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La crypto MATIC diventa POL: nuova proposta di aggiornamento in vista del passaggio a Polygon 2.0

Ieri, gli sviluppatori di Polygon Labs hanno presentato 3 proposte di miglioramento del proprio ecosistema all’interno della sezione dedicata alle discussioni di governance della comunità, introducendo una fase che porterà alla migrazione della crypto MATIC in POL.

Se gli aggiornamenti verranno accolti in maniera unanime, POL ricoprirà il ruolo di gas token e di staking token su Polygon PoS entro la fine del Q4 di quest’anno.

L’infrastruttura decentralizzata continuà così il suo piano, introdotto a giugno, di creare una rete di catene layer-2 interconnesse tra di loro ed in grado di offrire scalabilità illimitata e liquidità unificata.

Vediamo insieme tutti i dettagli di seguito.

Annunciata la fase 0 del passaggio a Polygon 2.0: la crypto MATIC diventa POL

Ieri, sono state presentate tre proposte di aggiornamento (PIP) per Polygon in cui viene indicato il piano per la conversione definitiva della crypto MATIC in POL, che diventerà la risorsa crittografica principale dell’ecosistema decentralizzato.

3 sviluppatori del progetto, noti con i nickname di “H_Rook”, “Gretze” e “Mateusz”, hanno pubblicato all’interno della sezione dedicata alla governance una serie di linee guida che descrivono nel dettaglio lo schema di transizione verso la versione 2.0 del protocollo.

L’obiettivo ultimo, già reso noto a giugno di quest’anno, è quello di sviluppare un layer di reti di secondo livello interconnesse tra loro, che possa fungere da infrastruttura del valore per internet, in grado di portare al mondo del web3 scalabilità illimitata e liquidità unificata 

Le PIP pubblicate introducono i seguenti concetti chiave, che ora dovranno essere approvati dalla community prima di essere implementati ufficialmente: 

  • La PIP-17, che delinea la “fase 0” di Polygon 2.0, è incentrata sul garantire all’intero gruppo di sviluppatori ed agli utenti che non venga richiesta alcuna azione durante i prossimi aggiornamenti che avverranno sulla Polygon Pos e su Polygon zkEVM.
  • La PIP-18, chiede la migrazione della crypto MATIC in POL, diventerà ufficialmente la risorsa principale dell’ecosistema ricoprendo il ruolo di gas token e staking token nativo.

Il rapporto di conversione sarà 1:1 con la nuova moneta che manterrà la stessa tokenomics con un fornitura iniziale di 10 miliardi e un’emissione annua del 2% come premi da staking e come tesoreria della community.

  • La  PIP-19, infine propone l’aggiornamento da MATIC a POL su Polygon Pos, in modo da garantire la perfetta compatibilità con le versioni precedenti, assicurandosi che il passaggio non alteri i contratti intelligenti precedentemente sviluppati. L’obiettivo qui è garantire che le proprietà del codice del token POL aggiornato rimangano le stesse.
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Qualora le proposte dovessero essere approvate all’unanimità, cosa che avverrà quasi sicuramente, la  conversione della crypto MATIC in POL sarà ufficializzata  tra l’inizio del Q4 2023 e la fine dell’anno.

Prosegue la sfida di Polygon nel creare il  value layer di internet

I nuovi aggiornamenti di Polygon che vedono coinvolta la crypto MATIC, rappresentano un importante passo in avanti verso l’istituzione della versione Polygon 2.0 che cambierà totalmente l’architettura su blockchain del protocollo.

Il 12 giugno di quest’anno è stato presentato ufficialmente l’obiettivo del progetto di scalabilità di Ethereum, che con la nuova versione mira a diventare un conglomerato di reti layer-2  interconnesse tra di loro ed  alimentate dalla tecnologia delle prove computazionali a conoscenza zero.

Così facendo Polygon si propone al mercato come il prossimo “layer del valore per internet”, capace di programmare, creare e trasferire valore tra gli utenti attraverso un’infrastruttura che offre scalabilità illimitata e liquidità unificata.

La nuova infrastruttura sarà composta da quattro livelli ben distinti, che interagendo tra di loro andranno a formare il nuovo layer di Polygon 2.0.

Nel dettaglio, la visione di Polygon vede un collegamento con un livello dedicato allo staking, uno all’interoperabilità, uno all’esecuzione ed infine un’altro per la dimostrazione delle validità delle transazioni.

L’obiettivo pianificato da Sandeep Naiwal ed il suo team è molto ambizioso, in quanto si cerca di andare a formare una struttura di reti blockchain perfettamente interconnesse tra di loro, in un’architettura del tutto innovativa.

La sfida è quella di offrire ad utenti e sviluppatori un layer che possa supportare un throughput potenzialmente infinito, proprio come avviene del web tradizionale.

Anche il concetto della liquidità unificata è molto importante perchè si presuppone che le risorse digitali dell’ecosistema riusciranno a muoversi liberamente e senza problemi di interoperabilità all’interno delle varie parti nella nuova versione di Polygon 2.0.

Gli esperti del mondo crypto pensano che Polygon, in quanto figura di spicco all’interno del panorama blockchain, andrà ad introdurre una tecnologia che sarà determinante per lo sviluppo del settore nei prossimi anni facendo assomigliare sempre più il web3 ad internet.

Analisi di mercato della crypto MATIC: il passaggio verso Polygon 2.0 farà crescere il prezzo della moneta?

Nonostante la notizia degli aggiornamenti del progetto, che avvicinano sempre di più il passaggio verso la versione definitiva di Polygon 2.0, la crypto MATIC non sembra averne risentito positivamente sul fronte dei prezzi.

La moneta rimane schiacciata da un momentum particolarmente negativo per le altcoins che non vedono i presupposti per offrire performance rialziste. 

MATIC rimane schiacciata da diversi mesi al di sotto dell’EMA 10 su time frame daily, con pochi tentativi di inversione sempre prontamente assorbiti dagli orsi che mantengono il controllo della situazione.

La crypto sembra essere destinata a subire ulteriori ribassi nelle prossime settimane, con i tori che cercheranno di mantenere saldo il supporto psicologico dei 0,50 dollari.

Qualora questo livello dovesse essere rotto potremmo aspettarci una brusca discesa per MATIC che incrinerebbe ancora di più una price action decisamente deludente.

Il double bottom dell’RSI sulla zona ipervenduta con i prezzi che segnano una lieve divergenza, potrebbe salvare la struttura della moneta crittografica, offrendo ancora tempo per movimenti di lateralità o di brevi spinte al rialzo.

Complessivamente la situazione è, tuttavia, palesemente ribassista, ed è collegata principalmente ai movimenti di Bitcoin, che ora sta affrontando un periodo delicato in vista delle prossime deadline per l’approvazione di un ETF spot negli USA.

Un’esposizione troppo consistente in altcoins come MATIC, potrebbe ora come ora rivelarsi molto pericolosa e potenzialmente deleteria per il nostro portafoglio crittografico.

Al momento la crypto di Polygon quota un valore di 0,52 dollari per token, con una capitalizzazione di mercato pari a 4,8 miliardi di dollari ed un volume di scambi nell ultime 4 ore pari a 203 milioni di dollari.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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