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Il crypto airdrop di Eigenlayer: le migliori strategie per ottenere il punteggio più alto

In questo articolo andiamo ad approfondire il protocollo di restaking EigenLayer, che permette di ottenere ricompense aggiuntive in crypto sugli ether messi precedentemente in staking, con focus sull’airdrop riservato agli early user del progetto.

Tutti coloro che bloccheranno i propri token LST (stETH, rETH, ETHx, swETH ecc) otterranno dei “Restaked Points” che saranno successivamente convertiti in un airdrop nel momento in cui avverrà il TGE della crypto EIGEN.

Vediamo quali sono le migliori strategie per poter ottenere il rendimento maggiore.

EigenLayer: il protocollo di restaking di Ethereum

Nella rubrica airdrop di questa settimana troviamo il progetto EigenLayer, protocollo crittografico che opera sulla blockchain di Ethereum ed introduce il concetto rivoluzionario di “restaking”

Quest’ultima è una pratica che consente agli utenti che hanno già messo in staking i propri ETH tramite la piattaforma nativa o soluzioni di liquid staking, di riutilizzare le stesse puntate andando ad ottenere interessi maggiorati, e contribuendo allo stesso tempo all’amplificazione della sicurezza del network e alla decentralizzazione dei sequencer.

Il restaking funziona come un set di contratti intelligenti che, riutilizzando il consenso offerto da Ethereum, estende la sicurezza crittografica di questa pratica a molte applicazioni costruite sulla rete.

Infatti, chiunque crei un nuovo servizio decentralizzato per Ethereum deve avviare una nuova rete fiduciaria per proteggere il proprio sistema, che frammenta in qualche modo la sicurezza della rete. 

EigenLayer risolve questo problema consentendo a qualsiasi servizio, indipendentemente dalla sua composizione (ad esempio compatibilità EVM), di attingere alla sicurezza collettiva degli stakeholder di Ethereum, creando un ambiente per l’innovazione governato dal libero mercato.

crypto airdrop eigenlayer
Fonte: Genesis LRT Medium

All’atto pratico questo progetto abilita un sistema di reimpegno per  gli ETH in staking, creando un livello intermedio opt-in in cui gli utenti accettano di concedere a EigenLayer ulteriori diritti di applicazione sulle monete bloccate nel PoS di Ethereum, consentendone il re-staking efficace su altre applicazioni. 

Così facendo il protocollo può distribuire liberamente gli ether che sono stati “riciclati” in applicazioni aggiuntive, sfruttando le condizioni di slashing per imporre comportamenti onesti disincentivando azioni dannose per la rete decentralizzata.

Si va dunque a creare una sorta di servizi di convalida aggiuntiva al di sopra della mera attività di staking.

Questo genere di approccio innovativo offre vantaggi indiscutibilmente promettenti, ma presenta anche potenziali rischi sistemici di collasso, in quanto costituito da un sistema “a leva finanziaria”, con  cui si va utilizzare più volte la stessa risorsa.

In primis optando per il restaking su Eigenalayer ci si va ad esporre al rischio di controparte di 2 o più smart contract; poi c’è da considerare che affidando a diversi provider il ruolo da validatore per i propri ETH si potrebbe incorrere nel rischio di essere “slashati” dal network.per essersi affidati ad un provider che ha violato le regole del protocollo.

eigenlayer meme
Fonte: Decrypted

Nonostante i rischi non trascurabili, dobbiamo ammettere che EigenLayer si è già conquistata la stima dell’intera industria crittografica, raggiungendo un TVL di circa 900.000 ETH, pari ad un controvalore di oltre 2 miliardi di dollari.

Il progetto, sostenuto da EigenLabs, ha un team con sede a Seattle guidato dal CEO Sreeram Kannan, ex professore dell’Università di Washington e capo della ricerca presso UW Blockchain Lab, e conta numerosi ingegneri software talentuosi a sostegno.

EigenLayer ha ottenuto a marzo 2023 da 50 milioni di dollari attraverso un round di finanziamento di serie A guidato da Blockchain Capital.

Ancora non esiste un token nativo del protocollo Eigenlayer, ma diversi portavoce hanno chiarito che questo verrà creato entro la fine dell’anno e verrà distribuito tramite airdrop alla propria community.

I criteri di eleggibilità per l’airdrop si baseranno verosimilmente in modo quasi esclusivo sui cosiddetti “Restaked Points”, che rappresentano dei punti che i restaker ottengono quotidianamente in base all’ammontare di token bloccati sulla piattaforma.

