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XRP pronto a tornare ad 1 dollaro? Tutte le ultime crypto news per Ripple

Ripple e la sua crypto XRP stanno vivendo un momento molto ricco di emozioni con le ultime news e rumors che promettono bene per il futuro di questo progetto crittografico.

Aggiornamenti sullo scontro con la SEC per la questione dei security tokens, regolamentazioni internazionali ed il lancio di un nuovo prodotto di investimento in Europa sono tra gli argomenti principali affrontati in casa Ripple nell’ultima settimana.

Il prezzo di XRP, dopo esser cresciuto di un 45% nel mezzo del rally di ottobre, sta scontando una fase di distribuzione negli ultimi 20 giorni che ha causato un drop del 15% del suo valore.

Diversi analisti sono comunque fiduciosi che la crypto possa arrivare a breve ad 1 dollaro. 

Si tratta di una previsione verosimilmente attendibile?

Lo vediamo di seguito in questo articolo.

Ripple e le crypto news dell’ultima settimana: diversi rumors sostengono il prezzo di XRP

Nonostante la price action in bilico di Bitcoin che sembra non voler rompere definitivamente il livello chiave dei 38.000 dollari, Ripple e la sua crypto XRP stanno tenendo bene botta senza registrare pesanti drawdown,  grazie soprattutto alle news dell’ultima settimana.

La prima cosa da osservare nell’universo Ripple quest’oggi è il recente annuncio della società canadese “DeFi Technologies Inc.” che con grande orgoglio ha svelato quelli che sono i piani di un debutto per XRP nella borsa europea.

In particolare la compagnia starebbe per presentare un nuovo ETP nei primi giorni di dicembre, con l’intento di offrire un prodotto di investimento regolamentato a tema XRP agli investitori europei.

Un ETP rappresenta in gergo un “Exchange Traded Product”, macrocategoria degli ETF che offrono una precisa esposizione di un prodotto negoziato in borsa. All’interno dello stesso insieme troviamo anche ETN ed ETC, rispettivamente fondi e materie prime negoziate in borsa. 

Quello di DeFi Technologies, che sarà controllato dalla sussidiaria Valor, offrirà un esposizione indiretta ( differente a quella a cui ambisce Bitcoin nel contesto degli ETF spot) con cui gli europei potranno interfacciarsi per poter investire sulla criptovaluta.
Questa news ha sorretto il prezzo di XRP durante l’ultimo ritracciamento dei prezzi, facendo fare un sospiro di sollievo agli holders della moneta.

In questa sede è doveroso sottolineare anche quelli che sono tutti i rumors che circolano negli ambienti crypto e che parlano di un ipotetico “delisting” di XRP nella lista nera delle valute considerate come security dalla Securities and Exchange Commission.

Diverse voci di corridoio suggeriscono infatti che Gary Gensler ed il suo team abbiano organizzato un meeting a porte chiuse con i principali esponenti di Ripple per trattare le condizioni di questa decisione.

Per XRP sarebbe una svolta epocale poiché la SEC fino ad ora non ha mai ammesso esplicitamente la risorsa crittografica si differenzia dai cosiddetti titoli security, pur avendo in precedenza perso una causa legale proprio contro la società crittografica.

Il meeting sarebbe programmato per il 30 novembre ma ricordiamo che fonti ufficiali non hanno confermato la notizia.

Infine, a concludere la liste nelle news dell’ultima settimana per Ripple, troviamo le affermazioni di Edward Farina, membro di spicco all’interno della comunità XRP Healtchare, che recentemente ha suggerito previsioni estremamente rialzista per la criptovaluta nei suoi prossimi anni.

Secondo Farina infatti, se XRP riuscisse a catturare anche solo una frazione del mercato attualmente dominato da SWIFT, potrebbe raggiungere la folle cifra di 10.000 dollari per token. 

La previsione è stata presa in considerazione da molti XRP maximalist, senza osservare che un prezzo del genere risulta totalmente infattibile vista l’attuale supply della moneta.

Osservando i paragoni offerti da “Marketcapof”, possiamo vedere come se anche solo XRP eguagliasse Bitcoin in termini di capitalizzazione, farebbe un 22X dai prezzi attuali, arrivando a 13,59 dollari.

i 10.000 dollari ad oggi rappresentano solo un miraggio per gli investitori di Ripple: chi crede in queste fantomatiche scommesse deve prima fare i conti con la realtà.

Analisi di mercato per XRP: 1 dollaro entro fine anno?

In barba alla previsione stupida di Farina appena citata nel paragrafo precedente, possiamo discutere della possibilità che Ripple e la sua crypto XRP raggiungano o meno  la soglia di 1 dollaro entro fine anno, viste le eccellenti news/rumors che sono giunte sul mercato.

Al momento XRP quota un valore di 0,60 dollari con una capitalizzazione di mercato pari a 32,6 miliardi di dollari ed un volume di scambi nelle ultime 4 ore che si aggira intorno agli 1,5 miliardi di dollari.

I prezzi per la moneta di Ripple si trovano in fase di leggera distribuzione dopo che il rally di ottobre ha generato un pump del 45%.

Ora l’obiettivo per i sostenitori di XRP è quello di tenere la EMA 50 daily ed invertire la propria rotta, confermando la  formazione di una bull flag nel grafico.

Questo potrebbe garantire stabilità nel trend rialzista, portando i prezzi a superare il muro dei 0,75 dollari che ha frenato la recente spinta dei tori del mercato.

Sul fronte dei ribassi attenzione al livello dei 0,58 dollari e successivamente agli 0,55 dollari perchè se rotti, potrebbero infrangere tutti i sogni degli holders della moneta di vederla ad 1 dollaro entro fine anno.

In particolare se confermato il drop al di sotto di questi supporti, la price action prenderebbe una piega ribassista che annullerebbe la bull flag e sancirebbe l’ultimo top a locale a 0,75 come un higher low di una struttura prezzi più allargata.

L’osservazione dell’RSI e dei volumi spot non danno particolare segnali in nessuno dei due fronti e lasciano col fiato sospeso i trader della moneta.

Da ricordare che spesso in passato XRP è esplosa a seguito di una breaking news riguardante il caso con la SEC, dunque potremmo aspettarci un rottura di tutte le principali resistenze grafiche qualora venga confermata l’indiscrezione di un meeting riservato dell’ente federale per sancire la non appartenenza al regno delle security.

Varie manipolazioni si sono abbattute sul  prezzo della crypto negli ultimi anni dunque non è da escludere che entro fine anno possa arrivare finalmente al valore di 1 dollaro che non veniva più raggiunto da ormai dicembre 2021.

State in guardia trader.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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