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BlackRock e Bitcoin: facciamo il punto della situazione

In questo articolo cerchiamo di fare un riepilogo di tutto ciò che sta accadendo con BlackRock e Bitcoin: da quando l’hedge fund ha presentato domanda alla SEC per un ETF spot della criptovaluta, numerosi altri players istituzionali si sono lanciati nel mercato modificando gli scenari di mercato in corso.

Da osservare anche come i volumi di trading per BTC negli exchange centralizzati, sia per i mercati spot sia per quelli derivati, sono aumentati in modo significativo.

Tutti i dettagli di seguito.

BlackRock e la domanda alla SEC per un ETF spot di Bitcoin

BlackRock, la più grande società di gestione patrimoniale al mondo con un AUM di 8,6 trilioni di dollari, ha depositato in data 8 giugno 2023 un documento di registrazione presso la Securities and Exchange Commission statunitense chiedendo il lancio di un ETF spot per Bitcoin.

Questo evento ha aperto le porte ad un periodo totalmente differente da quello che potevamo aspettarci fino a pochi giorni prima, con la SEC pronta a dichiarare guerra alle criptovalute e agli exchange del settore.

Oltre ad aver causato un rally dei prezzi per BTC e per il resto delle monete crittografiche, la presa di posizione di BlackRock ha ispirato numerosi altri hedge fund a presentare la loro personale richiesta per un prodotto finanziario istituzionale su Bitcoin.

Società del calibro di Fidelity, Invesco Galaxy, VanEck, Wisdom Tree e Wise Origin hanno seguito le orme del colosso di New York intravedendo  un’occasione ghiotta per poter attirare una mole importante di nuovi clienti.

L’effetto BlackRock si è fatto sentire anche per Proshares Bitcoin ETF strategy, che offre esposizione alla criptovaluta con contratti future, che ha accumulato asset per 1 miliardo di dollari.

Nel frattempo, però, ecco che l’hedge fund ri-applica un nuovo documento di registrazione presso al SEC, dopo che quest’ultima aveva definito “inadeguato” il primo deposito, nominando Coinbase come partner di “condivisione di sorveglianza”.

Sebbene le probabilità di un’approvazione per un prodotto finanziario del genere siano alte al momento, è importante ricordare che la SEC potrà rinviare la decisione finale per molti altri mesi, finché un giudice federale non la obbligherà a dare una risposta definitiva.

Non c’è dunque da farsi prendere dalla frenesia perché gli effetti positivi dell’ingresso nel settore crypto da parte di società a gestione patrimoniale potrebbero scemare da qui ai prossimi mesi, per poi ritornare in voga qualora venisse approvato in sede finale un ETF spot per Bitcoin.

Nel mentre è interessante sottolineare come Coinbase stia godendo della FOMO del momento, soprattutto grazie alla raccomandazione di BlackRock, con la stock COIN che ha registrato un importante rally dei prezzi.

Dopo l’avvento di BlackRock i volumi di trading su exchange centralizzati sono in aumento

A seguito dell’avvento di BlackRock sul settore crypto con la richiesta di un ETF spot per Bitcoin, gli exchange di criptovalute hanno registrato un importante aumento dei volumi di trading sui mercati spot e derivati.

I numeri del CCData mostrano come a giugno il volume combinato di scambi spot e deriviati sulle borse centralizzate sia aumentato del 14,2% a 2,71 trilioni di dollari: si tratta del primo aumento mensile in questo contesto da marzo.

Gran parte degli analisti sono d’accordo sul fatto che gran parte del rialzo dei volumi sia dovuto all’ottimismo sprigionato dalle ultime gesta di BlackRock e delle società che hanno replicato i suoi passi.

Questo risultato è abbastanza scontato se pensiamo che l’hedge fund in mano a Larry Fink gestisce una somma enorme di asset e rappresenta la società di gestione patrimoniale più grande al mondo.

