In questo articolo vediamo le ultime news ed un’analisi dei prezzi delle crypto Pepe e Binance Coin.
Per la memecoin Pepe, dopo la recente vicenda dell’exploit da parte di alcuni fondatori, arrivano altre news negative con l’account telegram del progetto crypto che è stato hackerato.
Per quanto riguarda invece Binance troviamo una notizia che vede coinvolto il servizio di trasferimento asset per BNB chain wallet Direct.
Sul fronte dei prezzi la situazione sembra essere palesemente negativa per entrambe le monete crittografiche.
Tutti i dettagli di seguito.
Summary
Le ultime news delle crypto Pepe e Binance Coin
Partendo dalle news più rilevanti per la memecoin Pepe, dobbiamo citare un altro spiacevole incidente di percorso dopo quello recente dell’exploit del wallet multifirma del progetto crypto da parte di alcuni ex membri del team, che hanno portato via 15 milioni di dollari.
Questo fine settimana, il vecchio account telegram “lordkeklol” gestito dal team di PEPE è stato compromesso ed utilizzato per promuovere truffe ed ingannare la community.
L’hack è stato reso noto tramite il profilo twitter della memecoin dove è stata chiesta un’azione collettiva per segnalare come falso l’account su telegram.
Non è ancora chiaro quante persone siano cadute vittima dello scam e quali siano stati complessivamente i danni arrecati agli utenti.
Ad ogni modo questo si tratta dell’ennesimo scivolone del progetto crittografico che sta perdendo mano a mano tutta la reputazione guadagnata dopo la fomo di maggio.
Ci auguriamo che eventi come quelli delle ultime settimane non accadano più per Pepe.
Per quanto riguarda invece Binance coin è da segnalare un recentissimo aggiornamento del wallet “BNB Chain Extension” che a partire della prossima settimana smetterà di supportare i trasferimenti di asset tramite Wallet Direct.
Quest’ultimo è un servizio che collega l’exchange Binance.com con il wallet BNB Chain Extension consentendo transazioni di criptovalute facili e veloci.
Secondo quanto descritto dal team del progetto in un blog post, Wallet direct smetterà di essere operativo a partire dalla prossima settimana.
Lo smantellamento avverrà in più fasi, in cui i nuovi utenti non saranno più in grado di connettere i propri indirizzi con l’account Binance.com, mentre chi già utilizzava il provider di trasferimenti potrà continuare ad operare tranquillamente.
Successivamente però tutte le connessioni tra le due parti verranno cessate con la conseguente rimozione di tutte le funzionalità relative a Wallet Direct.
Gli utenti della community che desiderano scambiare asset sull’estensione BNB chain possono comunque utilizzare ancora la funzione “Preleva/Deposita” su Binance.com o utilizzando il web3 Defi Wallet dell’exchange.
Molto probabilmente la chiusura di Wallet Direct è dovuta ad alti costi di gestione e ad un flusso di scambio molto ridotto, che ha spinto i dirigenti della società a chiudere i battenti del servizio.
Analisi di mercato per PEPE e BNB
Sul fronte dei prezzi, sia per Pepe (PEPE) che per Binance coin (BNB) la price action non sembra promettere nulla di positivo da qui alle prossime settimane.
PEPE continua la sua lunga e lenta discesa dopo aver toccato il suo massimo storico il 5 maggio e superando la folle capitalizzazione di oltre 1 miliardo di dollari.
Dal quel momento in poi, tralasciando un breve recupero a fine giugno, i prezzi sono costantemente crollati con gli orsi che hanno mantenuto una forte pressione di vendita ed ora mantengono il controllo della situazione.
Le candele giornaliere chiudono da oltre un mese al di sotto dell’EMA 10 facendo intendere che non ci sono ancora occasioni per andare a caccia del LONG.
Molto probabilmente possiamo aspettarci ulteriori ribassi con la capitalizzazione di mercato della crypto che scenderà al di sotto dei 200 milioni di dollari.
Al momento il prezzo di PEPE è di 0,0000006772 con una marketcap di 264 milioni di dollari ed un volume giornaliero di 57 milioni di dollari.
Osservando invece il grafico di Binance coin (BNB) possiamo giungere alle medesime conlcusioni fatte per la memecoin, visto e considerando che anche la moneta dell’exchange Binance sta passando una fase di forte deprezzamento.
Il trend principale è fortemente ribassista con i prezzi che si posizionano saldamente al di sotto dell’EMA 10 e dell’EMA 50, respingendo ogni tentativo dei tori.
Dopo il dump di giugno in occasione delle accuse da parte della SEC nei confronti della piattaforma di scambio e di Changpeng Zhao, BNB non è più riuscito a riprendersi come invece accaduto con Bitcoin che è riuscito a recuperare tutto il terreno perso in quel contesto.
La dominance del re del mercato al 50% non aiuta il comparto altcoin a segnare performance positive, anche se nel caso di BNB le aspettative hanno ampiamente deluso gli esperti del settore.
Una delle monete che più aveva resistito al lungo inverno crypto si sta rivelando molto fragile ed in grado di essere danneggiata fortemente dal FUD di un agenzia federale statunitense.
L’unica nota positiva è che intorno ai valori attuali c’è un forte supporto, quello dei 200 dollari, che potrebbe innescare una ripresa momentanea.
Occhi puntati dunque su quel livello psicologico, il quale se venisse rotto, potrebbe decretare un pesante dump in arrivo per Binance coin.
Al momento la crypto ha un prezzo di 208,3 dollari con una marketcap di 32 miliardi di dollari ed un volume nelle ultime 24 ore pari a 398 milioni di dollari.
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