HomeCriptovaluteUno sguardo ai prossimi crypto airdrop all’orizzonte: zkSync è vicinissimo!

Uno sguardo ai prossimi crypto airdrop all’orizzonte: zkSync è vicinissimo!

I primi mesi del 2024 sono stati molti soddisfacenti per i cacciatori di crypto airdrop, i quali hanno festeggiato i lanci di Celestia, Altlayer, Dymension, Jupiter, Ethena, Polyhedra Starknet, Etherfi, Wormhole, Tensor, Saga e Omni Network.

Ora però molte altre distribuzioni di token sono all’orizzonte: primo fra tutti zkSync che potrebbe lanciare la propria moneta ZKS verosimilmente entro la fine di aprile o l’inizio di maggio.

Vediamo di seguito quali progetti lanceranno un airdrop da qui a breve, e cerchiamo di capire dove conviene collocare la propria liquidità per i futuri drop.

Tanti crypto airdrop in arrivo nei prossimi mesi: ci siamo quasi per zkSync

A seguito dei diversi lanci di nuovi token avvenuti nel primo trimestre del 2024, i famers di crypto airdrop si aspettano molte altre soddisfazioni da qui a breve.

In questo momento tutti gli occhi sono puntati su zkSync Era, soluzione di ridimensionamento zk-rollup L2 della blockchain di Ethereum, ormai in mainnet da più di un anno.

Matter Labs, la fondazione dedita allo sviluppo dell’infrastruttura crittografica, ha più volte ribadito la necessità di decentralizzare il proprio ecosistema, anticipando di fatto l’annuncio dell’airdrop della crypto ZKS che sarà verosimilmente distribuita a tutti coloro che hanno contribuito alla crescita sin dalla sua nascita.

Le speculazioni riguardo un imminente airdrop si sono intensificate a partire dal 15 aprile, quando la sezione del “web3 wallet” dell’exchange Binance ha annunciato una campagna airdrop dal valore di 80.000 dollari destinata agli utenti di zkSync (pagata in USDT).

L’ultima volta che Binance aveva svolto una campagna simile era a febbraio con il progetto Polyhedra, che poi il mese successivo ha lanciato l’airdrop del token ZK il mese successivo, con un listing diretto sull’exchange.

Non è escluso che zkSync potrebbe seguire lo stesso iter pre-lancio.

Inoltre, a spingere ancor di più le teoria riguardo un airdrop in arrivo per il layer-2 di Ethereum c’è la notizia dell’abbandono dello sviluppatore  senior “0xSebastiena, che con unn post su X ha annunciato di volersi staccare dallo sviluppo di zkSync per lanciare un progetto proprietario.

Solitamente questo genere di news anticipano un lancio in grande stile:  il fatto che lo sviluppatore abbia terminato la sua esperienza nel accrescere zkSync testimonia che l’infrastruttura è pronta per un nuovo capitolo della sua esistenza.

In molti si aspettano che l’airdrop di ZKS sarà il più remunerativo del 2024, nonchè uno dei lanci più gloriosi della storia delle criptovalute.

Altri airdrop in arrivo: controlla la tua eleggibilità

Oltre a Zksync, molti altri airdrop di token sono stati annunciati (o lo saranno da qui a breve) dai rispettivi progetti e stanno per arrivare nelle piazze d’affari crittografiche.

Ad esempio Soarchain, una piattaforma costruita su Cosmos che punta a rivoluzionare l’industria delle automobili con la propria blockchain che funge da databse per dati generali della guida di veicoli, ha annunciato da poco l’arrivo del proprio token nativo.

In questo caso gli staker di ATOM, TIA, e AKT che hanno bloccato le proprie monete prima del 5 gennaio 2024 sono eleggibili per l’airdrop: controlla la tua idoneità a questo link.

Da sottolineare poi come Drift, un perpetual DEX operante su Solana, abbia reso noto al proprio pubblico che nelle prossime settimane airdropperà 100 milioni di token agli utenti che hanno utilizzato maggiormente il protocollo.

