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Solana: la nuova espansione del progetto crypto Jupiter 

In questo articolo parliamo delle ultime novità del panorama crypto di Solana, all’interno del quale emerge l’exchange decentralizzato Jupiter con la sua recente iniziativa “Jupiter Working Group” (JWG) che mira a promuovere la comunità crittografica del progetto.

Si tratta di un gruppo di collaboratori indipendenti che si offrono di lavorare sulla crescita di Jupiter e della sua crypto JUP, creando un ecosistema decentralizzato proattivo e produttivo, e  facilitando la coordinazione della DAO.

A formare il gruppo di lavoro troviamo diversi personaggi di spicco all’interno della community Solana, che hanno lavorato in passato per altre applicazioni note.

Vediamo tutti i dettagli di seguito.

Panorama crypto su Solana: il “Jupiter Working Group” sostiene lo sviluppo della DAO

Due giorni fa, il team del progetto crittografico Jupiter ha presentato al proprio pubblico su X la novità dei “Jupiter Working Groups” (JWG), ovvero gruppi indipendenti di persone che saranno dedite allo sviluppo del più ampio ecosistema Solana e alla crescita di Jupiter e della sua crypto JUP.

Si tratta della prima fase di una nuova iniziativa sperimentale, che cerca di unire i leader della comunità Solana per accrescere le potenzialità di Jupiter e di tutto quello che gli orbita attorno.

Nel corso dei prossimi mesi saranno formati diversi “gruppi di lavoro”, scelti in base alle competenze tecniche di ogni membro e agli obiettivi preposti della comunità.

Al debutto di questa nuova attività vediamo come il primo gruppo sarà formato da un ex collaboratore di Marinade Finance, dal responsabile di Solana Slugs, dal fondatore di RadiantsDAO e dal fondatore di Lifinity.

Questi esperti vantano una comprovata esperienza nella gestione delle dinamiche comunitarie e nell’implementazione di strutture di governance efficaci all’interno di ecosistemi decentralizzati.

Il lancio dei JWG è stata capitanato dal fondatore di Jupiter “Meow”, che pochi giorni prima prima aveva annunciato la formazione della core community “Jupiter United Planet (J.U.P.)”  di cui i gruppi di lavoro fanno parte.

Andando più nello specifico i JWG in questa prima fase dovranno:

  • creare una lista dei migliori componenti dell’ecosistema Solana che potrebbero ricevere token Jupiter come incentivo per lo sviluppo interno;
  • gestire processi per eventuali nuovi candidati alla comunità;
  • moderare la comunità su Discord e organizzare il lavoro dei moderatori.

In un’ottica più ampia, i gruppi di lavoro interni a Jupiter avranno l’arduo compito di facilitare i processi coordinativi della DAO, lavorando con trasparenza e con la massimi visibilità per guidare tutti gli stakeholders del progetto crittografico verso la massima espansione.

I soggetti incaricati del lavoro saranno finanziati direttamente da Jupiter DAO con un contributo monetario, mentre nuovi membri verranno annunciati nelle prossime settimane, mano a mano che verranno raggiunti nuovi obiettivi strategici.

La collaborazione tra la comunità, le DAO e il team di Jupiter rappresenta un pilastro fondamentale per il successo dell’iniziativa JWG, che avrà un impatto decisamente intenso sul futuro del progetto.

Molti esperti dell’ambiente Solana concordano sul fatto che l’introduzione di questa proposta potrebbe scatenere sul medio periodo una crescita consistente del prezzo di JUP e indirettamente anche quello di SOL.

Analisi dei dati on-chain di Jupiter e andamento del token JUP

Jupiter, il più grande aggregatore di mercati decentralizzati su Solana, è cresciuto moltissimo nell’ultimo trimestre del 2023 dopo aver attirato molta attenzione con il lancio della propria crypto JUP tramite airdrop alla community.

In quell’occasione sono stati distribuiti circa 700 milioni di dollari in incentivi sotto forma di token, per tutti coloro che in passato hanno utilizzato la piattaforma di scambi o hanno contribuito ad accrescere la popolarità della chain Solana.

Per Jupiter l’evento è stato un grande successo, visto che il progetto oltre ad aver raggiunto una massa di nuovi utenti, è riuscito a protrarre l’hype del momento fino ad oggi, dove registriamo numeri on-chain molto positivi.

In particolare possiamo osservare un volume di scambi cumulativo che ha superato i 49 miliardi di dollari, un numero di swaps pari a circa 129,2 milioni di transazioni e una folla di traders attivi che si aggira intorno alla cifra di 1,8 milioni di utenti.

Gennaio è stato assolutamente il mese migliore per Jupiter, dove i volumi e gli swap sono volati alle stelle, battendo ogni record precedente della piattaforma.

jupiter solana crypto

Sul fronte dei prezzi della crypto JUP, notiamo che ancora non c’è stato un vero e proprio rally rialzista per la moneta dopo l’airdrop del 31 gennaio.

Al lancio, JUP ha raggiunto un massimo di 0,87 dollari per unità, chiudendo la giornata di debutto a 0,63 dollari, per poi attraversare una lenta fase di distribuzione ribassista fino ad arrivare ad oggi in cui la risorsa crittografica è scambiata per 0,49 dollari.

Il progetto capitalizza 663 milioni di dollari, con una circulating supply pari al 13,5% della supply totale e con un volume di scambio nelle ultime 24 ore pari a 200 milioni di dollari.

Per ora l’iniziativa dei “Jupiter Working Group” e l’adesione di gran parte della comunità Solana non sono serviti ad innalzare il prezzo della criptovaluta, ancora vittima della classica fase di riposo post airdrop.

Nel medio periodo questo token ha tutti i connotati per fare bene, riuscendo potenzialmente a superare il precedente massimo storico regalando gioie ai propri token holders.

Per poter passare alla fase bullish, la crypto JUP deve necessariamente porsi al di sopra dell’EMA 50 su time frame 4h, riportando le quotazioni sopra la soglia psicologica dei 0,5 dollari, superando poi come prossimo ostacolo gli 0,59 dollari.

La resistenza più importante si trova invece a 0,65 dollari, la quale se rotta potrebbe dare il via ad una corsa al rialzo davvero notevole per uno dei progetti migliori presenti sul territorio crittografico di Solana.

Gli orsi puntano ad una chiusura giornaliera sotto gli 0,45 dollari, che potrebbe spingere ancora più in basso i prezzi della valuta digitale.

Per il momento, visto lo storico ridotto dell’andamento dei prezzi, preferiamo attendere che il grafico prenda una direzione chiara per valutare previsioni e ipotetici punti di ingresso per un trade speculativo.

Nel medio periodo le probabilità vanno per una rialzo della crypto, che attraverserà la sua prima bull run nei prossimi mesi.

Grafico a 4h del prezzo di Jupiter (JUP/USDT)
Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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