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SUI: la crescita positiva dei dati non sostiene il prezzo della crypto

Sin dal suo debutto sul mercato crypto a maggio di quest’anno, la blockchain Sui ha registrato ottimi dati on-chain dimostrandosi come una delle top infrastrutture del settore.

Siamo ancora lontani dai numeri dei colossi come Ethereum, Tron, Binance Smart Chain, Arbitrum, Polygon ed Optimism che processano centinaia di milioni di dollari ogni giorno, ma la strada per SUI sembra essere quella giusta.

Nonostante l’ottimo andamento della rete crittografica però, il token  SUI non sta performando come in molti si aspettavano, trovandosi ancora ad un -60% dai prezzi di chiusura della prima settimana di contrattazioni sul mercato crypto.

Riuscirà SUI a sorpassare i massimi storici nella prossima bull run?

Lo scopriamo in questo articolo.

La rete crittografica Sui e l’outlook positivo dei dati on-chain

La blockchain di SuI sta mostrando tutto il proprio valore negli ultimi mesi, registrando dati on-chain da record ed affermandosi come una rete di tutto rispetto all’interno del panorama crypto.

Lanciata a maggio dal team di Mysten Labs, composto da ex dipendenti di Meta che avevano lavorato alla criptovaluta Libra (progetto poi abbandonato), SUI non ha avuto un ottimo riscontro iniziale della community crittografica.

Dopo varie critiche inerenti ad un mancato airdrop per gli early user della piattaforma, che avevano contribuito alle fasi di pre-lancio, la chain ha attraversato una fase di decrescita del proprio TVL che è passato dai 36 milioni di dollari di maggio a 12 milioni di dollari a luglio.

Da agosto in poi però, le cose si sono messe per il meglio ed ora la rete conta asset bloccati al suo interno per oltre 100 milioni di dollari: si tratta di una crescita dell’830% in soli 4 mesi.

Recentemente anche i volumi di scambio hanno iniziato ad essere più consistenti: da ottobre i movimenti dei traders sono stati enormemente più ingenti raggiungendo due giorni fa  il valore giornaliero più alto mai transitato per un totale di 30,57 milioni di dollari.

Pensate che a fine luglio questo valore era di solo 580 mila dollari.

Il merito è soprattutto del DEX Cetus, che rappresenta il decimo più grande exchange decentralizzato del settore crypto per volumi di mercato.

Così SUI si posiziona tra le prime 25 blockchain L1 nella classifica di DefilLama, al di sopra di progetti come Aptos, Near, Fantom, Algorand, Tezor, Eos, Ronin e Mantle.

Con un TVL estremamente più elevato ci sono però ancora molte infrastrutture che vantano un ecosistema di applicazioni decentralizzate più florido e con più attività da parte dei dev.

La strada per l’approdo nella top-10 delle reti crittografiche più quotate sembra ancora lunga, ma se la striscia positiva dovesse continuare così per SUI,  allora potremmo festeggiare questo traguardo più in fretta di quanto ci immaginiamo.

Tra i successi segnati dal network negli ultimi mesi c’è anche un dato molto interessante che riguarda le stablecoin: la risorsa USDC bridged su SUI ha superato i 100 milioni di dollari e si presta a diventare una moneta centrale nella struttura degli scambi decentralizzati della rete

Inoltre sin dal suo lancio SUI ha contato un totale di 1,6 miliardi di transazioni eseguite, 7,6 milioni di account attivi, 12,8 milioni di NFT, 2.500 tokens mintati e 198 milioni di oggetti.

Tutti questi dati mettono in evidenza la fiducia crescente degli investitori nella tecnologia della rete decentralizzata, che per le sue peculiarità di sicurezza e scalabilità potrà a breve aggiudicarsi un ruolo di spicco nel mercato Defi e Web3.

Ricordiamo infine che l’ecosistema presenta una funzione di autenticazione social nativa (ZkLogin) per accedere alle dapp tramite Google, Twitch ed altri provider, che consentirà verosimilmente di raggiungere una fetta di mercato più ampia tra i neofiti più ampia rispetto ai propri competitor.

I dati on-chain non riflettono il prezzo della crypto SUI

Come accennato in precedenza, nonostante gli ottimi riscontri dei dati on-chain riguardo l’attività della infrastruttura digitale, la crypto SUI non riesce a prendere il volo e ad ottenere il successo speculativo che si merita.

La pressione dei traders mantiene il prezzo di SUI saldamente al di sotto della parità con il dollaro, soglia rotta a fine maggio e mai più testata sul grafico.

Nonostante la blockchain del progetto sia in top 25 tra le reti con più TVL del mercato, la crypto SUI non arriva neanche in top 75 su la classifica di Coinmarketcap riguardo i token più capitalizzati, con un valore di mercato pari a poco più di 500 milioni di dollari.

Dal 19 ottobre in poi, i rialzi si sono fatti sentire per la moneta, così come per il resto del mercato crypto, senza riuscire però a performare particolarmente meglio rispetto alla media.

I prezzi, che in questo momento segnano 0,538 dollari per unità, sono ancora ben lontani dal prezzo di 1,4 dollari relativo alla  chiusura del primo giorno di contrattazione della valuta sulla piattaforma di scambio Binance.

Ci troviamo inoltre nei pressi di una forte resistenza in zona 0,6 dollari che se affrontata dovrà vedersela anche con un RSI molto esteso ed incapace di sostenere un rally senza una fase precedente di consolidamento.

Nel caso di una rottura di questo livello, SUI dovrà comunque superare un altro ostacolo in zona 0,8 dollari prima di poter festeggiare il ritorno ad 1 usd per token.

sui crypto

Purtroppo i dati on-chain non vanno di pari passo con la speculazione dei mercati finanziari crypto, che tiene conto di altre informazioni nei suoi processi di valutazione degli asset.

La rete Sui sta guadagnando terreno attirando capitali nelle proprie dapp ma parallelamente la risorsa crittografica SUI non sta registrando un tasso d’adozione simile.

L’utilità della crypto è limitata alla soddisfazione del consenso della rete tramite lo staking e al pagamento delle gas fees, senza sfociare in altri campi particolarmente interessanti per gli stakeholders.

Nonostante ciò, c’è comunque da ricordare che il successo della moneta nel lungo periodo  è legato in un qualche modo alla crescita dell’infrastruttura: anche se in un primo momento la crypto SUI non dovesse riflettere i traguardi raggiunto dal network proof-of-stake, in futuro crescerà sicuramente di valore qualora le cose continuassero in questa direzione.

Durante la prossima bull run è probabile che SUI torni al di sopra del dollaro nella sua quotazione ed arrivi ad esplorare orizzonti ancora mai raggiunti.

Tutto ciò è legato però in maniera imprescindibile alla crescita dell’infrastruttura e al raggiungimento di almeno la soglia dei  500 milioni di TVL.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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