L’ecosistema crypto di Polkadot può festeggiare l’introduzione di un nuovo “Software Development Kit “(SDK) dedicato agli sviluppatori che vogliono costruire dapp nel Web3 gaming.
In collaborazione con Unity, il set di strumenti fornirà tutto il necessario al mondo degli sviluppatori per creare esperienze interattive di successo accelerando di fatto la crescita della comunità e l’’onboarding di nuovi utenti.
Contemporaneamente la crypto DOT sembra essere svegliata dal bear market e si appresta a segnare nuovi massimi locali.
Summary
Polkadot ravviva il suo ecosistema di web3 gaming grazie ad un nuovo SDK
Polkadot Play, la divisione di gioco del progetto blockchain Polkadot, ha rivelato oggi il rilascio di un nuovo “Software Development Kit “(SDK) alla propria community, con il quale poter creare nuove applicazioni ed esperienze crypto all’interno del suo ecosistema di web3 gaming.
Si tratta di un insieme di strumenti estremamente utili agli sviluppatori di applicazioni crittografiche come ad esempio un API, debugger, compilatori, librerie per creare il codice, IDE, framework, documentazione di riferimento, licenze di utilizzo, esempi di stringhe e tutorial.
Questo set è stato realizzato grazie ad una collaborazione con il motore grafico multipiattaforma Unity, con cui si è riuscito a semplificare al massimo il processo di creazione di giochi su Polkadot, e ponendo le basi per una crescita dell’intero panorama crypto.
Polkadot Play, gestito tramite una governance decentralizzata, oltre a fornire gratuitamente strumenti adeguati agli sviluppatori offre la presenza di un team tecnico di assistenza dedicato al supporto nella fase di integrazione di giochi.
Questo genere di approccio, aprendosi alla decentralizzazione attraverso il sistema OpenGov, consente di creare un terreno fertile per lo sviluppo di una serie di casi d’uso di successo, pronti ad immergersi nel settore web3.
Al di là degli strumenti e del supporto tecnico, Polkadot intende collegare i migliori sviluppatori ai propri partner fidati, sbloccando eventuali rapporti lavorativi ed occasioni di business, e incentivando il flusso di cervelli presso la propria struttura decentralizzata
Inoltre Polkadot prevede di sostenere i progetti di gioco promettenti attraverso un piano di finanziamento tramite VC e premi in crypto.
A tal proposito, nell’ottica di sostenere le nuove idee nel mondo blockchain, Polkadot Play ha già annunciato il prossimo Game Jam (un hackathon) in partnership con la Blockchain Game Alliance (BGA), dove gli sviluppatori verranno invitati ad utilizzare il nuovo SDK.
Sfruttando le potenzialità sia di Polkadot che di Unity, Polkadot Play è pronta ad ampliare le connessioni con il proprio pubblico, introducendo una miriade di nuove dapp di gioco ed una serie di esperienze destinate a stravolgere l’attuale gerarchia di protocolli dominanti sulla blockchain in questione.
Nicholas Douzinas, co-fondatore della piattaforma di gioco basata su Polkadot Ajuna, in merito all’annuncio dell’SDK e di Polkadot Play, ha dichiarato che:
“Polkadot Play rappresenta un passo monumentale avanti nella decentralizzazione dei giochi basati su blockchain.Creando un hub focalizzato sul gioco, mostriamo il potenziale di Polkadot e forniamo un punto di ingresso unico per gli sviluppatori di giochi per iniziare a costruire.”
Analisi della crypto Polkadot (DOT)
Mentre l’ecosistema di gioco web3 di Polkadot aggiunge un tassello fondamentale per la propria infrastruttura crittografica, la crypto DOT sembra essere in procinto di un violento breakout rialzista.
Reduce da un bear market devastante durato fino ad ottobre 2023, la moneta centrale della Relay chain ha iniziato a riprendere nell’ultimo trimestre dello scorso anno, per poi esplodere finalmente da febbraio in poi.
In particolare dal 5 febbraio i prezzi sono passati da 6,66 dollari agli attuali 11,31 dollari, per un incremento di quasi il 70% in poco più di un mese.
Le quotazioni dove è attualmente scambiato DOT, si mantengono salde al di sopra dell’EMA 50 su time frame weekly, facendo intendere che il sentiment degli investitori è apertamente rialzista.
Ora la sfida per la crypto di Polkadot è recuperare la zona dei 13 dollari, dove gioca una resistenza molto insidiosa che in passato è servita come supporto di una forte correzione dei prezzi.
Oltrepassato questo ostacolo, DOT potrebbe tuffarsi all’interno della sacca di liquidità compresa tra i 15 e i 17 dollari, dove probabilmente potrebbero essere attirati diversi traders.
Sul fronte opposto la perdita della soglia dei 10 dollari aprirebbe le porte ad uno scenario ribassista, che verrebbe accentuato al breakdown degli 8,5 dollari, invalidando di fatto il pattern rialzista in atto.
I volumi di accompagnamento delle ultime settimane fanno ben sperare che i tori mantengano la situazione saldamente in pugno, con le prossime settimane che saranno all’insegna dei rialzi a meno che BTC non venga a rovinare la festa.
A proposito di Bitcoin, l’indice della dominance per la prima criptovaluta del mercato è fermo in questo momento: se la BTC.DOM dovesse registrare un ribasso sotto i 53 punti percentuali DOT potrebbe essere incentivata a registrare nuovi massimi locali.
Al contrario una dominance in salita spingerebbe gli investitori ad abbandonare il terreno rischioso delle altcoin per godere di rendimenti maggiori e con meno rischio direttamente su bitcoin.