Si tratta dell’ennesimo riconoscimento della forte attività on-chain registrata su Solana negli ultimi mesi, con gli early adopters della chain che ottengono altri token in regalo dopo JUP, JITO, BONK, PRCL e molti altri ancora.

È doveroso riportare inoltre gli ultimi aggiornamenti in casa BounceBit, protocollo di restaking che mira ad offrire uno yield agli staker di BTC, dove è stato annunciato il prossimo listing della crypto BB all’interno dell’exchange Binance.

Con un evento chiamato “Megadrop” saranno rilasciati 168.000.000 di token BB ai primi utenti della chain, una somma pari all’8% della total supply.

Infine l’ultimo novità della settimana in tema airdrop riguarda il layer-2 di Ethereum Scroll, che ha rivelato l’avvio dell’iniziativa “Loyalty Programm” volta a dare un punteggio ai partecipanti del proprio ecosistema in vista di una futura distribuzione di monete.

Per ottenere punti e risultare eleggibili per l’airdrop è necessario bridgare ETH o wstETH attraverso il native bridge, o bridgare STONE attraverso LayerZero, e in un secondo momento interagire con più protocolli possibili della rete.

È tempo di migrare su altri progetti: quali sono i prossimi airdrop su cui puntare

Con l’airdrop di zkSync ormai imminente, e con molti altri drop in arrivo, è tempo per i cacciatori di airdrop di riallocare i propri asset in maniera strategica, così da qualificarsi per futuri premi.

Fermo restando che non esiste un’allocazione teoricamente perfetta che possa garantire il massimo del guadagno futuro, possiamo comunque ipotizzare quelli che saranno i progetti che da qui al prossimo anno regaleranno più token alle proprie community e su cui siamo ancora in tempo per provare qualche interazione on-chain.

Innanzitutto sottolineiamo come, una volta effettuato il lancio di ZKS sarà il caso di spostare la liquidità presente sulla chain su layer-2 alternativi come Linea, Zora e  Scroll, che dovrebbero completare il proprio airdrop entro fine anno.

Fino alla fine di maggio/ inizio giugno troviamo ancora ottime opportunità di farming sui protocolli di restaking come EigenLayer, Renzo, Swell ed Etherfi con diversi incentivi alla community di staker.

Fino agli albori della stagione estiva, possiamo anche continuare a farmare punti su protocolli come BounceBit, Ethena, Orbiter e Merkle Trade, attendendo il rilascio dei rispettivi token di governance.

Superato questo periodo sarebbe opportuno spostare la propria liquidità altrove, su ecosistemi dove ancora sono presenti pochi utenti e dove possiamo posizionarci in anticipo rispetto al resto del mercato.

Primo tra tutti troviamo Monad, blockchain di tipo layer-1 super scalabile che mira a raggiungere la capacità di esecuzione di 10.000 transazioni al secondo, la quale dovrebbe atterrare in mainnet entro qualche mese.

Recentemente il progetto ha raccolto capitali  per 225 milioni di dollari, in un round di finanziamento guidato dal VC paradigm: questo è un segnale di potenziale airdrop futuro, con il prossimo token di Monad che servirà a ripagare gli investimenti dei Ventures.

Sarà molto importante mettere un piede anche all’interno del nuovo layer-2 di Ethereum “X Layer”, gestito dall’exchange di criptovalute Okx.

L’obiettivo della società è quello di portare 50 milioni di utenti on-chain, e per farlo serviranno incentivi economici: anche se non è stato ancora accennata la possibilità di rilasciare un token, pensiamo che fare qualche transazioni sulla piattaforma nei prossimi mesi sarà fondamentale per ottenere un potenziale ottimo rendimento.

Infine ci sarà da dare un’occhiata anche al layer-2 di Worldcoin, chiamato “World Chain”: anche se il token WLD è già stato rilasciato in passato a tutti coloro che hanno eseguito lo scansionamento biometrico dell’iride nelle fasi di early stage del progetto, non è escluso che possa arrivare una seconda fase di ardrop per gli utilizzatori del nuovo network.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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