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LayerZero ed i rumors di un airdrop del token ZRO in arrivo entro fine anno

Negli ultimi giorni si stanno diffondendo sempre più intensamente vari rumors che parlano di un airdrop in arrivo per la piattaforma di interoperabilità LayerZero.

Il token ZRO, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe approdare sui mercati crittografici entro fine anno, per la gioia di moltissimi airdrop hunters.

Quello di LayerZero è infatti uno dei potenziali airdrop più seguiti negli ultimi 3 anni, nonché uno di quelli più promettenti vista la valutazione che ha recentemente raggiunto la società di Bryan Pellegrino ed i fondi che ha raccolto dai diversi Venture Capital ed investitori privati.

Lo snapshot è già stato eseguito o c’è ancora tempo per qualificarsi ed ottenere una porzione della nuova crypto ZRO?

Come fare per farsi trovare pronti con il proprio indirizzo?

Vediamo tutto i dettagli di seguito.

LayerZero ed i rumors di un imminente airdrop

Durante l’ultima settimana i rumors riguardo un presunto airdrop della piattaforma LayerZero si sono fatti sempre più seri, facendo intendere che il debutto del token ZRO potrebbe essere più vicino di quanto tutti si immaginano.

L’hype su X è iniziato quando pochi giorni fa il fondatore del progetto Tapioca DAO, costruito sullo stack della tecnologia LayerZero, ha annunciato il lancio di un aggiornamento globale che richiederebbe proprio il token ZRO per funzionare. La risorsa crittografica servirà per pagare le commissioni del gas L0.

L’aggiornamento è previsto per il 12 dicembre, dunque a ragion di logica la crypto dovrebbe approdare sui mercati prima di questa data.

Non è finita qui: nonostante questa notizia dovrebbe bastare già da sola per confermare le indiscrezioni riguardo l’imminente atrrivodell’airdrop di ZRO, ecco che viene sganciata un’altra bomba a mano direttamente dal team di Layer Zero.

Pochi giorni fa, è stato registrato il dominio http:// layerzero.foundation, che sembra collegato allo stesso dominio ufficiale del progetto, ovvero http:// layerzero.network.

Entrambi, infatti, presentano la stessa data di scadenza per il rinnovo, così come per l’aggiornamento DNS.

Inoltre, recentemente è stato collegato il sito web http://layerzero.foundation

Ad un certificato SSL (protocollo che consente la trasmissione dei dati criptati), verosimilmente come tentativo di installare una connessione sicura prima del lancio.


Si inizia ad osservare dunque che iter di pre-lancio simili sono stati adottati in passato da altri progetti che hanno rilasciato un airdrop come Arbitrum, Optimism ed Aptos.

Ormai il nome di LayerZero è sulla bocca di tutti gli airdrop hunters, che non aspettano altro di ricevere il tanto atteso premio dopo un anno di farming.

Anche il più grande crypto exchange di previsioni al mondo Polymarket sta valutando ad un prezzo più favorevole l’ingresso di ZRO entro la fine dell’anno.

La piattaforma funziona in questo modo: ogni shares (“Yes” o “No”) acquistata nel mercato può essere convertita in 1 dollaro qualora il risultato previsto si riveli corretto.

Un insiders del progetto sembra aver acquistato il 90% dell’intera offerta “No”  presente sull’order book dell’exchange pochi giorni fa, come se avesse avuto di punto in bianco la certezza di un airdrop entro il 2023.

airdrop layerzero

È tardi per provare a qualificarsi per l’airdrop?

Anche se l’airdrop di LayerZero sembra ormai essere alle porte, forse è ancora possibile risultare eleggibile con il proprio indirizzo e riscattare il token in premio ZRO, anche se non abbiamo mai interagito con il protocollo di interoperabilità.

Siamo agli sgoccioli, dunque per riuscire nell’intento è necessario essere rapidi e svolgere il massimo numero di interazioni possibili con Stargate e le altre piattaforme che sfruttano lo stack di LayerZero.

L’airdrop si baserà verosimilmente sul numero di transazioni eseguite, sul numero di protocolli su cui avete trasferito asset, e sul volume totale transato.

Indicativamente è consigliabile svolgere almeno 10 transazioni, coprire più di 8 chain e muovere minimo 200/3000 dollari.

È bene anche entrare in contatto con almeno 10 smart contract differenti: a tal proposito potete scegliere i protocolli che preferite scendendo in quelli presenti nella successiva grafica che mostra l’ecosistema di LayerZero.

airdrop layerzero

Ovviamente, anche se farete tutto correttamente e tempestivamente, probabilmente riuscirete ad ottenere l’allocazione minima per l’airdrop, essendo la vostra attività limitata a pochi giorni.

C’è da ricordare  infatti che negli ultimi mesi oltre 3 milioni di utenti hanno interagito con la piattaforma di interoperabilità, dunque la competizione è molto alta in questo senso.

Ad ogni modo il progetto ha raccolto così tanto fondi da investitori privati e venture capital, che anche il minimo airdrop potrebbe rivelarsi consistente per la community.
Inoltre, tra la folla di utenti che hanno farmato per ricevere l’airdrop ci sono sicuramente molti bot ed account sybil che verosimilmente hanno eseguito poche transazioni, sperando di ottenere la massima resa con il minimo sforzo.

A confermare la tesi ci sono i dati di Dune Analytcis che mostrano come circa la metà degli utenti di LayerZero abbia svolto meno di 10 transazioni fino ad oggi.

Superare questa soglia potrebbe già di per sé  bastare per posizionarsi al di sopra della metà degli hunters in questo contesto.

In conclusione, non è ancora troppo tardi per partecipare al crypto airdrop di LayerZero.

Finché Bryan Pellegrino e il suo team non annunceranno ufficialmente un piano per la distribuzione del token ci sarà un terreno fertile per aggiudicarsi una parte dell’airdrop o ottenere un boost qualora aveste già effettuato transazioni in passato.

E anche se non doveste riuscire a guadagnare una quota della nuova crypto ZRO, interagire con i vari protocolli dell’ecosistema decentralizzato potrebbe rendervi indirettamente eleggibili per altri airdrop, come capitato per esempio nel caso di Celestia.

Inoltre, tutto già vi aiuterà a prendere confidenza con piattaforme DeFi e applicazione di interoperabilità cross-chain che potrebbero farvi comodo  in futuro nel vostro percorso di investimento nel mondo crypto.

Il prezzo da pagare per “rischiare” di guadagnare più di 1000 dollari in poche settimane ed acquisire skills nel panorama blockchain è di qualche decina di dollari in commissioni del gas.

La scelta ora spetta a voi.

Nel caso foste interessate a saperne di più, potete dare un occhiata a questo articolo, che spiega passo dopo passo come ottenere una quota dell’airdrop di LayerZero.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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