Nel prossimo paragrafo vedremo come aumenterà le probabilità di ricevere l’airdrop in questione massimizzando il guadagno.

Come partecipare al crypto airdrop di EigenLayer: le migliori strategie per farmare più Restaked Points possibili

Vediamo ora quali sono le migliori strategie per ottenere più Restaked Points possibili e qualificarsi con un elevata allocazione al crypto ’airdrop del protocollo EigenLayer.

Innanzitutto, è bene precisare che il calcolo del punteggio per ogni utente è determinato dalla quantità di token (native o liquid ETH) messi in restake e dal tempo in cui queste risorse rimangono bloccate.

Facendo un esempio, 1 stETH messo in stake su EigenLayer per 10 giorni produce 240 Restaked Points. Per gli ETH nativi il calcolo è leggermente differente e tiene conto della partecipazione di ogni utente rispetto a quella di tutti gli altri staker nativi.

crypto airdrop eigenlayer

Lunedì 5 febbraio alle ore 21, EigenLayer riaprirà i depositi agli utenti (stoppati precedentemente per il raggiungimento dell’hard cap) per i successivi 4 giorni, introducendo nuovi token LST e rimuovendo la cap attuale di 200k token per individuo.

Dopo questi 4 giorni i depositi saranno stoppati nuovamente, dunque dobbiamo essere rapidi ad eseguire le seguenti strategie nell’arco temporale descritto.

La prima strategia, che ci permette di ottenere un boost dei Restaked Points e contemporaneamente ci rende eleggibili per un altro airdrop, riguarda lo staking sulla piattaforma Etherfi.

Mettendo in stake i nostri ETH nativi su questo protocollo, oltre a ricevere la versione liquida eETH andiamo ottenere 3 milioni di EigenLayer Points extra (da dividere con il resto della pool) e i “Loyalty Points” per l’airdrop di Ethefi stesso, che dovrebbe arrivare nel Q1 o Q2 2024.

Questa piattaforma ha un TVL di 580 milioni di dollari.

Un’altra soluzione per ottenere un boost del punteggio e un rendimento aggiuntivo è quella di operare sul protocollo di liquid restaking Swell. 

Qui, possiamo depositare ETH per swETH o rswETH, che rappresentano rispettivamente un liquid staking token e un liquid restaking token, e farmare simultaneamente per l’airdrop di Swell e quello di EIgenLayer.

Ricordiamo che swETH deve essere messo manualmente in restaking su EigenLayer.

Swell è una delle dapp più scelte in questo contesto di nicchia della DeFi e presenta un TVL di 468 milioni di dollari.

La terza strategia si rifà alla piattaforma di restaking LST di KelpDAO.

Su Kelp è presente un incentivo che consente di guadagnare “EigenLayer x Kelp Points” depositando i token LST di Lido, Frax o Stader per rsETH e contribuendo a lavorare potenzialmente per 2 airdrop.

Anche questo protocollo risulta abbastanza sicuro, tale da aver attratto capitali per un TVL di 270 milioni di dollari.

Per guadagnare la massima allocazione possibile per l’aidrop di EigenLayer è bene praticare tutte le 3 strategie presentate, interagendo anche con altre piattaforme che offrono la possibilità di fare restaking.

Tra le più gettonate troviamo Renzo Protocol, Espresso Systems, Mantle (mETH), Ion protocol, RocketPool, StakeWise, e ovviamente Lido.

Si consiglia di utilizzare, qualora la vostra situazione patrimoniale lo consenta, anche lo staking nativo di Ethereum con 32 ETH da delegare.

La cosa più importante è operare diversi protocolli, prediligendo quelli che offrono un boost e la possibilità di riscattare un secondo airdrop, e bloccare le proprie coins per il maggior tempo possibile.

In conclusione, ricordiamo che questo genere di operazioni che avvengono sulla blockchain di Ethereum, presenta delle commissioni del gas spesso elevate, che potrebbero frenare gli utenti meno facoltosi dal tentare la caccia del crypto airdrop di EigenLayer.

Ad ogni modo il guadagno potenziale è altrettanto elevato, visto la presenza di numerosi investitori ed entità di lustro nel panorama web3 in un contesto in cui Il trend del restaking di EigenLayer sembra essere più caldo che mai.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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