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Binance ridurrà a 5 giorni i tempi di attesa per il redeem della crypto BETH

Binance ha appena fatto un importante annuncio: a partire dal 18 maggio tutti i redeem della crypto BETH all’interno dell’exchange saranno processati in soli 5 giorni, riducendo di molto l’attesa degli utenti per riscattare i propri ETH.

BETH rappresenta una versione liquida dello staking di Ethereum su Binance, in cui gli utenti possono utilizzarla come appunto liquidità mentre attendono di prelevare ETH dalla Beacon chain.

Binance e la scelta di ridurre i tempi di attesa per il redeem della crypto BETH

Come preannunciato, Binance nella giornata di ieri ha annunciato che a partire dal 18 maggio alle ore 08 AM (UTC) tutte le richieste di redeem per la crypto BETH, versione liquida dello staking di Ethereum, saranno processate in soli 5 giorni.

Si tratta di una bellissima notizia per gli utenti del crypto exchange visto che i tempi medi di attesa per riscattare gli ETH messi in staking sono attualmente di 15 giorni circa.

La scelta di ridurre le tempistiche per le processioni dei prelievi sta alla base di un impegno per garantire all’utente finale la migliore esperienza, in un servizio in cui i tempi di attesa non dipendono unicamente da Binance, ma anche e soprattutto dal traffico e dai partecipanti all’interno della Beacon Chain.

Una cosa curiosa da notare è che, infatti, proprio in questi giorni le attivazioni di nuovi validatori superano di gran lunga le richieste di uscita.

Nel dettaglio, ci sono 41.455 validatori che attendono di entrare all’interno della Beacon Chain, in una coda che verrà smaltita indicativamente in 23 giorni, mentre dall’altra parte ci sono solamente 40 validatori che entro la prossima mezz’ora avranno terminato il processo di exit.

Nei giorni precedenti è anche capitato di vedere un numero di validatori uscente pari a zero.

Questo dato, oltre che permettere sul lato utente di ritirare più in fretta i propri ETH messi in staking, sia direttamente sulla piattaforma ETH 2.0 sia tramite intermediari come Binance, fortifica la narrativa della longevità e della resilienza del network Ethereum.

Al momento della stesura dell’articolo il numero di coin bloccate all’interno della Beacon Chain ha raggiunto un nuovo massimo storico a 19.767.969 ETH diminuendo la pressione di vendita sui mercati e creando scarsità.

ethereum activation queue

La crypto BETH e le altre versioni liquide per lo staking di ETH

La crypto BETH è solamente una delle versioni liquide presenti in circolazione per supportare lo staking di ETH ed il passaggio dal POW al POS che è avvenuto con l’hard fork Shapella il 12 di aprile. 

Questo genere di token, ora che è stato legittimato l’unstake degli Ether sulla Beacon Chain, può essere riscattato in rapporto 1:1 con il quantitativo di coin messe precedentemente in stake. 

BETH è stata introdotta ad aprile 2021 da Binance e per due anni è servita agli utenti per godere di liquidità alternativa mentre i propri ETH erano bloccati nella piattaforma ETH 2.0.

La crypto di fatto ha un prezzo uguale a quello di ETH (con uno spread minimo) e può essere scambiata per altri asset sul mercato interno di Binance e su altri exchange come Okx, Huobi e PancakeSwap.

Tra le versioni liquide più famose che hanno un rapporto di parità con gli ether messi in stake sulla Beacon Chain troviamo Lido, Coinbase wrapped staked ETH, Rocket Pool e StakeWise.

Complessivamente il mercato del liquid staking di ETH vale 15,56 miliardi di dollari, circa il 40% del controvalore depositato dagli utenti per supportare il proof-of-stake della blockchain. Lido in questo contesto ha una posizione di dominanza con un market share del 74,35%.

Questi token oltre dare in mano agli utenti della liquidità aggiuntiva che non avrebbero avuto se avessero deciso di depositare in autonomia le proprie coins su ETH 2.0 permettono di partecipare allo staking anche a chi non dispone di grandi capitali.

Per attivare il software da validatore senza affidarsi ad intermediari di terze parti come quelli citati poco fa, è necessario infatti avere a disposizione ben 32 ETH che al momento corrispondono a 56.300 dollari.

Sarà interessante vedere come evolverà questa nicchia di mercati e se nei prossimi anni ci sarà un afflusso maggiore o minore verso servizi di liquid staking, sia per quanto riguarda i validatori dello staking di Ethereum sia per altri protocolli e per altre blockchain.

tvl eth liquid staking crypto beth
Grafico del TVL di ETH nei protocolli dei liquid staking

Il 15 maggio apriranno le possibilità di effettuare prelievi da Lido: volatilità in arrivo?

Mentre la Beacon Chain al momento attrae sempre più validatori in entrata e sempre meno validatori in uscita, tutti gli occhi sono puntati su una data in particolare: il 15 maggio.

In quel giorno Lido, la maggiore piattaforma di liquid staking sul mercato, permetterà il rilascio di ben 270.000 ETH equivalenti a circa 500 milioni di dollari che molto probabilmente verranno riversati sui mercati delle criptovalute.

Si tratta di una grande somma che comunque non fa testo con i restanti 6,29 milioni di ETH di cui verranno mano a mano concessi i prelievi per un controvalore di 11 miliardi di dollari.

Ci si aspetta, dunque, volatilità sul prezzo della seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato e sul mercato crypto in generale.

I trader, visto che la notizia è stata resa pubblica da Lido stessa e diffusa dai vari crypto-influencer, potrebbero anticipare le operazioni andando a shortare ETH anche nel fine settimana.

Tuttavia, più che per il numero in sé degli ETH che verranno prelevati da Lido il timore di ribassi sui mercati è legato alla narrativa mainstream delle “potenziale pressione di vendita”.

Se andiamo ad osservare bene, infatti, quali sono i volumi medi di scambio su Ethereum ci accorgiamo che nelle ultime 24 ore ci sono state compravendite per un valore di 9,7 miliardi di dollari.

I 270.000 ETH che FORSE verranno venduti (non è detto) rappresentano appena il 5% delle coin che giornalmente vengono tradate.

Fate attenzione perché in situazioni così complesse, spesso ci sono di mezzo tentativi di manipolazione e finte a rialzo o al ribasso che spingono alla liquidazione forzata delle posizioni che vengono aperte in leva.

Molto meglio operare nello spot market o utilizzare una leva finanziaria bassa per evitare che le whale prendano il sopravvento sui piccoli trader.

State in guardia! 

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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