Etoro è un broker che sede legale nelle Isole Vergini Britanniche che offre la possibilità ai propri clienti di fare trading di azioni, crypto, valute, materie prime ed indici, sfruttando un’interfaccia semplice e di facile comprensione.
In generale non rappresenta la miglior piattaforma esistente sul lato operativo, a causa degli alti costi di commissioni e dello spread elevato, tuttavia rappresenta un’ottima soluzione temporanea per chi si affaccia ai mercati finanziari per la prima volta.
Vediamo in questo articolo tutte le caratteristiche principali di eToro e le principali criptovalute listate sul broker.
Summary
eToro: un broker semplice ed intuitivo per acquistare crypto ed altri strumenti strumenti finanziari
eToro è una piattaforma di social trading e investimenti multi-asset, che permette di scambiare facilmente crypto, azioni, materie prime, valute e CFD.
Fondata nel 2007 a Tel Aviv da Yoni Assia, la società ha ora sede nelle Isole Vergini Britanniche e presente circa 1700 dipendenti con un fatturato annuo di 1,2 miliardi di dollari (dati 2021-2022)
In Italia eToro è diventata famosa solo recentemente, spinta dall’adozione degli investitori retail che hanno apprezzato la componente social del broker, tanto da diventare il portale per il trading più utilizzato nel 2024.
La possibilità di comunicare con altri utenti con post e commenti è infatti la caratteristica che maggiormente contraddistingue la piattaforma e che ha permesso la sua espansione in tutta Europa.
Molto importante anche la funzione di “copy trading” presente al suo interno, che consente di copiare i portafogli dei trader più esperti replicando la loro operatività.
La varietà di strumenti negoziabili è un’altra peculiarità che differenzia eToro da altri competitor, con oltre 5000 asset da scambiare.
Da sottolineare poi la compliance del broker in merito alle regolamentazioni internazionali in ambito finanziario: esso è iscritto regolarmente al CySEC e alla Consob italiana.
Sebbene la piattaforma risulta complessivamente affidabile, completa e intuitiva da utilizzare, presenta anche diversi difetti:
Primo tra tutti, le commissioni: esse arrivano fino all’1% sul trading di crypto, 0,5% su azioni ed ETF, e fees variabili sui CFD con spese overnight.
Se volete approfondire il tema delle commissioni di eToro potete cliccare qui.
Alle spaventose commissioni si somma poi lo spread tendenzialmente sempre elevato per quasi tutti gli strumenti negoziabili. Sulle azioni in particolare, non essendoci commissioni dirette ma solo imposte di bollo, la piattaforma va a ricavare gran parte del suo profitto proprio dalla differenza dei prezzi bid/ask.
Anche sul fronte dei CFD troviamo lo stesso “difetto” degli spread particolarmente elevati, oltre ai costi di gestione per le posizioni tenute aperte durante la notte.
A proposito di CFD, ricordiamo che secondo un recente sondaggio di eToro, circa il 75% dei trader reali che utilizza questi prodotti, perde denaro nel tempo: di certo non un buon auspicio.
Possiamo concludere questa presentazione iniziale dicendo che eToro non è la miglior piattaforma in circolazione, e certamente non rientra neppure nella top10 dei migliori broker sul fronte della convenienza e della competitività operativa.
Ad ogni modo, se siete alle prime armi e volete iniziare ad investire i vostri primi soldi nei mercati finanziari tradizionali o crypto, eToro potrebbe essere momentaneamente la soluzione che fa al caso vostro.
Mano a mano che diventate più professionali in questo settore, potete valutare di spostarvi su altri competitor molto più all’avanguardia come Trading 212, Trade Republic, Plus 500 e Interactive Brokers.
Se siete interessate prettamente alle criptovalute il prossimo step sarà passare ad un exchange tra i più affidabili in circolazione come Binance, Coinbase, Bybit, Bitget e Okx, per poi successivamente andare a fare trading su DEX e custodire con wallet privati.
Quali criptovalute sono presenti su Etoro? come acquistarle?
eToro permette di fare trading con circa 100 crypto diverse, partendo dalle più capitalizzate come Bitcoin ed Ethereum fino a passare a quelle meno conosciute e con capitalizzazioni più base.