Andando più nel dettaglio possiamo vedere come dal 19 giugno in poi i volumi spot giornalieri (solo per BTC) segnati dagli exchange siano passati dai 12,16 miliardi di dollari fino ai 19,47 miliardi toccati il 26 giugno. 

Un boom così rapido difficilmente si presenta senza una news forte come c’è stata in questo caso con BlackRock.

blackrock bitcoin

Anche sul fronte future abbiamo osservato lo stesso trend, con l’open interest aggregato per i contratti su Bitcoin che è passato dagli 8,72 miliardi di dollari del 19 giugno ai 10,22 miliardi dopo solo 3 giorni

Questo valore si è, inoltre, mantenuto stabile fino al 5 luglio, prima di registrato un lieve calo.

blackrock bitcoin

Osservando infine i dati sul mercato delle opzioni, possiamo concludere con le stesse identiche considerazione, visto che dopo l’uscita la notizia di BlackRock, l’open interest aggregato per questi contratti su Bitcoin è passato da 8,82 miliardi di dollari a 12,48 miliardi di dollari in soli 11 giorni di contrattazioni.

Tuttavia, dai primi giorni di luglio, i valori sono tornati ai livelli precedenti, annullando di fatto l’incremento registrato tra il 19 e il 30 giugno.

Analisi del prezzo di Bitcoin

Subito dopo la presentazione di un documento di registrazione alla SEC da parte di BlackRock per un ETF spot su Bitcoin, il prezzo della criptovaluta ha registrato un significativo rally dei prezzi.

Il 19 giugno Bitcoin non oltrepassava i 26.500 dollari mentre pochi giorni dopo è riuscito a conquistare la soglia dei 30.000 dollari, rimanendoci sopra per diverso tempo.

Attualmente BTC quota 30.090 dollari ma la price action di breve periodo farebbe pensare ad un’imminente ribasso in arrivo, dopo il rigetto dai massimi locali osservato giovedì 6 luglio.

Solitamente quando un asset attacca l’high locale e viene respinto chiudendo la candela con un spike rosso, segue un periodo di discesa, quantomeno nel breve periodo.

È probabile dunque che Bitcoin tornerà a scontrarsi con l’EMA 60 a 28.000 dollari con ipotesi abbastanza plausibili di un ritorno a 25.000 dollari.

prezzo bitcoin
Grafico giornaliero del prezzo di Bitcoin (BTC/USD)

Ad ogni modo, nonostante la potenzialità ribassiste di questi giorni, il trend principale rimane bullish, con i prezzi che salgono da inizio anno.

In questo particolare momento non bisogna farsi ingannare dalle news e dai tentativi di manipolazione del mercato: dopo un 2022 totalmente bear e un primo semestre 2023 prevalentemente bull, ora le quotazioni potrebbero oscillare in modo inaspettato.

Probabilmente è ancora presto per un ritorno al bull market, ma è troppo tardi per una continuazione del bear market.

Quello che verosimilmente ci aspetta da qui ai primi mesi del 2024, è un periodo di finte crolli e di rally ingannevoli.

Gli smart player stanno accumulando BTC in attesa del prossimo halving e del nuovo ciclo rialzista, così come gli hodler di lunga data che registrano una supply illiquida della criptovaluta ai massimi storici.

I dati on-chain ci dicono che molte entità si stanno posizionando pian piano sul mercato, cosciente del fatto che Bitcoin ed il resto del mercato, prima o poi esploderanno.

Sebbene, infatti, è ignota la direzione a breve termine dei prezzi del mercato crypyo, sul medio-lungo periodo la strada è già segnata.

Verosimilmente il vero boom potrà verificarsi quando la SEC accetterà il deposito di BlackRock ed aprirà le porte ad un primo ETF spot per Bitcoin, portando svariati miliardi di dollari in liquidità sui mercati.Con calma trader, ogni cosa a suo tempo.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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