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La crypto ENS vola sul mercato grazie al sostegno del co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin

Pochi giorni fa Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum, ha elogiato pubblicamente il protocollo decentralizzato Ethereum Name Services (ENS), sottolineando la sua importanza nel panorama web3 ed affermando che al giorno d’oggi è necessario che questo servizio sia disponibile su tutti i layer-2.

Come risposta naturale del mercato delle criptovalute, ENS ha registrato un pump inaspettato di circa il 50%, tale da riportare il token  in auge dopo mesi in cui veniva scambiato su livelli di prezzo decisamente più bassi.

Se veramente nei prossimi mesi il protocollo di domini decentralizzato vedrà un’espansione verso L2 come Arbitrum, Optimism, Polygon, Zksync Era, Linea ed altri ancora, probabilmente la crypto nativa del progetto sarà protagonista di altri rialzi improvvisi.

Vediamo tutto nei dettagli di seguito.

Secondo Vitalik Buterin il servizio offerto da ENS dovrebbe essere disponibile su tutti i layer-2 di Ethereum

Vitalik Buterin, pioniere della tecnologia blockchain nonchè inventore e co-fondatore della piattaforma di smart contract Ethereum, pochi giorni fa ha preso parole su X (ex Twitter) per elogiare pubblicamente il protocollo decentralizzato Ethereum Name Service (ENS).

Quest’ultimo rappresenta un sistema di denominazione pubblico basato su blockchain che consente di convertire lettere e numeri generati casualmente di un indirizzo Ethereum standard in parole più facilmente riconoscibili, come il nome di una persona o di un marchio.

Funziona In modo similare ad altri servizi di domini online, dove al posto della stringa di numeri che rappresenta l’indirizzo IP troviamo il nome di un sito web, più facilmente leggibile e memorizzabile dall’uomo.

Ethereum Name Serivice (ENS) in tutto ciò permette anche la creazione di sottodomini che aggiungono un livello di flessibilità e organizzazione alla gestione delle identità digitali.

Vitalik Buterin, anch’esso proprietario di un dominio decentralizzato ovvero “vitalik.eth” nel suo ultimo post ha ricordato alla sua community di quanto sia importante questo protocollo nel mondo web3.

In particolare ha sottolineato la necessità di un’espansione del servizio su tutti i layer-2 di Ethereum, come Arbitrum, Optimism, Polygon, ZkSync Era, Linea ecc, affinché sia accessibile e conveniente su più network e per una fetta più grande di utenti.

Ricordiamo che  nel 2019 lo stesso Vitalik pagò ben 92 ETH il suo dominio su ENS ( quando ETH quotava un prezzo di 212 dollari), registrandolo per 12 anni.

Affinché la piattaforma di domini decentralizzati possa attraversare una fase di adozione di massa, è imprescindibile che debba diventare più economica da utilizzare.

Le dichiarazioni di Buterin hanno messo in luce l’integrazione delle piattaforme layer-2 con ENS. Le soluzioni L2 sono essenziali per la scalabilità di Ethereum, offrendo un’elaborazione efficiente delle transazioni fuori dalla catena principale di Ethereum. 

Egli inoltre ha sottolineato l’importanza di queste piattaforme che implementano risolutori CCIP (Cross-Chain Interoperability Protocol) affidabili e basati su merkle.

Tale integrazione è fondamentale per registrare, aggiornare e leggere direttamente i sottodomini dei servizi di denominazione decentralizzati su L2, migliorando così la funzionalità complessiva e l’esperienza utente della rete Ethereum.

Il sostegno del celebre inventore di Ethereum verso ENS riflette una visione più ampia per il suo ecosistema crittografico, in cui si dà priorità all’esperienza utente, alla scalabilità e alla robustezza delle applicazioni decentralizzate

Ricordiamo che non è la prima volta che esprime la sua approvazione verso il servizio di Ethereum Name Service: più volta ha avuto l’occasione di citarlo su Twitter per svariati motivi.

Le performance della crypto ENS: +50% in due giorni

Dopo le parole di Vitalik Buterin in cui è stata ricordata la necessità di un’espansione del servizio Ethereum Name Service su diversi layer-2 per un vantaggio sulla scalabilità delle transazioni, il token ENS ha registrato un forte pump nei mercati crypto.

Nel dettaglio la moneta crittografica ha segnato subito un +24% il giorno del tweet di vitalik, seguito da un altra candela verde da follow up rialzista il giorno seguente con un +18%.

In totale in 2 giorni ENS è cresciuta complessivamente di un 50% circa, passando velocemente da 10,26 dollari a 15,06 dollari, segnando allo stesso tempo un high locale a 16,36 dollari con uno spike.

Con l’ultimo pumo il token ha recuperato un livello grafico che era stato perso ad aprile 2023 e non era stato più recuperato. Da giugno fino a dicembre dello scorso anno infatti ENS è stato sempre scambiato all’interno del trading range 6,5-10 dollari, senza particolari tentativi di rottura.

Nell’ultimo movimento sono aumentati drasticamente anche i volumi di mercato, a sostegno dell’importanza che gli operatori hanno dato al rialzo del prezzi.

grafico prezzo crypto ens

Nel breve periodo la prima resistenza da abbattere per una continuazione rialzista del trend è quella dei 16 dollari, che rappresenta  un livello toccato più volte nel 2023 e negli anni precedenti: una sua rottura porterebbe il crypto asset diretto in zona 20 dollari.

A seguire troviamo un autostrada priva di limiti di velocità e senza particolari intoppi da affrontare: superati i 20 dollari infatti la crypto andrebbe in fase di price discovery, con prima fermata verosimile in zona 40 dollari.

Questo scenario potrebbe facilmente vedere la realtà se veramente il servizio di ENS verrebbe allargato su diversi layer-2 di Ethereum, dove sono già presenti piattaforme di domini secondarie.

Al contrario per ENS lo scenario negativo si verifica alla rottura ribassista del supporto dei 13,5 dollari con una chiusura giornaliera al di sotto di tale soglia con una propagazione negativa nei giorni successivi.

Dopo i 13,5 dollari ci sono gli 11,5 dollari, i quali delineano il confine all’interno del quale è ancora possibile pensare ad una fase di rialzi.

Infranta quella cifra infatti si annullerebbe tutto il pump generato dalle parole di Vitalik creando i presupposti per un trimestre ribassista della moneta.

Al momento le probabilità vanno maggiormente per i rialzi, ma c’è da stare attenti al livello sovraesteso dell’RSI che potrebbe scaturire in qualche breve ribasso da qui ai prossimi giorni.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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