Tra le monete più scambiate dagli utenti della piattaforme troviamo: BTC, ETH, BNB, SOL, XRP, LINK, SHIB, DASH, LTC, ADA, ETC e BCH.
Comprare criptovalute su EToro è molto semplice: per prima cosa registrati sul sito ufficiale e crea il tuo account.
Utilizza la funzione di ricerca per trovare la crypto che vuoi acquistare e seleziona la voce “investi”. Fatto ciò inserisci l’importo che desideri investire e clicca su “ apri transazione” per confermare il tutto. Attendi qualche secondo e il gioco sarà fatto.
Da sottolineare la presenza della funzione “segnale, che sfruttando gli indicatori di analisi tecnica di Etoro, fornisce un’indicazione su cosa fare con una posizione ( acquistare, vendere, mantenere).
Come accennato nel paragrafo precedente, anche sulle crypto eToro applica un alto spread.
Per fare esempio, nel momento della stesura dell’articolo il prezzo di Bitcoin su Binance è di 70.209 dollari mentre su Etoro è di 69.494 dollari.
Si tratta di una differenza di 715 dollari, più dell 1% del valore totale dell’asset, a cui va aggiunta un’ulteriore commissione dell’1% e un’altra fee del 2% se vogliamo ritirare quella moneta e trasferirla su blockchain.
A proposito di trasferimenti, le reti crypto accettate da eToro per depositi e prelievi sono Bitcoin, Bitcoin Cash, Cardano, Ethereum, Litecoin, Stellar, Tron e Ripple.
Vista la complessità del settore delle criptovalute, ricordiamo che prima di utilizzare un exchange o un broker più professionale di eToro (e meno costoso) è fondamentale essere a conoscenza delle pratiche tipiche di questo modo con tutta la relativa terminologia tecnica.
Se siete neofiti, pagare qualche dollaro di commissione in più su eToro potrebbe salvare il vostro intero conto ed evitare perdite più ingenti a causa di inesperienza (hack, invio di fondi su address errato, acquisto/vendita con ordini limit eseguiti a prezzo errato ecc).
Il parere del CEO di Etoro sul mondo delle criptovalute
Rimanendo in tema crypto, riportiamo quanto pronunciato durante lo svolgimento della Blockchain Week di Parigi da Yoni Assia, fondatore e CEO della piattaforma di trading eToro, in merito al futuro del settore.
Assia, che ha un’esperienza decennale sul mercato crittografico, ha raccontato tutti i suoi alti e bassi nell’industria, partendo dal collasso catastrofico dell’exchange Mt.Gox, per passare alla bolla delle ICO fino all’ultimo bear market e alla caduta di Terra/Luna e di FTX.
Secondo il fondatore di eToro questo mercato è pieno di opportunità, ma è necessario saper comprendere il funzionamento dei cicli rialzisti e ribassisti che in tutti questi anni hanno caratterizzato la price action dei maggiori asset.
Il famoso imprenditore ha sottolineato l’importanza di avere una vision long term a +5 anni per poter cavalcare la crescita del settore crypto senza farsi prendere dalle emozioni e dalle turbolenze di breve termine dei prezzi.
Inoltre Assia ha anche fatto riferimento al fatto che ora ci sono molte più scelte di investimento rispetto a 15 anni fa, e si può spaziare andando oltre Bitcoin per cercare soluzioni più remunerative e allo stesso tempo più rischiose.
Infine il visionario amministratore delegato delegato di Etoro ha dato la sua previsione sul futuro di questa industria, che evolve in termini di nuove tecnologie anno dopo anno.
Secondo lui nei prossimi dieci anni la capitalizzazione di mercato dei progetti crypto arriverà ad oltrepassare i 100.000 miliardi di dollari, imponendo l’asset class tra le migliori presenti al mondo.
La maggior parte degli investimenti su asset fisici si sposterà in ambito digitale e lo standard Bitcoin sarà apprezzato ovunque, con il prezzo di BTC che continuerà a salire alle stelle proteggendo gli investitori dalle perdite per inflazione delle valute FIAT.