singolo server per disperdere dati nel web, eliminando di fatto la presenza di un potenziale point of failure centrale.
Questo tipo di architettura permette di ridurre al minimo il rischio di data leak, di abbattere le misure di censura e sorveglianza del web offrendo allo stesso tempo il potere della privacy alla community.
Le fughe di dati online stanno diventando purtroppo sempre più frequenti: nella prima metà del 2022 si sono registrati oltre 80 milioni di data leak negli USA che hanno colpito più di 53 milioni di residenti americani.
NymVPN sorge come soluzione costruita su Nym mixnet, ovvero un mix di protocolli di routing che utilizzano una catena di server proxy noti come mix per mescolare messaggi provenienti da più mittenti nascondendo l’origine.
Questa sfaccettatura riprende in modo vago il mixer per criptovalute, utilizzato da soggetti che intendono far perdere le tracce dello storico on-chain delle proprie transazioni.
Harry Halpin, CEO di Nym Technologies, ha commentato così l’annuncio del prossimo lancio di NymVPN stimato per l’inizio del 2024:
“Crediamo che la privacy sia un diritto fondamentale e la nostra visione è sempre stata quella di consentire alle persone di assumere il pieno controllo della propria sicurezza online. NymVPN offre proprio questo.
Offre agli utenti uno strumento per assumere per una volta il controllo della propria privacy, offrendo all’utente sia una VPN decentralizzata che tecnologie di rete mista, per fornire un livello senza precedenti di privacy e sicurezza su Internet.
Il nostro obiettivo è dare potere alle persone in tutto il mondo, garantendo loro un accesso illimitato alle informazioni e alle risorse che cercano, e abbiamo scoperto che molti utenti non possono utilizzare il nostro mixnet a causa della censura, quindi presto rilasceremo un nuovo prodotto NymVPN”
C’è da sottolineare che, ovviamente, tutti coloro che contribuiscono a tenere in piedi la rete decentralizzata di Nym, che conta oltre 600 nodi divisi in 60 paesi differenti, non lavorano gratuitamente.
Per accedere al servizio di routing distribuito gli utenti dovranno infatti pagare una fee in Bitcoin o in fiat. I proventi saranno poi utilizzato per comprare il token NYM sul mercato e distribuirlo in parte agli operatori di nodi.
Anche durante processo di acquisto del servizio, Nym sfrutta la tecnologia Zk per mantenere salda la privacy degli acquirenti.
A breve sarà pubblicato un Lightpaper che spiegherà dettagliatamente tutte le componenti tecniche ed il funzionamento della VPN decentralizzata.
Analisi della crypto NYM: utilità ed andamento del prezzo
La crypto NYM è la risorsa crittografica principale dell’ecosistema di Nym Technologies, utilizzata per ricompensare gli operatori di nodi del mixntet che contribuiscono a rendere sicura la NymVPN e a garantire la privacy degli utenti che la utilizzano.
Oltre che come mera moneta di pagamento, NYM assume un’utilità legata alla governance del progetto, in cui tutti i possessori del token possono votare in modo democratico alle proposte che vengono pubblicate saltuariamente dalla community.
Gli stessi token holders possono decidere di mettere in staking NYM e delegare ai nodi operatori il potere di voto nelle decisioni del gruppo decentralizzato.
La sua utilità complessiva rimane tuttavia alquanto marginale e non riesce a soddisfare le aspettative degli holders, che nell’ultimo anno hanno visto una decrescita continua nel prezzo del token.
Causa anche una supply esageratamente elevata, NYM ha sofferto molto la speculazione dei mercati crypto, che appena dopo una settimana da listing sui major exchange ad aprile 2022 hanno iniziato a deprezzare la criptovaluta.
Nel giro di 1 anno e 5 mesi NYM ha perso oltre il 93% del suo valore, vedendo calare drasticamente anche i volumi di scambio delle contrattazioni ad esso associate.
Solo la scorsa settimana la moneta ha dato un segno di piccola ripresa registrando un +22,85% sul mercato, con un rally che è stato guidato anche e soprattutto dal pump di BTC.
Gli stakeholders del gruppo svizzero Nym Technologies sperano che il prossimo lancio della VPN decentralizzata orientata alla privacy potrà guidare una rinascita della valuta, che al momento quota un prezzo di 0,128 dollari, e dell’intero ecosistema.
Al momento, però, è difficile prevedere se il servizio di reti private avrà successo e impatterà in modo determinante il prezzo della crypto.
Sicuramente, nel caso di una crescita generica del comparto altcoin e di un avvio al bull market, anche NYM osserverà un effetto positivo sul proprio valore.