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Il fondo di investimento in crypto C1 Secondaries Fund punta a Chainalysis e Animoca Brands

Secondo un rapporto del 10 dicembre dell’Australian Financial Review, il crypto fondo di investimento C1 Secondaries Fund, che gestisce un patrimonio di 500 milioni di dollari, starebbe cercando di acquisire partecipazioni in diverse società crittografiche, tra cui emergono i nomi di Chainalysis ed Animoca Brands.

C1 in particolare si è offerta di investire in queste due aziende con uno sconto compreso tra il 50% e l’80% sulla loro ultima valutazione, per un valore di assegni totale tra 20 e 50 milioni di dollari.

Ancora non sappiamo se Chainalysis ed Animoca Brands accoglieranno la richiesta del noto fondo di investimento, che nutre di profondo rispetto tra la crypto community vista l’esperienza pregressa nei mercati della Silicon Valley e dell’UAE.

Vediamo tutti i dettagli di seguito.

Il fondo C1 Secondaries vuole investire nella aziende crypto Chainalysis ed Animoca Brands

Un report dell’Australian Financial Review del 10 dicembre ha evidenziato come il fondo di investimento in crypto “C1 Secondaries Fund” sarebbe interessato ad acquistare quote societarie di due  aziende leader nel settore crittografico  ovvero Chainalysis ed Animoca Brands.

Secondo quanto emerso, il venture capital che vanta un capitale di 500 milioni di dollari vuole sfruttare la scia positiva segnata nel 2023 dai mercati delle criptovalute per acquisire partecipazione nelle società più affermate del settore.

Il suo obiettivo è quello di investire in quote private di quest’ultime con uno sconto compreso tra  il 50% e l’80% della loro ultima valutazione, con un budget di assegni tra i 20 e i 50 milioni di dollari.

Nel rapporto si capisce  che il fondo C1 vuole puntare su entità che abbiano una valutazione minima di 300 milioni di dollari nel loro ultimo round di finanziamento, preferibilmente di serie C e successive. 

Chainalysis ed Animoca Brands rientrano in pieno nei requisiti descritti ed offrono un margine di crescita molto elevato per quello che è l’outlook generale della crypto industria.

Proseguendo possiamo leggere quella che è la sua strategia, come ricordato dal dottor Najam Kidwai, co-fondatore e socio amministratore del VC.

“A causa delle attuali condizioni di mercato nei mercati pubblici e privati, dell’iperinflazione e dell’aumento dei tassi di interesse, riteniamo che il mercato degli asset digitali offra valutazioni molto interessanti nel mercato secondario”

Gli investimenti di C1 potrebbero essere un toccasana per l’intero settore web3 in quanto il fondo ha una solida presenza ed esperienza pregressa nei mercati della Silicon Valley e nell’UAE.

I suoi due fondatori Najam Kidwai e Michael Lempres in passato hanno ricoperto posizioni di tutto rispetto nel mondo della finanza a livello internazionale, tra le quali spuntano cariche da dirigenti presso Coinbase, adviser per importanti startup, ed imprenditori in società fintech asiatiche ed occidentali.

Tra le altre cose, i due in passato hanno investito in Stripe, Robinhood, A16z, oltre ad aver collaborato come consulenti per il governo degli Stati Uniti per questioni di regolamentazione dei mercati.

Al momento nè Chainalysis, nè Animoca Brands, le due società sotto il mirino di C1, hanno risposto alle avance del fondo.

Maggiori informazioni su Chainalysis ed Animoca Brands

Come accennato, l’interesse del fondo di investimento in crypto “C1 Secondaries Fund”  nell’acquisizione di quote in Chainlysis ed Animoca Brands, è motivato dalle potenzialità  e dalla fama che queste due aziende godono all’interno dell’industria crittografica.

Il recente slancio del mercato crypto, capitanato dal successo di Bitcoin che nella scorsa settimana ha conquistato quota 40.000 dollari, fa ben sperare che chi lavora nel settore possa ottenere ottimi risultati nei prossimi anni.

Andando più nel dettaglio, Chainalysis rappresenta la più prestigiosa società del mondo di analisi blockchain, che costantemente collabora con istituzioni ed enti federali per individuare flussi di denaro sporco e bloccare attività illecite.

Fondata da Michael Gronager, Jan Moller e Jonathan Levin nel 2014, la società con sede a New York si trova sempre in prima fila tra i tracciatori di transazioni in crypto quando vengono annunciati attacchi hack o gravi crimini finanziari.

Grazie ai suoi prodotti Reactor, Addres Screening, KYT ed altro ancora, Chainalysis riesce puntualmente a risalire alla fonte di una lunga serie di transazioni presenti sulla blockchain di Bitcoin e su reti EVM, che nascondono i nomi di molti criminali informatici.

Pensate che recentemente Chainalysis è riuscita a fermare un grande traffico di Fentanyl negli Stati Uniti ed ad impedire ad Hamas di finanziare la guerra in Israele con le criptovalute.

Inoltre, a giugno di quest’anno ha messo in mostra al pubblico come diversi riciclatori di denaro stessero utilizzando il mining di bitcoin per ripulire proventi di attività illegali.


Sull’altro fronte, invece, Animoca Brands rappresenta una società di sviluppo software con sede ad Hong Kong, che si distingue per una vasta gamma di progetti crypto presenti nel suo web3 portfolio con un AUM da 2,2 miliardi di dollari.

Tra i nomi più importanti nel portfolio troviamo Yuga Labs, Axie Infinity, Polygon, Consensys, Fireblocks, OpenSea, Dapper Labs, Yield Guild Games, Mondi alieni e molti altri.

L’azienda, fondata nel 2014 da Yat Siu, è focalizzata oggi su giochi blockchain e su applicazioni free-to-play per PC e mobile basati su NFT.

In questo campo Animoca vanta di aver sviluppato e distribuito giochi come The Sandbox , PHANTOM GALAXIES™ , Life Beyond e Crazy Defense Heroes.

La società presenta, inoltre, anche diverse licenze di token non fungibili che le garantiscono una royalty continua sulle vendite nei mercati secondari.

La sua missione nel mondo crypto è quella di creare una nuova classe di asset e di economie circolari che consentano agli utenti di partecipare ad un quadro digitale più equo che contribuisca alla costruzione del metaverso aperto.

Recentemente Animoca è diventato uno dei validatori ufficiali della rete Toncoin, ampliando ancora di più la sua presenza di lustro nel settore crittografico.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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