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Uno sguardo al mercato crypto DeFi: TVL in calo durante gli ultimi 6 mesi ma ottimi numeri per i layer-2 di Ethereum

In questo articolo analizziamo la situazione del mercato crypto, in particolare per il settore DeFi, il cui TVL (Total Value Locked) è in calo rispetto agli ultimi 6 mesi dopo un inizio 2023 che aveva fatto sperare per una ripresa a rialzo.

Ad aprile 2023 il TVL bloccato nei vari protocolli decentralizzati aveva toccato la cifra dei 53 miliardi di dollari  mentre ora quota un valore di 38,2 miliardi di dollari per un ridimensionamento di circa il 28%.

Trend totalmente opposto invece per la nicchia dei layer-2 (rollup e ZK)  di Ethereum, il cui TVL è raddoppiato da inizio 2023 grazie soprattutto al successo registrato da Arbitrum, Optimism, Base e ZkSync Era.
Vediamo di tutti i dettagli di seguito

Crypto: TVL della DeFi tocca i minimi del 2023 dopo un forte calo negli ultimi 6 mesi

Dopo un inizio 2023 scoppiettante per il mercato crypto con il settore DeFi che ha visto recuperare parte del TVL  perso durante il bear market del 2022, ecco che il pessimismo torna a farsi sentire.

Negli ultimi 6 mesi il valore totale bloccato all’interno dei protocolli della finanza decentralizzata è infatti diminuito del 28% circa, passando dai 53 miliardi di dollari di metà aprile agli attuali 38,2 miliardi di dollari, arrivando ad uno dei dati più bassi dell’intero anno corrente

Se calcoliamo l’andamento  su base annua, dunque prendendo come riferimento i dati di ottobre 2022, notiamo che la decrescita arriva a toccare la quota del 30%.

Un vero e proprio peccato perchè da gennaio 2023 fino ad aprile il TVL del mercato DeFi aveva aggiunto circa 15 miliardi di dollari, facendo sperare per una ripresa dopo che nel 2022 sono stati persi oltre 126 miliardi di dollari.

Niente da fare invece: gli investitori, soprattutto gli istituzionali, sembrano essere titubanti dal riversare capitali in un mercato di nicchia come quello crypto, dove la speculazione regna sovrana.

Piuttosto, gran parte dei capitali che fino a poco tempo fa caratterizzano la floridezza del mercato DeFi, ora sono stati incanalati in bond ed in prodotti finanziari a rischio contenuto, causa anche un aumento dei tassi di interessi in USA che ha reso più appetibili questo genere di investimenti.

Questo trend è confermato dal numero di utenti DeFi, che rispetto al massimo storico di 7,51 milioni è crollato del 66%  arrivando a 2,56 milioni.

Nonostante il forte calo del 2022 e degli ultimi 6 mesi, Ethereum resta la blockchain nonché piattaforma di smart contract più dominante del mercato crypto, con un TVL bloccato all’interno dei vari protocolli che orbitano al suo interno pari a 20,6 miliardi di dollari per una quota di mercato che supera il 54%.

Anche per la regina del mercato crypto possiamo comunque osservare un calo rispetto ad aprile 2023, visto che in quel periodo il suo ecosistema valeva il 70% di tutto il TVL della DeFi.

Discorso a parte invece per Tron, che nello stesso periodo ha rafforzato la propria posizione passando dal 6,5% al 17,9% di quota di mercato, confermandosi come seconda in classifica nei dati delle blockchain più dominanti in questo contesto.A concludere il podio troviamo la Binance Smart Chain che rispetto alle principali concorrenti è quella che ha perso di più negli ultimi 6 mesi, arrivando a vedere evaporare oltre il 40% dei capitali situati all’interno di essa. Ad oggi la rete crittografica in mano all’exchange Binance conta una quota di mercato pari al 7,3%.

Trend opposto per i layer-2 di Ethereum con Arbitrum, Optimism, Base e ZkSync che guadagnano utenti e capitali

All’interno del panorama DeFi, c’è un settore di nicchia che si è contraddistinto nel 2023 per essersi mosso all’opposto rispetto al resto del mercato crypto, vedendo raddoppiare il proprio TVL.

Stiamo parlando dei layer-2 di Ethereum, nello specifico delle reti crittografiche utilizzano le prove computazionali a conoscenza zero nelle versioni Optimistic rollup e Zk Rollup.

Per questo genere di chains, da inizio anno abbiamo assistito ad un aumento di  6,2 miliardi di dollari in crypto che orbitano al loro interno.

Rispetto ad ottobre 2022 la crescita è stata di 5,55 miliardi di dollari, una cifra sbalorditiva se pensiamo che rappresenta il doppio del TVL immagazzinato dalla nota Binance Smart Chain.

Il vero e proprio boom per questo settore è avvenuto tra gennaio ed aprile, periodo in cui la narrativa dei layer-2 di Ethereum è diventata virale ottenendo la fama tra la community crypto.

Dal top di  aprile fino ad oggi c’è stato in realtà un lieve declino di poco più di 1 miliardo di dollari, che tuttavia potrebbe facilmente essere recuperato nei prossimi mesi con lo sviluppo di protocolli di successo all’interno dei rollup di Ethereum.

Controvalore in dollari della somma di tutti i fondi bloccati sui layer-2 di Ethereum. Fonte: L2Beat 

Tra i maggiori protagonisti di questo forte trend troviamo le blockchain di Arbitrum, Optimism, Base e ZkSync Era che complessivamente racchiudono circa l’88,7% della quota di mercato dell’intero mercato dei layer-2 di Ethereum.

Arbitrum rappresenta la punta di diamante di questo settore di nicchia e da gennaio 2023 ha visto più che raddoppiare il proprio TVL passando da 2,56 miliardi di dollari ( si contano anche gli asset bridgati e non solo quelli bloccati nei protocolli)  agli attuali 5,84 miliardi di dollari.

Per Optimism possiamo osservare gli stessi risultati del compagno optimistic rollup, vedendo il proprio TVL passare da 1,14 miliardi di dollari a 2,71 miliardi di dollari.

Sul fronte Base, layer-2 del crypto exchange Coinbase, c’è stata una crescita sbalorditiva in appena due mesi dalla sua nascita, arrivando in pochissimo tempo ad oltrepassare la soglia dei 500 milioni di dollari in TVL.

Infine  anche per iil 4° layer-2 della classifica nonché primo zk-rollup per fama e capitali bloccati, ovvero ZkSync Era, possiamo vedere importanti progressi da marzo 2023, periodo relativo al lancio in mainnet. Ad oggi questa rete totalizza un controvalore di  fondi bloccati al suo interno pari a 435 milioni di dollari.

Top 10 layer-2 di Ethereum. Fonte: L2Beat

Molto probabilmente ad aver contribuito alla crescita dei layer-2 di Ethereum è stata la narrativa degli airdrop che ha spinto molti utenti a riversare i propri capitali dentro queste reti crittografiche nella speranza di ottenere token in regalo.

Arbitrum ed Optimism hanno già effettuato i propri airdrop alle proprie community rispettivamente a marzo 2023 e a maggio 2022. Base e ZkSync non hanno ancora pubblicato date relative alla distribuzione dei propri token nativi ma aggiornamenti importanti potrebbero essere rivelati a breve.

Non è detto che Base lancerà una propria crypto e che verrà distribuita tramite airdrop ma voci di corridoio suggeriscono che questo scenario è fattibile. Per ZkSync invece più o meno tutt gli airdrop hunters sono concordi che Matter Labs regalerà a loro belle soddisfazioni.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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